Compositori od esecutori sul clavicembalo e strumenti affini (spinetta, virginale, clavicordo, ecc.): strumenti essenzialmente domestici, usati nelle case, nelle sale, nei conventi, specialmente i più [...] is shown the italian Manner of Fingering che il Pasquali ripresenta in: The Art of Fingering the Harpsichord, posto a parte spetta a Teofilo Muffat (1690-1770) figlio di Giorgio. Contemporaneo di Giovanni Platti, ma vissuto più a lungo del veneziano, ...
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GALILEI, Galileo
Roberto MARCOLONGO
Vito FAZIO-ALLMAYER
Da Vincenzo Galilei (v.) e da Giulia degli Ammannati, nacque Galileo in Pisa il 15 febbraio 1564. Dal padre ereditò il gusto per la musica [...] : gli si concesse di abitar la casa sulla costa di S. Giorgio, con l'obbligo di non uscire di città, tanto che era costretto a chiedere speciale permesso per fare le devozioni pasquali. L'ultima sua richiesta al papa per la completa liberazione (28 ...
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Nuoto
Gianfranco e Luigi Saini
Origini e diffusione
L'esistenza di pitture murali, incisioni o graffiti che rappresentano scene di nuoto testimonia come presso le antiche popolazioni sviluppatesi in [...] in una prova di squadra. Fu secondo anche il ranista romano Giorgio Lalle, con 1′03,81″, preceduto dal tedesco Gerard Morken, brillanti delle varie specialità in vista dei Giochi del 2008.
Sergio Pasquali è nato a Fiume il 5 dicembre 1941. Dal 1949 ...
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L'economia: imprenditoria, corporazioni, lavoro
Walter Panciera
Venezia al centro di uno spazio economico regionale
Oltre la crisi seicentesca
La crisi abbattutasi sul commercio veneziano nei primi [...] dello Stato, quella creata nel 1732 da Pasquale Antonibon a Nove presso Bassano, l'impresa di quesiti in data r ° agosto 1797.
90. Ibid., al fascicolo relativo.
91. Giorgio Bellavitis, L'Arsenale di Venezia, Venezia 1983, pp. 135-137.
92. Ibid., p ...
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Il Rinascimento. Le arti matematiche
Eberhard Knobloch
Ivo Schneider
Le arti matematiche
Il concetto di scienze matematiche
di Eberhard Knobloch
Il Rinascimento riprese dal Medioevo il concetto delle [...] (1543). Già alla fine del Quattrocento l'umanista Giorgio Valla (?-1500) aveva usato alcuni estratti degli scritti di solari' e 'lunari'. In questo modo l'oscillazione del giorno pasquale fu limitata a un periodo di 35 giorni, compreso tra il ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] di alcuni nobili veneziani riunitisi nel convento di S. Giorgio in Alga per vivere insieme in povertà e in preghiera VIII introdusse nelle chiese romane in occasione delle cerimonie pasquali una preghiera di quarantotto ore per ricordare il riposo di ...
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Cerimoniali
Matteo Casini
Come in epoca precedente, anche fra Seicento e Settecento a Venezia le principali feste pubbliche definiscono con forza le forme e i limiti della coesione e del dialogo fra [...] Santa Maria Formosa in ricordo della festa delle Marie), i riti pasquali (in particolare l’andata a San Zaccaria il giorno di Pasqua di Lepanto), e il 25-26 dicembre (visita a San Giorgio in ricordo dell’arrivo a Venezia del corpo di santo Stefano). ...
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L'assistenza e la beneficenza
Dennis Romano
Introduzione: l'ideologia della beneficenza
Debbe il mercante essere largo a porgere la mano al povero, et farli elemosina della sua facultà quanto si extende, [...] Botenigo, prete in San Tomà, e un tal Pasquale Bochaler. A fronte di un'eredità invero assai , p. 48.
50. Pubblicato in Guido Perocco, Carpaccio nella Scuola di San Giorgio degli Schiavoni, Venezia 1964, pp. 209-214.
51. R. Mackenney, Tradesmen ...
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L'Ottocento: chimica. Analisi chimica
William A. Campbell
Peter Morris
Analisi chimica
Il laboratorio chimico, così come lo si conosce oggi, è nato nel XIX sec., quando furono costruite le strutture [...] Roscoe, il quale anni dopo raccontò:
Di ritorno dalle mie vacanze pasquali a Londra, avevo portato con me un bruciatore Argand dotato di un ) era nato a Hannover, durante il lungo regno di Giorgio III. Dopo aver frequentato il liceo a Gottinga, studiò ...
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CANDELABRO
C. Barsanti
Il termine c. (lat. medievale candelabrum, cereostata, cerostatum) designa un sostegno di grandi dimensioni per candele o ceri, la cui tipologia veniva di norma adottata - sia [...] Vassalletto, 1260 ca.).Più esiguo è il numero dei c. pasquali abruzzesi ancora esistenti. Per la prima età romanica si ricorda coppia di c. di bronzo nella chiesa di S. Giorgio Maggiore a Venezia, che mostrano un'analoga complessa struttura ...
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vacanza
s. f. [dal lat. vacantia, neutro pl. sostantivato di vacans -antis, part. pres. di vacare (v. vacare), attrav. il fr. vacance]. – 1. Il fatto, la condizione di essere o di rimanere vacante; lo stato di una carica, di un ufficio civile...