SARACENI, Carlo
Anna Ottani Cavina
– Nacque tra il 1578 e il 1583 a Venezia da una famiglia di mercanti bolognesi, come attestava la lapide (perduta) della chiesa veneziana dei Crociferi, dove Saraceni [...] dettò il proprio testamento, elesse il nobile Giorgio Contarini esecutore testamentario, chiese di destinare al pp. 189-192; P. Schatborn, Tekeningen van de gebroeders Jan en Jacob Pynas. 1. Jan Pynas, in Bulletin van het Rijksmuseum, XLIV (1996), ...
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TRENTA
Laura Galoppini
Casato lucchese, il cui capostipite ed eponimo fu maestro Trenta da Casabasciana, speziale, attestato sino dagli anni Trenta del XIV secolo: verosimilmente immigrato (in epoca [...] dei bei palazzi di via Fillungo 135 e di via S. Giorgio-angolo via del Moro, ancor oggi visibili, e capaci di Galoppini, 2009, pp. 189-191) – in un celeberrimo ritratto di Jan van Eyck, 1434) il tramite di un’alleanza importante con un’ ...
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MACCHIETTI, Girolamo
Luca Bortolotti
Figlio di Francesco di Mariotto e di Antonia, nacque a Firenze il 22 febbr. 1535 (cfr. Privitera, 1996, p. 202, opera alla quale si rimanda dove non diversamente [...] imponenti nuove decorazioni pittoriche di palazzo Vecchio dirette da Giorgio Vasari, che ebbero inizio il 28 marzo 1555 artisti, Cristofano Gherardi, Marco Marchetti da Faenza, Giovanni Stradano (Jan van der Straet) e lo stesso Tosini.
Dall'aprile ...
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BUONACCORSI, Filippo (Callimachus Experiens)
Domenico Caccamo
Nacque a San Gimignano il 2 maggio 1437 da una famiglia di mercanti, piuttosto facoltosa, che aveva stabilito da lungo tempo relazioni d'interessi [...] la compilazione della Rhetorica, ispirata alle teorie di Giorgio di Trebisonda e destinata evidentemente a fini didattici. A di 100 fiorini e con oggetti d'argento per eguale valore. Jan Pot aveva incarico di far pervenire alla famiglia del B., in ...
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BONIFACIO, Giovanni Bernardino
Domenico Caccamo
Nacque il 25 apr. 1517 da Roberto e dalla gentildonna napoletana Lucrezia Cicara, divenendo ben presto unico erede per la morte dei fratelli e per la [...] in Svizzera e deprecate insieme coi connazionali esuli. A Cracovia stringe rapporti con l'eretico saluzzese Giorgio Biandrata e con Jan Boner, membro influente del patriziato calvinista, e avvia trattative con la corte, poi interrotte, per un ...
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UNGARELLI (Ongarelli, Ungherelli), Rosa
Giovanni Andrea Sechi
Figlia di Giorgio e di Caterina Ferranti, nacque a Bologna il 10 gennaio 1686 sotto la parrocchia di S. Tommaso del Mercato.
Soprano, fu [...] dello stesso Gazzaniga. Nel 1770, alla corte dell’etmano Jan Klemens Branicki a Białystok, la cantante e il buffo Del E. Lucchese, L’album di caricature di Anton Maria Zanetti alla Fondazione Giorgio Cini, Venezia 2015, pp. 109 s., 174 s., 234, 243 ...
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MAZZONI, Guido
Luca Bortolotti
– Nacque a Modena intorno al 1450. Figlio di Antonio, notaio residente a Modena a partire dal 1442, il M., dopo la morte del padre, fu allevato dallo zio paterno Paganino, [...] ’ambito della scultura (Claus Sluter), sia in quello della pittura (Jan van Eyck, Roger van der Weyden). Nei gruppi del M. (Giano) Anisio, e quelle di Pomponio Gaurico, Tomasino Bianchi, Giorgio Vasari e Sabba Castiglione.
Nel 1495 il M. seguì Carlo ...
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VERONESI, Luigi
Miriam Panzeri
Nacque il 28 maggio 1908 a Milano, secondogenito di Silvio e di Serafina Colombo e fratello minore di Giulia Teresa (futura storica e critica d’arte e dell’architettura), [...] ambito europeo: entrò in contatto con gli svizzeri Max Bill e Jan Tschichold, frequentò a Parigi i coniugi Robert e Sonia Delaunay e soldat di Igor Stravinskij (1981, con sceneggiatura di Giorgio Strehler e regia di Ugo Gregoretti), La regina della ...
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COLANTONIO
Ferdinando Bologna
Non sono noti i dati biografici di questo pittore, né è stato ritrovato alcun documento che lo riguardi con certezza (l'ipotesi di Grigioni, 1947, che si riferisca a lui [...] d'Aragona, già in precedenza interessato all'arte dell'Europa nordoccidentale, venne acquistando alcuni capolavori di Jan van Eyck (un S. Giorgio, firmato "Johanes", nel 1445; iltrittico già dei Lomellino di Genova; un'Adorazione dei Magi; una ...
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LANGETTI, Giovan Battista
Luca Bortolotti
, Nacque a Genova, probabilmente nel 1635, nella parrocchia di S. Sabina, da Giovanni Cesare e da Chiara Bagutti. Si sa che quest'ultima morì, essendo già [...] potente ambasciatore boemo dell'arciduca Leopoldo Guglielmo, Humprecht Jan Černin. Nel 1661 e nel 1662 quest'ultimo chiese pagamento di 120 ducati da Vittore Zignone, decano di S. Giorgio Maggiore, per due tele da collocare ai lati del refettorio, ...
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