Adattamento
Giorgio Morpurgo e Richard Ch. Lewontin
di Giorgio Morpurgo e Richard Ch. Lewontin
ADATTAMENTO
Adattamento fisiologico di Giorgio Morpurgo
sommario: 1. Introduzione. 2. L'adattamento fisiologico [...] altre farfalle (v. Ford, 1964). Il grande aumento dell'inquinamento atmosferico dovuto alle industrie in Inghilterra sin dalla metà nel fatto che il segno di Δq è uguale a quello di d ln W̅̅ /dq, il rapporto cioè fra il valore di idoneità biologica ...
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Capitale
Giorgio Lunghini
Introduzione
'Capitale' è un termine tratto dal linguaggio comune, con cui si indica normalmente qualsiasi forma di ricchezza accumulata e accantonata, che consenta di ottenere [...] 'intera società.
Adam Smith: il lavoro diviso
Nell'Inghilterra di Adam Smith il capitale ha ormai pervaso tutta critica a cura di R. L. Meek, P. G. Stein e D. D. Raphael), vol. V, Oxford 1978 (tr. it.: La ricchezza delle nazioni. Abbozzo, Torino 1959 ...
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L'Ottocento: chimica. Analisi chimica
William A. Campbell
Peter Morris
Analisi chimica
Il laboratorio chimico, così come lo si conosce oggi, è nato nel XIX sec., quando furono costruite le strutture [...] intaglio semicircolare o a 'V' in corrispondenza di un abilità, specialmente in Inghilterra, generò un no, ho trovato un nuovo elemento" (Fournier D'Albe 1923, p. 59). Crookes annunciò il durante il lungo regno di Giorgio III. Dopo aver frequentato ...
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Venezia e le campagne
Giuseppe Gullino
Il rapporto psicologico dei Veneziani con la terra
I Veneziani che hanno potuto conservare qualche ricordo della loro città prima che lo spartiacque degli anni [...] nel nero zendaletto. Non v’essendo legame d’offici pubblici ognuno era della pianura da San Michele a San Giorgio, ossia dalla fine di settembre a quella a vapore Savery-Newcomen, da lui portata dall’Inghilterra ov’era stato ambasciatore, nel 1717 (si ...
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Le stagioni della fiaba, le regioni del racconto
Fabio Mugnaini
«C’era una volta...»: racconto, storia letteraria e industria culturale
Secondo Max Müller (1823-1900), indologo e fondatore della scuola [...] in particolare negli Stati Uniti o in Inghilterra, dove chi si propone come storyteller ha a estendersi, insieme a Giorgio Fornasier, ai veneti di vuole? Voci e narrazioni di qui e d’altrove, a cura di V. Ongini, Campi Bisenzio 2002.
R. Bottigheimer ...
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SANITÀ
Alfons Labisch
Giorgio Cosmacini e Francesco Carnevale
Medicina e società
di Alfons Labisch
Medicina e società: delineazione della problematica
Nei confronti della medicina domina un atteggiamento [...] è il campo d'azione possibile della medicina (v. Labisch, 1992). pp. 487-504.
Igiene e sanità
di Giorgio Cosmacini e Francesco Carnevale
1. La storia i 10 anni nelle miniere. Nel 1847, sempre in Inghilterra, una legge limitò a 10 ore il lavoro di ...
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Le professioni tecniche, giuridiche ed economiche
Alessandra Cantagalli
Maria Malatesta
Uno sviluppo diseguale
Una delle caratteristiche di lungo periodo delle professioni liberali italiane è la frammentarietà. [...] studio contro i 6,6 addetti dell’Inghilterra, i 6,5 dell’Olanda, i fiume Tevere, Giorgio Cesari. All del Nord ai 29.901 euro del Sud (il volume d’affari è di 145.697 euro al Nord contro 51. sono quattro nella I, IV e V legislatura, tre nel 1975 e due ...
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Olimpiadi, cinema e televisione
Franco B. Ascani
I Giochi Olimpici e il cinema
Le Olimpiadi e il cinema sono accomunati nei loro destini fin dalla nascita, avvenuta praticamente nello stesso anno e [...] Moritz, Olympic Games in white (V Olympische Winterspiele 1948), realizzato a invaso l'Ungheria, la Francia e l'Inghilterra erano intervenute nel canale di Suez e d'amore parallela a quella sportiva è di rito.
Vertigine bianca di Giorgio Ferroni ...
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LUCCA
C. Baracchini
(lat. Luca)
Città della Toscana, capoluogo di provincia, situata al centro di una pianura alluvionale, compresa tra l'Appennino tosco-emiliano e il monte Pisano.La posizione e la [...] Rosa e dell'Angelo Custode a E, le vie Mordini e S. Giorgio a N, le vie Galli Tassi e S. Domenico a O e la Francia, le Fiandre e l'Inghilterra.Tra il sec. 11° e il orafo pistoiese Andrea di Jacopo d'Ognabene (v.), rapporti che si potrebbero spiegare ...
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L'editoria veneziana fra '500 e '600
Claudia di Filippo Bareggi
Il Cinquecento: dati quantitativi e organizzazione della produzione.
Società e famiglie
Presentare le linee di evoluzione della stampa [...] estendendosi da Lisbona all'Inghilterra, dalle Fiandre alla Germania i fratelli che ereditano la ditta, Giorgio e Felice, pagheranno con accortezza in ecclesiastica e la cultura, in AA.VV., Storia d'Italia, V/2, I documenti, Torino 1973, p. 1410 ...
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sesto1
sèsto1 agg. num. ord. s. m. [lat. sĕxtus, der. di sex «sei»]. – 1. a. Che, in una sequenza o in una successione ordinata, occupa il posto corrispondente al numero sei, cioè viene dopo altri cinque (in cifre arabe 6°, in numeri romani...
strelitzia
〈-ìzzia〉 s. f. [propr. lat. scient., Strelitzia, nome coniato in omaggio alla regina d’Inghilterra Carlotta Sofia, duchessa di Meclemburgo-Strelitz e moglie del re Giorgio III (sec. 18°)]. – In botanica, genere incluso, a seconda...