COCCIO, Marcantonio, detto Marcantonio Sabellico
Francesco Tateo
Nacque intorno al 1436 a Vicovaro in Sabina, allora sotto il dominio degli Orsini.
Il C. interpreterà il nome del luogo natale come "Varronis [...] non nobile, ma agiata: il padre militò al servizio di Roberto Orsini, e il C. fu educato agli studi liberali da famosi maestri. dell'aristocrazia in casa propria.
In seguito alla morte di Giorgio Valla, avvenuta nel 1500, il C., riconosciuto a quel ...
Leggi Tutto
Nacque a Vicenza il 10 ag. 1485, in una nobile e potente famiglia, da Bernardino e da Elisabetta Savorgnan, sorella di quell'Antonio Savorgnan, cui è dedicata la raccolta delle Lettere storiche e che fu [...] di cavalleria leggera. Nel gennaio del 1510 è a Lonigo, agli ordini di Leonardo Da Prato. Il comandante del campo è Nicolò Orsini: quando morirà, non molto tempo dopo l'arrivo del D., questi sarà tra coloro che ne porteranno il feretro a spalla.
Il ...
Leggi Tutto
PONTANO, Giovanni
Bruno Figliuolo
PONTANO, Giovanni. – Nacque il 7 maggio del 1429, da Giacomo e da Cristina Pontano, membri della piccola nobiltà locale, a Cerreto di Spoleto.
Dopo l’assassinio del [...] ve ne aggiunse due nuovi. Due altri ancora, dedicati a s. Giorgio e da lui previsti per il De tumulis, vi furono spostati da pp. 23-32).
Fonti e Bibl.: Roma, Archivio storico Capitolino, Archivio Orsini, Serie I, b. 69, parte 1 e 2; Archivio di ...
Leggi Tutto
LANDO, Ortensio
Simonetta Adorni Braccesi
Simone Ragagli
Nacque a Milano da Domenico, originario di Piacenza e forse appartenente alla nobile famiglia Landi, e da Caterina Castelletta, milanese. L'anno [...] il L. con l'ex religioso esperto in lingua ebraica Giorgio "Filalete" Macedone, detto "il Turchetto", amico di Curione di Francesco I insieme con il conte di Pitigliano Niccolò Orsini, simpatizzante della Riforma: vi incontrò l'architetto Sebastiano ...
Leggi Tutto
GUARDATI (Guardato), Tommaso (Masuccio Salernitano)
Fabio De Propris
Fu uno dei tre figli di Margherita (Margaritella) Mariconda e di Loise, membro della nobile famiglia sorrentina dei Guardati, titolata [...] fosse avvenuto solo in occasione della concessione del principato all'Orsini, certamente il G. sarebbe nato a Sorrento. Tuttavia è a testa alta, al passo della modernità positivista. Giorgio Petrocchi giudicò il G. un novelliere essenzialmente comico ...
Leggi Tutto
DOVIZI, Bernardo, detto il Bibbiena
Giorgio Patrizi
Nacque a Bibbiena, nel Casentino, il 4 agosto 1470 da Francesco e da Francesca Nutarrini.
Secondo alcune fonti la sua famiglia sarebbe stata tra le [...] prima, delicata, missione. Lorenzo de' Medici, prossimo alla morte, aveva concluso il matrimonio del figlio Piero con Alfonsina Orsini, erede della potente famiglia romana a cui pure apparteneva la moglie di Lorenzo. Il D. fu scelto per accompagnare ...
Leggi Tutto
AMASEO, Romolo Quirino
Rino Avesani
Nacque a Udine il 24 giugno 1489 da Gregorio e da suor Fiore di Marano, monaca di S. Chiara in Udine. Fu legittimato con privilegio del vescovo di Bologna Achille [...] che egli inaugurò con l'orazione a Giorgio Sauromano, nominato allora rettore dello Studio (" Add. 10263 del British Museum (tutte indicate da P. de Nolhac, La bibliothèque de Fulvio Orsini, Paris 1887, p. 134; v. pure G. Drei, L'archivio di Stato di ...
Leggi Tutto
GASPARE da Verona
Paolo Viti
Nacque a Verona forse all'inizio del Quattrocento. Le notizie sulla sua giovinezza sono molto limitate. Sebbene non dovesse essere di una famiglia di particolare rilievo [...] Da un decreto emesso il 31 genn. 1473 dal cardinale Latino Orsini si apprende che la cattedra romana di G. era stata assegnata . si allinea con quelle analoghe di Guarino e di Giorgio Valagussa. Ma proprio a confronto delle più famose Regulae ...
Leggi Tutto
GIAMBULLARI, Pierfrancesco
Franco Pignatti
Nacque a Firenze nel 1495 da Bernardo e da Lucrezia degli Stefani.
Il padre, rimatore dell'ambiente laurenziano, avviò precocemente il figlio agli studi letterari [...] Appena sedicenne, il G. era segretario di Alfonsina Orsini, vedova di Piero de' Medici, figlio del Magnifico G. eseguì infine la revisione formale delle Vite degli artisti di Giorgio Vasari, uscite presso il Torrentino nel 1550: l'intervento dei ...
Leggi Tutto
PIO, Giovanni Battista
Daniele Conti
PIO (Andalò Plodius, de Plodiis, de Piis, Piò), Giovanni Battista. – Nacque quasi sicuramente a Bologna (nelle sue opere si definì sempre «Bononiensis») da Giacomo [...] fondata da Ludovico il Moro, in cui aveva insegnato Giorgio Merula e ancora insegnava Demetrio Calcondila.
A causa della né sue note figurano all’interno del Festo curato da Fulvio Orsini (Roma, G. Ferrari, 1581), come afferma Giovanni Fantuzzi (il ...
Leggi Tutto