La parola regola, applicata a una lingua, ha due significati fondamentali: quello di «descrizione di un meccanismo della lingua stessa» e quello di «precetto, ammonizione per parlare o scrivere bene». [...] degradazione del volgare a idioma di rango ancillare: Lorenzo Valla arrivò a considerare tutte le lingue moderne parlate in Italia italianista, che ha il suo capostipite in ➔ Gian Giorgio Trissino e il suo testo esemplare nella Grammatichetta da lui ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Poggio Bracciolini
Daniela Parisi
Poggio Bracciolini incarna appieno le caratteristiche intellettuali dell’umanista quattrocentesco. Fu inizialmente un ottimo copista, e questa abilità lo portò dalla [...] La polemica in cui si impegnò con maggior astio fu quella con Valla (de Panizza Lorch, in de Panizza Lorch 1984, pp. 191-210 quatuor [...], editi, et notis illustrati a Dominico Giorgio; accedunt eiusdem Poggii epistolae LVII quae nunquam antea ...
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BILLANOVICH, Giuseppe
Carlo Vecce
Nacque a Cittadella (Padova) il 6 agosto 1913 da Eugenio, medico, appartenente a una famiglia originaria di Traù in Dalmazia, e da Maria Ciani.
La formazione, 1930-1936
Dopo [...] filologia, e negli studi petrarcheschi, guide preziose furono Giorgio Pasquali e Guido Martellotti. Ambiente privilegiato di lavoro poi nella Napoli aragonese, e studiato da Lorenzo Valla), ricostruendone le fasi di assemblaggio (testimonianza del ...
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VALTURIO (de Valturibus, de Valturribus, Valtorri), Roberto
Anna Gabriella Chisena
Figlio di Cicco di Jacopo, nacque probabilmente a Rimini intorno al 10 febbraio 1405; non è noto il nome della madre.
La [...] Curia. Rientrato a Rimini, si stabilì nella casa paterna in S. Giorgio in Foro (donde si spostò nel 1450 nella contrada di S. Martino 1454, oltre a informare Valturio delle polemiche con Valla e Perotti, consente di intravedere il ruolo attivo che ...
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SEYSSEL, Claudio
Paolo Rosso
(Claude de Seyssel). – Nacque intorno al 1450 probabilmente ad Aix-les-Bains, figlio naturale dell’omonimo maresciallo di Savoia e governatore di Piemonte, esponente di [...] università. Frequentò le lezioni di Giacomino Micheloni da San Giorgio, titolare della cattedra ordinaria di diritto civile con spiccati , indirizzate in particolare verso le comunità valdesi delle valli del Pellice e del Chisone, presso le quali ...
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Petrarca, Francesco
Loredana Chines
Il rapporto stretto e ineludibile fra M. e P. si impone agli occhi del lettore a cominciare dalla celeberrima chiusa del Principe (xxvi 29), dove, a suggellare con [...] cui si erano avvicendate le mani di P. e di Lorenzo Valla avesse preso origine il fermento stesso dell’Umanesimo e del suo Francesco d’Andrea di Bartolomeo, cartolaio del popolo di S. Giorgio di Firenze, pagato per il lavoro svolto (come si rammenta ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Adriana Valerio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La rottura dell’unità della cristianità occidentale a opera di Lutero e Calvino apre [...] religione cristiana attraverso gli strumenti della critica umanistica di Valla, del neoplatonismo di Marsilio Ficino e del profetismo opera infaticabile di predicazione di un altro italiano Giorgio Biandrata. Le diverse vicende politiche e religiose ...
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BATTISTA da Varano, santa
Michele Camaioni
Nacque il 9 aprile 1458 da Cecchina di maestro Giacomo e da Giulio Cesare da Varano, signore di Camerino, e fu battezzata con il nome di Camilla. Figlia naturale [...] di S. Melchiorri, Recanati 1857; Vincenzo da Porto San Giorgio, Vita della beata Battista Varani, Bologna 1874, pp. 252 Serventi, nella collana Scrittori greci e latini della Fondazione Valla. Per la tradizione manoscritta delle opere (1492-1807) e ...
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CORRER, Gregorio
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 14 settembre del 1409 da Giovanni di Filippo del ramo a Castello e da una nobildonna di nome Santuccia di cui ignoriamo il casato (in proposito cfr. [...] Contarini, canonico regolare della Congregazione di S. Giorgio in Alga. Nel febbraio 1459 fu prescelto , Roma 1952, pp. 14, 22, 126, 155; G. Zippel, Lorenzo Valla e le origini della storiografia umanistica a Venezia, in Rinascimento, VIII (1956), p ...
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BARBARO, Ermolao (Almorò)
Emilio Bigi
Nacque a Venezia nel 1453 (o 1454) da Zaccaria (figlio di Francesco) e da Clara Vendramin. Ancora fanciullo, intorno al 1460, fu inviato a Verona presso il suo omonimo, [...] elemento più che sufficiente per collocarlo nel gruppo del grandi filologi della seconda metà del Quattrocento, accanto a Lorenzo Valla, a Giorgio Merula, che egli conobbe assai bene, al Poliziano, a cui lo univa, oltre a una personale simpatia, il ...
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iperprotezionistico
agg. Eccessivamente protezionistico. ◆ all’inizio della settimana il tribunale aveva respinto il ricorso contro il trasferimento di una dipendente dell’Azienda Sanitaria Locale Valle d’Aosta. [Roberto] Vicquéry [assessore...