ARDIGÒ, Achille
Roberto Cipriani
La formazione
Nacque a San Daniele del Friuli (provincia di Udine) il 1° marzo 1921. Il padre, Mario, era nipote del filosofo positivista, dapprima prete e poi ateo, [...] ne fu promotore con Giuseppe Alberigo, Beniamino Andreatta, Giorgio Freddi e Nicola Matteucci. Dal 1964 al 1966 l Partito democratico) e successivamente de I Democratici di Romano Prodi e del sociologo politico Arturo Parisi (ad Ardigò piaceva ...
Leggi Tutto
Tra i possibili criteri di classificazione del testo in generi o tipi (➔ testo, tipi di) è invalso – soprattutto in ambito didattico – un modello di carattere funzionale-cognitivo basato sull’intersezione [...] , funzione che in (4) è esercitata da probabilmente:
(4) se Giorgio non è ancora qui è perché probabilmente l’aereo è arrivato in ritardo
rapporto di solidarietà con tali giudizi:
(25) Prodi ascolta gli interventi e prende appunti. Infine lancia ...
Leggi Tutto
MORONE, Girolamo
Letizia Arcangeli
– Nacque a Milano nel 1470 da Giovanni di Bartolomeo (1431 - post 1500), cancelliere e segretario del consiglio di giustizia, e da Anna di Taddeo Fossati (testamento [...] di un caldo elogio, Francesco II Sforza, in una lettera a Giorgio Andreasi: cit. in Sacchi, 2005, I, p. 37). Figlio , Gli uffici del dominio sforzesco, Milano 1948, ad ind.; P. Prodi, Relazioni diplomatiche fra il Ducato di Milano e Roma sotto il duca ...
Leggi Tutto
SCANNABECCHI, Lippo (Filippo)
Paolo Cova
di Dalmasio. – Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo pittore documentato a Bologna e Pistoia tra il 1373 e il 1410. La sua prima menzione risale [...] 1394, quando gli venne commissionata una tela con S. Giorgio per la cappella omonima (ibid.). Nello stesso anno all’inizio del Cinquecento, in Storia della chiesa di Bologna, a cura di P. Prodi - L. Paolini, II, Bergamo 1997, pp. 391 s.; R. Pini, Per ...
Leggi Tutto
SCOPPOLA, Pietro
Agostino Giovagnoli
– Nacque a Roma il 14 dicembre 1926 da Carlo Alberto, ingegnere comandante della Marina, e da Anna Patriarca. Era il terzo di quattro fratelli (prima di lui, Ippolito [...] studi sulla storia del movimento cattolico – per opera di Giorgio Candeloro, Fausto Fonzi e Gabriele De Rosa – sotto l l’esperienza dell’Ulivo e nel 1996 fece parte dei ‘comitati Prodi’; nel 1999 non aderì ai Democratici. Sul piano culturale, in ...
Leggi Tutto
NOBILI, Franco
Luciano Segreto
Nacque a Roma il 2 dicembre 1925, da Costantino, sindacalista cattolico molto vicino a don Luigi Sturzo e inviso al regime fascista, e da Teresa Mancini.
Frequentò il [...] S. Apollinare di Roma assieme a Giorgio Spataro e a Giorgio Tupini, rispettivamente figli di Giuseppe e 2008. M. Pini, I giorni dell’IRI. Storie e misfatti da Beneduce a Prodi, Milano 2000, ad ind.; P. Barucci, L’isola italiana del tesoro. Ricordi di ...
Leggi Tutto
Nacque e fu battezzato il 18 aprile 1929 a Ozieri (Sassari), da Giuseppa Pompedda e da padre ignoto e solo nel 1946 fu riconosciuto come figlio naturale da Salvatore, un contadino che simpatizzava per [...] del Sacro militare ordine costantiniano di San Giorgio, gli consentì finalmente di intervenire con maggiore acceso un forte dibattito intorno all’ipotesi avanzata da Romano Prodi di introdurre nell’ordinamento italiano forme di tutela giuridica per ...
Leggi Tutto
SERBELLONI, Giovanni Antonio
Dizionario Biografico degli Italiani, Volume 92 (2018)
Nacque a Milano nel 1519 da Giovanni Pietro e da Elisabetta Rainoldi, ultimo o penultimo di svariati fratelli e sorelle [...] una precedente ordinazione sacerdotale ̶ di San Giorgio al Velabro nel febbraio del 1560. Per P. Paschini, Cinquecento romano e riforma cattolica, Romae 1958, ad ind.; P. Prodi, Il cardinale Gabriele Paleotti (1522-1597), II, Roma 1967, p. 458; J. ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Cicli di affreschi, che si sono salvati solo in parte in palazzi e castelli, sviluppano [...] che racconta storie non di santi, ma di uomini, eroi e prodi dipinti nelle sale di palazzi gentilizi e nelle corti. È uno specchio nel castello del Buonconsiglio a Trento. Committente è Giorgio di Lichtenstein, nominato vescovo della diocesi trentina ...
Leggi Tutto
Molti titoli che hanno avuto corso nella storia dell’italiano sono oggi dismessi nell’uso corrente: tra questi, amplissimo (riferito a un senatore; oggi talvolta riferito a un preside di facoltà universitaria), [...] di alte figure istituzionali: donna Assunta, vedova del politico Giorgio Almirante, e donna Franca, moglie dell’ex Presidente della il venerabile per Licio Gelli, il professore per Romano Prodi; accanto a questi si ricorderà anche la (vecchia) ...
Leggi Tutto
prodiano
s. m. e agg. Sostenitore della linea politica di Romano Prodi, esponente politico del centrosinistra, già presidente del Consiglio dei ministri e della Commissione dell’Unione europea; di Romano Prodi. ◆ Del resto, appare legittimo...
divisivo
agg. Che crea divisioni o contrapposizioni, impedendo di preservare o di raggiungere un'unità di punti di vista e di intenti. ◆ Prima venne Giorgio Napolitano che, nel dicembre scorso, definì il dibattito politico «molto aspro e divisivo»....