CUNGI, Giovan Battista
Francesco Federico Mancini
Fratello di Leonardo, nacque a Sansepolcro (prov. di Arezzo) nel primo quarto dei sec. XVI.
Non si hanno su di lui notizie anteriori a quelle contenute [...] 'autobiografia di GiorgioVasari assieme al quale, per testimonianza dello stesso (VII), si recò a Roma tra il febbraio e il giugno 1538 per eseguire disegni e rilievi (più di trecento) dalle antichità classiche. là del resto lo stesso Vasari (VI, p ...
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GIORGIO di Matteo da Zara (Giorgio Dalmata, Giorgio Orsini, Giorgio da Sebenico, Juraj Matejev Dalmatinac)
Maria Grazia Ercolino
Nacque probabilmente a Zara in Dalmazia prima del 1420 (Chiappini di Sorio, [...] (Mc Neal Caplow, p. 114).
A un "maestro Giorgio Schiavo", impegnato a Gubbio in lavori per conto di Federico da sposata con G.B. Buffalei (Frey, 1913, p. 158).
Fonti e Bibl.: G. Vasari, Le vite… (1568), a cura di G. Milanesi, II, Firenze 1878, p. 385 ...
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Nome con cui è noto il pittore Giorgio da Castelfranco (erroneo il casato Barbarelli; n. Castelfranco Veneto forse 1477 - m. 1510). Capofila della scuola veneta del Cinquecento, con la sua opera ebbe un [...] a macchia; l'assenza della fase di disegno e l'uso del colore per strutturare le figure apparivano a G. Vasari i tratti salienti dell'arte giorgionesca, identificata così con la maniera veneta.
Vita e attività
La scarsità delle notizie biografiche ...
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Architetto e ingegnere (Firenze 1450 circa - Urbino 1492). Figlio di un legnaiolo, si formò come intarsiatore nella bottega del Francione, con cui mosse alla volta di Pisa (1471, intarsî nel duomo). Dal [...] corte di Urbino sotto la guida di F. di Giorgio Martini e L. Laurana (Palazzo Ducale). Nel 1481 giunse ampliamento delle fortezze papali di Iesi, Senigallia, Offida e Osimo. Vasari gli attribuì un'enorme quantità di opere realizzate a Roma durante il ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] -Firenze, il quale richiama in I. molti dotti greci (tra cui Giorgio Gemisto Pletone e il cardinale Bessarione), e della caduta di Bisanzio in fermenti culturali A. da Sangallo il Giovane, G. Vasari, B. Ammannati, B. Buontalenti. L’espressività del ...
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Scultore (n. in Puglia, e non, come si è congetturato, a Pulìa presso Lucca, verso il 1210 o, più verisimilmente, nel 1220 - m. tra 1278 e 1287). N. ha lasciato la sua inconfondibile impronta in opere [...] di Perugia. Opere della scuola di N., vicine alla lunetta di S. Martino a Lucca, sono a Firenze (porta S. Giorgio, capitelli di Badia nel Museo Nazionale, Resurrezione nel museo di S. Croce). Incerta è l'attività di architetto di N., affermata ...
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VECELLIO
Adolfo Venturi
. Famiglia di pittori veneti di cui il maggiore fu Tiziano (v. tiziano). Ricordiamo inoltre:
Francesco, nato nel 1475 a Pieve di Cadore. Passò col fratello Tiziano a Venezia [...] gl'Imperiali nell'incoronazione del Barbarossa: opera lodata dal Vasari, fatta in concorrenza con il Tintoretto e Paolo Veronese di Marco V., nato circa il 1570, dipinse a S. Giorgio Maggiore la Vergine adorante il Bambino; per la basilica di S. ...
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VITTORIA, Alessandro
Vittorio Moschini
Scultore, nato a Trento nel 1524, morto a Venezia il 27 maggio 1608. Giunto nel 1543 a Venezia, ove poi generalmente dimorò, si mise alla bottega del Sansovino, [...] la vigoria del V. ritrattista. Seguono gli stucchi di S. Giorgio Maggiore (1574); la targa a ricordo della visita di Enrico la cui classica imponenza si anima di veneto colore.
Bibl.: G. Vasari, Le Vite, ed. Milanesi, VII, Firenze 1881, p. 518 seg ...
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CAVALLINI, Pietro
A. Tomei
(o Pietro de' Cerroni)
Artista attivo principalmente a Roma e a Napoli tra l'ultimo quarto del Duecento e il primo decennio del Trecento.Scarse e variamente interpretate, [...] Cristo (Gardner, 1980). Se la figura di s. Giorgio con il cavallo può essere interpretata come una diretta citazione , I Commentari, a cura di J. von Schlosser, Berlin 1912, I, p. 39; Vasari, Le Vite, II, 1967, pp. 185-189; Commento, II, 1, 1969, pp. ...
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GADDI, Taddeo
E. Neri Lusanna
Pittore attivo a Firenze nella prima metà del Trecento, immatricolato nell'Arte dei medici e speziali nel 1330 ca. (Firenze, Arch. di Stato, Arte dei medici e speziali, [...] le Storie di Giobbe nel Camposanto pisano, assegnate a G. da Billi e da Vasari (ma soltanto nella prima edizione de Le Vite; Le Vite, II, 1967, (Ferretti, 1976), con le più tarde croci di S. Giorgio a Ruballa e di S. Lorenzo a Montegufoni, alle quali ...
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