Il futuro dell’architettura
Livio Sacchi
Provare a parlare del futuro è sempre imprudente, quando non arbitrario. Eppure la futurologia (per utilizzare il termine adoperato da Ossip K. Flechtheim nel [...] 1934), Guido Canali (n. 1934), Mario Bellini (n. 1935), Giorgio Grassi (n. 1935) e Andrea Branzi (n. 1938).
Un discorso attivo in Spagna. Potremmo continuare con il gruppo Future systems di Jan Kaplicky (1937-2009), Ian Ritchie (n. 1947) e Will Alsop ...
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Il Rinascimento. Continuita, sviluppo e crisi delle scienze peripatetiche
Gianfranco Fioravanti
Continuità, sviluppo e crisi delle scienze peripatetiche
Il sistema delle scienze aristoteliche tra XV [...] propria schiera di traduttori (Andrea Biglia, Nicolò Tortelli, Giorgio di Trebisonda, Giovanni Argiropulo, Teodoro Gaza, il cardinale 1100-1600, edited by Norman Kretzmann, Anthony Kenny, Jan Pinborg, Cambridge, Cambridge University Press, 1982, pp. ...
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I fumetti
Luca Raffaelli
In questo scorcio di inizio secolo anche nell’ambito dei fumetti stanno arrivando a compimento alcune trasformazioni in atto da almeno quattro decenni. Trasformazioni destinate [...] in Portogallo tra gli anni Sessanta e Settanta, realizzata da Giorgio Fratini (n. 1976) o di Il sequestro Moro. Storie più o meno ricorrenti. Dopo Volto nascosto, nel 2008 è uscito Jan Dix, scritto da Carlo Ambrosini (n. 1954; il primo numero è ...
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Il caso del terremoto in Friuli (1976): «Lôr a jan dut, e non a roseâ la crodie»
Igor Londero
Specialità e ‘caso Friuli’
Ogni valutazione del rapporto tra la popolazione friulana e l’Ente Regione Friuli [...] . Se si considera che in sede di discussione dello statuto regionale il MSI aveva adottato una tattica ostruzionista, con Giorgio Almirante (1914-1988) autore di un intervento di otto ore contro l’istituzione della regione, si comprende come tale ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Aurelio Peccei e i limiti dello sviluppo
Roberto D. Peccei
Gli studi sul futuro
Gli studi sul futuro in Europa hanno le loro radici nella creazione negli anni Cinquanta negli Stati Uniti di vari think [...] sua storia personale. Infatti, come notano Luigi Piccioni e Giorgio Nebbia nel loro ampio studio I limiti dello sviluppo in esempio della seconda categoria è lo studio diretto dall’olandese Jan Tinbergen, alla base del terzo rapporto al Club di Roma ...
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Il Rinascimento. La stampa e la diffusione del sapere scientifico
Giorgio Montecchi
La stampa e la diffusione del sapere scientifico
Dal manoscritto al libro scientifico a stampa
Nelle aggiunte alla [...] 1543, sono da alcuni ritenute, almeno in parte, di Jan Steven van Calcar che aveva già collaborato alle Tabulae del de la Historia, 1851-1855, 4 v.
Ferrari 1959: Ferrari, Giorgio E., Le opere a stampa del Guilandino. Per un paragrafo dell'editoria ...
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Medioevo: la scienza siriaca. Introduzione
Javier Teixidor
Introduzione
Il siriaco è un dialetto aramaico che nel I sec. d.C. era parlato nel nord della Siria e, nell'Alta Mesopotamia, nella regione [...] Oriens Christianus", 71, 1987, pp. 24-52.
Land 1875: Land, Jan P.N., Anecdota syriaca, Leiden, E.J. Brill, 1862-1875, Otia syriaca, 1875.
Levi Della Vida 1989: Levi Della Vida, Giorgio, Pitagora, Bardesane e altri studi siriaci, a cura di Riccardo ...
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Il teatro frammentato
Antonio Audino
Il teatro nella società del rischio
Osservare il teatro di questo inizio secolo vuol dire rivolgere lo sguardo, innanzitutto, oltre i confini del palcoscenico, o [...] il mondo degli adulti mimandolo, osservandolo, scimmiottandolo.
Il belga Jan Fabre (n. 1958), invece, si muove sul doppio Italia in figure innovative come quelle di Luchino Visconti e Giorgio Strehler, e poi in Luigi Squarzina, Giancarlo Cobelli, ...
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Atletica - Le specialità: il cross country
Giorgio Reineri
Il cross country
Le origini
La pratica della corsa campestre, già in uso nella società inglese medievale, si intensificò nel corso del tempo [...] maschile fu di elevato valore tecnico: lo scozzese Jan Stewart risultò vincitore allo sprint sullo spagnolo Mariano Haro sino al traguardo. Alla spalle di Waitz si piazzò l'americana Jan Merrill e, al quarto posto, un'italiana di grande coraggio, ...
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Design della comunicazione
Giovanni Lussu
Le attività progettuali connesse alla comunicazione, in particolare alla comunicazione visiva, si diversificano e si ridefiniscono in relazione alle innovazioni [...] interagenti di ciò che accade nella mente. Il linguista Giorgio Raimondo Cardona, nel suo Antropologia della scrittura (1981), sulla pagina di tipo piuttosto convenzionale. I modernisti (Jan Tschichold, Piet Zwart, László Moholy-Nagy ecc.) hanno ...
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