Enea Silvio Piccolomini (Corsignano, od. Pienza, 1405 - Ancona 1464). Di nobile ma decaduta famiglia senese, indirizzato a studî giuridici, fu scrittore e abbreviatore al Concilio di Basilea e si pose [...] (1461) da Luigi XI l'abrogazione, rimasta formale, della prammatica sanzione di Bourges; fu in grave contrasto con Giorgio di Poděbrady re di Boemia per le compattate del Concilio di Basilea con gli utraquisti; scomunicò il duca Sigismondo del Tirolo ...
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Comunità religiosa sorta in Boemia nel 1462 con derivazione dalla Chiesa hussita, quando Pio II annullò i compactata con cui la Chiesa cattolica aveva riconosciuto la comunione sotto le due specie e la [...] con Roma ed elesse un proprio vescovo, dando così origine all’ Unione dei Fratelli boemi. Perseguitati dal re Giorgio di Podĕbrady, essi ebbero ampio respiro e possibilità di proselitismo sotto il regno dei Jagelloni, e con Luca di Praga e ...
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(ceco Čechy, ted. Böhmen) Regione storico-geografica dell’Europa centrale (ca. 53.000 km2 con 6.250.000 ab. stimati al 2007); costituisce la sezione occidentale della Repubblica Ceca con la capitale, Praga.
Delimitata [...] . Concluse queste con i compactata o articoli di Praga, con i quali i Boemi vennero riammessi nella Chiesa cattolica, spettò a Giorgio di Podĕbrady (1457-71) il compito di assestare il paese; questi non riuscì però a conciliare la B. con Roma né a ...
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Storico e politico ceco (Hodslavice, Moravia, 1798 - Praga 1876). Presidente del Congresso slavo di Praga (1848), fu convinto assertore del cosiddetto austroslavismo, ossia della creazione, nell'ambito [...] českého v Čechách i v Moravě ("Storia della nazione ceca nella Boemia e nella Moravia", sino al 1526; 5 voll., 1836-67); studiò anche le figure e le epoche di J. Hus, di Giorgio di Poděbrady re di Boemia, e le relazioni fra sètte valdesi e boeme. ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] cattolica intorno al purgatorio, all'efficacia delle preghiere pei trapassati, alle indulgenze, alle immagini.
Quando il re Giorgio di Poděbrady, desideroso di divenire re dei Romani, cerca portare il popolo all'ortodossia, freme la rivolta: e il ...
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UNGHERIA
Elio MIGLIORINI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Delio CANTIMORI
Carlo TAGLIAVINI
Tibor GEREVICH
Giulio de MISKOLCZY
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Ernesto [...] politica europea intavolando trattative, poi lottando contro l'imperatore Federico III, contro gli Jagelloni di Polonia e contro Giorgio di Podĕbrady re di Boemia. Nel 1469 accettò l'elezione con cui una parte della nobiltà boema e morava, rimasta ...
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PRAGA (cèco Praha; ted. Prag: da práh "soglia", da mettere in rapporto con le piccole rapide della Moldava in corrispondenza dei banchi granitici)
Elio MIGLIORINI
Alzbeta BIRNBAUMOVA
Paul NETTL
Karel [...] , esercitando accanto alla nobiltà influsso decisivo su tutto lo sviluppo dello stato boemo. Ma già sotto il regno di Giorgio di Poděbrady ricominciò la lotta fra i cittadini di Praga e la nobiltà per il potere nel regno. Praga riuscì a conservare ...
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PLZEŇ (ted. Pilsen; A. T., 59-60)
Elio MIGLIORINI
Alzbeta BIRNBAUMOVA
Zdenaek KRISTEN
È la seconda città della Boemia per numero d'abitanti e quarta della Cecoslovacchia (dopo Praga, Bruna, Bratislava), [...] e gli ussiti per ben quattro volte tentarono invano di espugnarla. Durante le lotte interne ai tempi di Giorgio di Poděbrady, Plzeň nuovamente si schierò dalla parte papale e divenne rifugio del capitolo di Praga e dell'amministratore cattolico ...
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Città della Repubblica cecoslovacca, capoluogo della Moravia e suo centro amministrativo, culturale, industriale e commerciale. È situata a 49012′ N., 34°20′ E., in una fertile pianura, a 206 m. s. m., [...] suoi podestà. Le liti del margravio Jošt (1375-1411) col re Venceslao, le guerre ussite e quelle di Giorgio di Podĕbrady con Mattia Corvino arrestarono il promettente sviluppo della città. Nell'epoca ussita Bruna rimase per la maggior parte cattolica ...
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OLOMOUC (tedesco Olmütz; A. T., 51-52)
Maria MODIGLIANI
Alzbeta BIRNBAUMOVA
Zdenaek KRISTEN
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Città della Cecoslovacchia, nella Moravia settentrionale, alla confluenza del Bystřice (Feistritz) con [...] . Durante le guerre ussite, Olomouc restò cattolica e seguì le parti del re Sigismondo; e similmente anche nelle guerre fra Giorgio di Poděbrady e Mattia Corvino, re d'Ungheria, Olomouc aiutò Mattia, il quale vi fu nel 1469 proclamato re di Boemia ...
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