FARNESE, Ranuccio
Gigliola Fragnito
Terzo figlio maschio di Pierluigi (duca di Parma e Piacenza dal 1545) e Girolama Orsini, nacque nel feudo famesiano di Vetulano l'11 ag. 1530. In seguito all'elezione [...] Giorni del palazzo della Cancelleria, affrescata da Giorgio Vasari per Alessandro, appare per la prima . e il Salviati, in Critica d'arte, IV (1957), pp. 131-34; P. Prodi, Il cardinale Gabriele Paleotti (1522-1597), I, Roma 1959, p. 92; M. Walcher ...
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GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] "al suo servizio" un suo familiare, il fido Giorgio Alario di Vitelliano. E non disperato il G., perché s.; G. Resta, Studi sulle lettere del Tasso, Firenze 1957, passim; P. Prodi, Il cardinal G. Paleotti, Roma 1959-67, ad indicem; L. Caretti, Ariosto ...
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FORTEBRACCI, Andrea (detto Braccio da Montone)
Pier Luigi Falaschi
Nacque a Perugia il 1° luglio 1368, nel rione di Porta Sant'Angelo al quale era ascritto il castello di Montone, fino al 1280 signoria [...] Alberico da Barbiano, fondatore della compagnia di S. Giorgio. Secondo il Pellini nel 1390 il F., spinto Indicem; G Milli, A.B. F. conte di Montone, Perugia 1979; P. Prodi, Il sovrano pontefice, Bologna 1982, passim; C. Urieli, Jesi e il suo contado ...
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ALBERIGO, Giuseppe (Pino)
Giovanni Miccoli
Nacque a Cuasso al Monte (Varese) il 21 gennaio 1926. Il padre, Giovanni Alberto, di famiglia poverissima, era maestro elementare. Aveva partecipato alla [...] conoscenza.
Il 20 aprile il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano gli aveva conferito il titolo di cavaliere di Alberigo - G. Alberigo, Genova 1993, pp. 333-369; P. Prodi, Il convegno di Bologna (1958), in Cinquant’anni di vita della « ...
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Edmondo Berselli
Bologna
«Surge nel chiaro inverno la fosca turrita Bologna» (Giosuè Carducci, Odi barbare, Nella piazza di San Petronio)
Bologna, città simbolo
di Edmondo Berselli
6-7 e 21-22 giugno [...] affatto escluso un incontro con il gruppetto di accompagnatori di Romano Prodi, fra il Mulino e il centro studi Nomisma.
In fondo andare in crisi molto prima che nel 1999 Giorgio Guazzaloca sconfiggesse al ballottaggio la candidata Silvia Bartolini. ...
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GRIMANI, Domenico
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Primo dei cinque figli - gli altri sono Vincenzo, Girolamo, Piero, Marino - di Antonio di Marino, il futuro doge, e di Caterina di Domenico Loredan, nasce [...] G. in contrapposizione a quella, a favore di Giorgio Corner, promossa dal figlio di questo, il cardinale A. Tenenti - U. Tucci, ibid. 1996, p. 203; VI, a cura di G. Cozzi - P. Prodi, ibid. 1994, pp. 11, 24, 371, 374 s., 378, 382 s., 386, 391, 395, 422 ...
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Evelina Christillin
Olimpiadi invernali
Torino vince le Olimpiadi prima di giocarle
L'organizzazione di Torino 2006
di Evelina Christillin
7-24 febbraio
Si svolge a Salt Lake City in Utah la diciannovesima [...] stanziamento ha aumentato la copertura garantita dal governo Prodi durante la candidatura (1091 miliardi). A questi gigante femminile), Marco Albarello, Maurilio De Zolt, Silvio Fauner, Giorgio Vanzetta (staffetta 4 x 10 km), Manuela Di Centa (15 ...
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PETRARCA, Francesco
M. Ariani
Poeta e scrittore in volgare e in latino, nato ad Arezzo nel 1304, morto ad Arquà nel 1374.P. è, assieme a Giovanni Boccaccio, il massimo esponente del protoumanesimo tardomedievale: [...] se ne veda la supposta copia nella miniatura a c. 18v del codice di S. Giorgio, Roma, BAV, Arch. S. Pietro, C. 129, appartenuto a P. secondo Bologna dalla "ascendenza cortese e cavalleresca" del tópos dei 'prodi' (Donato, 1985, p. 121).La fortuna ...
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ISABELLA d'Este, marchesa di Mantova
Raffaele Tamalio
Nacque a Ferrara il 17 maggio 1474, primogenita del duca Ercole I d'Este e di Eleonora d'Aragona, figlia del re di Napoli Ferdinando I.
Nel febbraio [...] del Monferrato per la moglie nel caso che Giovanni Giorgio Paleologo fosse morto senza discendenza legittima, il che avvenne settentrionale, in Bernardo Clesio e il suo tempo, a cura di P. Prodi, Roma 1987, pp. 607-636; R. Signorini, "Una porta gemmea ...
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CUCCIA, Enrico
Giandomenico Piluso
Nacque a Roma il 24 novembre 1907 da Pietro Beniamino e da Aurea Ragusa.
Il nonno paterno, Simone, era un noto avvocato siciliano di origini greco-albanesi, eletto [...] Carli, e dal ministro delle Partecipazioni statali, Giorgio Bo. Cuccia fu il protagonista meno visibile, , Il capitalismo senza capitale. La storia di Mediobanca, Milano 1991; R. Prodi, C’è posto per l’Italia fra i due capitalismi?, in Il Mulino ...
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prodiano
s. m. e agg. Sostenitore della linea politica di Romano Prodi, esponente politico del centrosinistra, già presidente del Consiglio dei ministri e della Commissione dell’Unione europea; di Romano Prodi. ◆ Del resto, appare legittimo...
divisivo
agg. Che crea divisioni o contrapposizioni, impedendo di preservare o di raggiungere un'unità di punti di vista e di intenti. ◆ Prima venne Giorgio Napolitano che, nel dicembre scorso, definì il dibattito politico «molto aspro e divisivo»....