Nacque a Rimini intorno al 1440. Dopo aver seguito nel 1457, con altri riminesi, Pietro Perleoni, insegnante di grammatica, a Venezia, si recò a studiar leggi a Padova. Divenne famigliare di Bernardo Bembo, [...] , Aldo Manuzio, Cassandra Fedele, Canale, Lippomano, i Gabrieli ecc., ma, essendo stata affidata al Sabellico la cattedra di GiorgioValla, cui egli aveva aspirato, si stabilì definitivamente a Treviso. E in questa città visse fino alla morte (1524 ...
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Il Rinascimento. Le arti matematiche
Eberhard Knobloch
Ivo Schneider
Le arti matematiche
Il concetto di scienze matematiche
di Eberhard Knobloch
Il Rinascimento riprese dal Medioevo il concetto delle [...] , tra cui anche l'edizione di Tartaglia della traduzione di Moerbeke (1543). Già alla fine del Quattrocento l'umanista GiorgioValla (?-1500) aveva usato alcuni estratti degli scritti di Archimede per il suo De expetendis et fugiendis rebus opus. Nel ...
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Il Rinascimento. Verso una nuova matematica
Enrico Giusti
Paolo Freguglia
Pier Daniele Napolitani
Pierre Souffrin
Verso una nuova matematica
Introduzione
di Enrico Giusti
A chi si volga alla matematica [...] testuali sarà completo, in quanto Maurolico utilizzerà liberamente le edizioni di Gaurico (1503), di Basilea (1544), di GiorgioValla e le tradizioni medievali pseudoarchimedee.
Ci sembra questo un elemento importante. Infatti, a seconda del punto di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Algebra, geometria, indivisibili
Enrico Giusti
Primi progressi nell’algebra
Dopo un periodo di gestazione lungo tre secoli, l’algebra è la prima disciplina in cui nel Cinquecento si registrano sostanziali [...] ancora di aver visto gli Equiponderanti, sulla base unicamente di alcuni estratti che ne aveva pubblicato l’umanista piacentino GiorgioValla (prima metà del 15° sec.-1500) nel suo testo postumo De expetendis et fugiendis rebus (1501). Su questa base ...
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Treccani
"Saper fare un'enciclopedia
sarà documento di quel che
l'Italia sa fare in ogni campo"
(Giovanni Treccani)
Un'enciclopedia
tutta italiana
di Ferruccio de Bortoli e Gioacchino Volpe
18 febbraio
L'Istituto [...] matematiche e opere di Aristotele. Aldo Manuzio nel 1501 diede alle stampe il De expetendis et fugiendis rebus del piacentino GiorgioValla in 49 libri. Il vescovo Antonio Zara pubblicò nel 1615 un'Anatomia ingeniorum et scientiarum in 4 sezioni: la ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Patrizia Stoppacci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La drammaturgia tragica cinquecentesca nasce dal tentativo umanistico di dare nuova [...] e drammaturgico in particolare.
Nel 1498 GiorgioValla cura la prima traduzione umanistica latina della ai critici italiani occorre per lo meno ricordare la Poetica di Gian Giorgio Trissino (prime quattro parti 1529, quinta e sesta parte 1563), ...
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COLOCCI, Angelo
*
Nacque a Iesi (prov. di Ancona) da Niccolò, che apparteneva ad antica famiglia cittadina, e da una sorella di Floriano Santoni. Fortunata era il nome che il Lancellotti attribuiva [...] Roma, benché non sembri fondata l'affermazione dei suoi antichi biografi, secondo i quali egli avrebbe, avuto per maestro GiorgioValla. Creato, ancora bambino, cavaliere aurato da Andrea Paleologo, nel novembre del 1483, era a Iesi nel 1486, quando ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Lo sviluppo della matematica di Apollonio: Desargues, Pascal¿
Paolo Freguglia
Lo sviluppo della matematica di Apollonio: Desargues, Pascal e le [...] di matematica a Venezia. L'opera era stata già studiata da Regiomontano e aveva suscitato l'interesse di GiorgioValla (1447-1500) e Johann Werner (1468-1522). Commandino pubblicherà una nuova traduzione delle Coniche nel 1566, coredandola con ...
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COCCIO, Marcantonio, detto Marcantonio Sabellico
Francesco Tateo
Nacque intorno al 1436 a Vicovaro in Sabina, allora sotto il dominio degli Orsini.
Il C. interpreterà il nome del luogo natale come "Varronis [...] , e in pubbliche lezioni di "umanità" impartite ai giovani dell'aristocrazia in casa propria.
In seguito alla morte di GiorgioValla, avvenuta nel 1500, il C., riconosciuto a quel tempo come la personalità più notevole della scuola, avrebbe preso il ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le molteplici interpretazioni storiche e filosofiche che si sono succedute nel corso [...] di Samo. A queste e altre fonti (fra cui Archimede, Tolomeo ed Erone di Alessandria, di cui possiede manoscritti) GiorgioValla attinge nello stendere il suo capolavoro, il De expetendis et fugiendis rebus, pubblicato postumo nel 1501: un’opera ...
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iperprotezionistico
agg. Eccessivamente protezionistico. ◆ all’inizio della settimana il tribunale aveva respinto il ricorso contro il trasferimento di una dipendente dell’Azienda Sanitaria Locale Valle d’Aosta. [Roberto] Vicquéry [assessore...