Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] questioni di politica estera e ciò determina le dimissioni di Prodi, cui viene però rinnovato l’incarico. Una nuova e , il quale richiama in I. molti dotti greci (tra cui Giorgio Gemisto Pletone e il cardinale Bessarione), e della caduta di Bisanzio ...
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Comune del Veneto (415,9 km2 con 261.362 ab. al censimento del 2011, divenuti 258.685 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Veneziani), capoluogo di regione e città metropolitana. L’insediamento storico [...] che ottenne l’8,01%. Sindaco fu eletto il democristiano Giorgio Longo che ripropose un’alleanza di centrosinistra con il socialista che era stato ministro dei Lavori pubblici con il Governo Prodi, dal 1996 al 1998. Costa prevalse al ballottaggio con ...
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Edmondo Berselli
Bologna
«Surge nel chiaro inverno la fosca turrita Bologna» (Giosuè Carducci, Odi barbare, Nella piazza di San Petronio)
Bologna, città simbolo
di Edmondo Berselli
6-7 e 21-22 giugno [...] affatto escluso un incontro con il gruppetto di accompagnatori di Romano Prodi, fra il Mulino e il centro studi Nomisma.
In fondo andare in crisi molto prima che nel 1999 Giorgio Guazzaloca sconfiggesse al ballottaggio la candidata Silvia Bartolini. ...
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GRIMANI, Domenico
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Primo dei cinque figli - gli altri sono Vincenzo, Girolamo, Piero, Marino - di Antonio di Marino, il futuro doge, e di Caterina di Domenico Loredan, nasce [...] G. in contrapposizione a quella, a favore di Giorgio Corner, promossa dal figlio di questo, il cardinale A. Tenenti - U. Tucci, ibid. 1996, p. 203; VI, a cura di G. Cozzi - P. Prodi, ibid. 1994, pp. 11, 24, 371, 374 s., 378, 382 s., 386, 391, 395, 422 ...
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PETRARCA, Francesco
M. Ariani
Poeta e scrittore in volgare e in latino, nato ad Arezzo nel 1304, morto ad Arquà nel 1374.P. è, assieme a Giovanni Boccaccio, il massimo esponente del protoumanesimo tardomedievale: [...] se ne veda la supposta copia nella miniatura a c. 18v del codice di S. Giorgio, Roma, BAV, Arch. S. Pietro, C. 129, appartenuto a P. secondo Bologna dalla "ascendenza cortese e cavalleresca" del tópos dei 'prodi' (Donato, 1985, p. 121).La fortuna ...
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PALLADIO, Andrea
Guido Beltramini
PALLADIO, Andrea. – Figlio di Pietro detto ‘della Gondola’, nacque a Padova nel 1508.
Città e data di nascita sono state oggetto di discussione a partire dal Settecento. [...] Dal Rinascimento al barocco, a cura di G. Cozzi - P. Prodi, Roma 1994, pp. 367-447; A. Chastel, Palladiana, Paris Teodoro, Firenze 2009, pp. 113-150; F.M. Piana, S. Giorgio Maggiore e le cupole lignee lagunari, in Annali di architettura, XXI (2009), ...
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prodiano
s. m. e agg. Sostenitore della linea politica di Romano Prodi, esponente politico del centrosinistra, già presidente del Consiglio dei ministri e della Commissione dell’Unione europea; di Romano Prodi. ◆ Del resto, appare legittimo...
divisivo
agg. Che crea divisioni o contrapposizioni, impedendo di preservare o di raggiungere un'unità di punti di vista e di intenti. ◆ Prima venne Giorgio Napolitano che, nel dicembre scorso, definì il dibattito politico «molto aspro e divisivo»....