Diplomazia
Sergio Romano
Introduzione
Secondo il Dizionario Enciclopedico Italiano, 'diplomazia' è "l'arte di trattare, per conto dello Stato, affari di politica internazionale. Più concretamente, l'insieme [...] d'impedire che nella penisola, a differenza di quanto era accaduto in Francia, Inghilterra prospettiva di un negoziato diretto e Giorgio III tollerò che un emissario andasse sua importanza originale. Anzi, non v'è negoziato multilaterale che non sia ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I programmi figurativi della cristianita in Occidente
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il passaggio dall’era antica [...] Grande dal 493 al 526 e sede dell’esarca d’Italia in seguito alla riconquista dell’impero da parte rotonda di San Giorgio a Salonicco nel V secolo, elaborati centinaio di fogli. L’evangeliario portato in Inghilterra nel 596 da Agostino di Canterbury ( ...
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GIOLITTI, Antonio
Piero Craveri
Nacque a Roma il 12 febbraio 1915 da Maria Tami, figlia del senatore Antonio Tami, già presidente della Corte dei conti e da Giuseppe, magistrato, poi direttore della [...] 1937 soggiornò in Germania, Inghilterra e Francia; a Parigi p. 28).
Nel 1939, sposatosi con Elena d’Amico, con la quale avrebbe avuto le V. Foa, Torino 1987, pp. 95-109). Con Gaetano Arfé e Giorgio Ruffolo aveva preso stretti contatti con Giorgio ...
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Per focalizzazione si intende l’insieme di fenomeni che consentono di mettere una porzione di enunciato in maggiore evidenza di altre. Gli enunciati infatti non solo trasmettono informazioni, ma spesso [...] Giorgio è al Ritz?]
(No,) Giorgio stato in Inghilterra, quest’anno V. Bruseghini & P. Cosi, Torriana, EDK, pp. 185-200.
Bazzanella, Carla (1985), L’uso dei connettivi nel parlato: alcune proposte, in Sintassi e morfologia della lingua italiana d ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Galileo Galilei
Mariano Giaquinta
Galileo Galilei è una delle figure fondamentali della rivoluzione scientifica del 17° secolo. I suoi contributi in matematica, fisica e astronomia, la sua opera in [...] S. Officio vehementemente sospetto d’heresia, cioè d’haver tenuto, e creduto come stimavan che fosse l’Inghilterra; mentre essi invece non facevano teatro di Milano nel 1963 da Giorgio Strehler – fu un vero evento). G.M. Bravo, V. Ferrone, Roma 2010 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pietro e Alessandro Verri
Carlo Capra
Può apparire arbitrario riunire in un unico saggio i profili dei due fratelli Verri che, soprattutto nell’età matura, si distinsero nettamente l’uno dall’altro [...] solo il viaggio per l’Inghilterra e, dopo essere ripassato quanto era stato nella sua famiglia d’origine. La nascita di una femmina ne’ secoli bassi del suo amico Giorgio Giulini (1760-1774) e di C[avalier] A[lessandro] V[erri], Livorno 1779.
Vicende ...
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FILIPPO Neri, santo
Vittorio Frajese
Nacque a Firenze, nel quartiere di S. Pier Gattolini, il 21 luglio 1515, da ser Francesco di Filippo da Castelfranco e da Lucrezia da Mosciano.
Il padre esercitava [...] parrocchia di S. Giorgio e F. frequentò contro il Turco, Pio V fece sequestrare un certo numero D. M. Nanni, Lezione... sopra l'emendare alcuni luochi della vita di s.F.N. ..., Firenze 1760; G. Bondini, Della fondazione dell'oratorio in Inghilterra ...
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Nacque a Grazzano Monferrato (prov. di Asti; oggi Grazzano Badoglio) il 28 sett. 1871 da Mario e Antonietta Pittarelli, modesti proprietari di campagna. Entrato all'Accademia di artiglieria e genio di [...] altri; il B. inoltre ebbe una medaglia d'argento per la difesa di San Daniele. A. Di Giorgio, aveva suscitato mai legato all'Inghilterra e all'America comando supremo, Milano 1946, passim (per il 1940); V. Vailati, Badoglio risponde, cit., pp. 67-181 e ...
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GATTINARA, Mercurino Arborio marchese di
Giampiero Brunelli
Nacque molto probabilmente a Gattinara, da Paolo e da Felicita Ranzo, il 10 giugno 1465. Apparteneva a una nobile famiglia di origine feudale, [...] V. Subito si dimostrò scettico sulle trattative di pace con Francia e Inghilterra lo Sforza, quindi, a Ferrara, il duca Alfonso I d'Este, passato nel novembre del 1527 alla Lega di Cognac. , e nominò il nipote Giorgio (figlio del fratello Carlo) ...
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Nato a Trebisonda il 2 genn. 1403, probabilmente ricevette il nome di battesimo di Basilio. Di famiglia artigiana, venne affidato dai genitori al metropolita della sua città, Dositeo, e da questo venne [...] per la Francia, la Borgogna e l'Inghilterra. Suoi compiti erano: cercare di arrivare all'intercessione di D. che Lorenzo Valla ottenne da Nicolò V il permesso di tornare Gaza, e il Denatura et arte contro Giorgio di Trebisonda, in cui finalmente B. ...
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sesto1
sèsto1 agg. num. ord. s. m. [lat. sĕxtus, der. di sex «sei»]. – 1. a. Che, in una sequenza o in una successione ordinata, occupa il posto corrispondente al numero sei, cioè viene dopo altri cinque (in cifre arabe 6°, in numeri romani...
strelitzia
〈-ìzzia〉 s. f. [propr. lat. scient., Strelitzia, nome coniato in omaggio alla regina d’Inghilterra Carlotta Sofia, duchessa di Meclemburgo-Strelitz e moglie del re Giorgio III (sec. 18°)]. – In botanica, genere incluso, a seconda...