Il potere politico del papa
Diego Quaglioni
«Il carattere duplice del regno papale»
In un appunto del 1930, vergato a mo’ di recensione di un articolo apparso sulla «Nuova Antologia» nel giugno dell’anno [...] «La crisi dell’universalismo politico-religioso», avrebbe detto Giorgio Falco, col pensiero rivolto al tramonto del papato intelletto»; trad. it. di F. Milana).
70 Ibidem, f. 104r-v; («Che cosa si dovrà dire di quel sommo pontefice, che fa le ...
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Breve storia della liberta religiosa in Italia. Aspetti giuridici e problemi pratici
Michele Madonna
Premessa
La libertà religiosa, secondo una celebre definizione di Francesco Ruffini, è la «facoltà [...] dell’opera dell’illustre giurista evangelico Giorgio Peyrot, come responsabile dell’ufficio limiti all’esercizio della libertà religiosa, cit., p. 38.
22 A.C. Jemolo, s.v. Culti (libertà dei), in Enciclopedia del diritto, XI, Milano 1962, p. 461.
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DONÀ (Donati, Donato), Girolamo
Paola Rigo
Appartenente al ramo "dalle Rose" della nobile famiglia veneziana, nacque da Antonio di Andrea e da Lucia di Bernardo Balbi prima del 1457: aveva infatti diciotto [...] 1484 (nel novembre dello stesso anno fu eletto oratore a Genova Giorgio Pisani).
Nonostante le cure politiche di cui cominciò a lamentare il lo celebra negli Opuscula (Venetiis 1502, cc. K 1 v ss., N vii v).Ancora a Ravenna il 25 sett. 1494, il 28 ...
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Le accademie e l'istruzione
Gino Benzoni
Fattore indispensabile dell'umana convivenza e sua precipua espressione la conversazione. "Conversare, per praticare insieme". Così, ne La fabrica del mondo [...] resta pur sempre prezioso "dono grande di Dio" (9).
Non v'è dubbio: per quel tanto che autorizza a supporre il dispositivo da Cesare Vasoli, A proposito di Francesco Patrizi, Gian Giorgio Patrizi, Baldo Lupatino e Flacio Illirico. Alcune precisazioni, ...
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Legislazione e codificazione
Natalino Irti
La codificazione come forma storica di legislazione
La codificazione è una forma storica di legislazione. L'esperienza dei codici europei presuppone non soltanto [...] si eleva a istituto di diritto comune (v. Asquini, 1961, pp. 101 ss.; v. Ascarelli, 1955², pp. 89 ss.; v. Santoro Passarelli, 1961, pp. 945 ss.; v. Cian, 1991, pp. 9 ss.). "È impresa - nota Giorgio Oppo (v., 1994, p. 173) - anche l'impresa agricola ...
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La monarchia e lo Statuto
Giorgio Rebuffa
Quando il processo unitario si era già concluso, Alessandro Manzoni, in uno dei suoi ultimi scritti, La rivoluzione francese del 1789 e la rivoluzione italiana [...] schema ossificato della corporazione municipale» (ivi, p. 12).
Giorgio Falco ha scritto: «E, nel processo del Risorgimento, dell’Istituto bancario San Paolo di Torino, Torino 1992.
V.E. Orlando, Principi di diritto costituzionale, Barbèra, Firenze ...
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Diritto dei consumi
Silvio Martuccelli
Il Codice del consumo
Sul finire del primo lustro di questo secolo si è assistito alla consolidazione in un unico corpo normativo di una serie di disposizioni [...] pp. 137-52.
N. Irti, È vero, ma… (replica a Giorgio Oppo), «Rivista di diritto civile», 1999a, 2, pp. 273-78.
E. Minervini, I contratti dei consumatori, in Trattato del contratto, diretto da V. Roppo, vol. 4°, Rimedi-1, a cura di A. Gentili, Milano ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La forma-codice: metamorfosi e polemiche novecentesche
Paolo Cappellini
Itinerari novecenteschi dell’idea di Codice e il problema della defascistizzazione
La storia del diritto italiano è nata non soltanto [...] prevalenza dell’idea di scrivere un codice civile che nel libro V contenesse la disciplina dell’impresa, e di conseguenza la decisione a Ferrara. Tempo del Codice e utopia, in Studi in onore di Giorgio Cian, 1° vol., Padova 2010, pp. 413-34.
L. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il lavoro
Riccardo Del Punta
Dalla Liberazione allo Statuto dei lavoratori
All’indomani della Liberazione, a dispetto dell’urgenza del tema sociale cui rimandava, il diritto del lavoro era come un fiume [...] da Cecilia Assanti (1963), sul potere disciplinare; Giorgio Ghezzi (1965), nel fuoco della classica categoria M. Rusciano, L’impiego pubblico in Italia, Bologna 1978.
M.V. Gentili Ballestrero, Dalla tutela alla parità. La legislazione italiana sul ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli maschi dell'uomo politico (sarà, tra l'altro, capo del Consiglio dei dieci) nonché titolare d'un banco privato Andrea (1508-1573) di Giovanni di [...] Paolo, dui di s. Pietro, un di s. Giorgio, uno del giglio, un scudierato, dui presidenti et tre , p. 210; Cat. dei mss. riguardanti la storia di Roma…, a cura di V. Forcella, V, Roma 1885, p. 143; L. Dolfin, Una famiglia ... i Dolfin..., Genova 1904 ...
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armanizzare
v. tr. (scherz. iron.) Armonizzare con il gusto dello stilista italiano Giorgio Armani. ◆ Progetti futuri, sempre tra i giapponesisti della moda, la casa di Karl Lagerfeld a Biarritz e la fondazione Pinault all’isle Seguin a Parigi....
dealcolizzato agg. 1. Detto di bevanda privata della componente alcolica tramite estrazione dell’alcol per evaporazione, distillazione o per osmosi; dealcolato. | Per estensione, caratterizzato dalla presenza di un simile tipo di bevanda. 2....