Scuole cattoliche e formazione di base
Angelo Gaudio
Sommario: L’educazione cattolica in forma di scuole: geografie e tipologie. Una geografia storica delle scuole cattoliche - Una tipologia delle scuole [...] d’ordine della lotta al ‘coniglismo’ e al ‘rispetto umano’51.
Condivisibile appare perciò il giudizio di GiorgioVecchio: «[…] intransigenza sul piano educativo da applicarsi riguardo all’obiettivo da raggiungere: la completa formazione cristiana del ...
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CAPI (de Capo, Cappo, Cappi, de Cappis), Giovan Francesco (Capino)
Tiziano Ascari
Nacque a Mantova intorno al 1490 da Lodovico e da Pica Crema.
Parecchi dei suoi antenati ebbero uffici e cariche nella [...] il matrimonio fosse consumato, morì il piccolo Bonifacio, marchese del Monferrato e ne restò erede il suo prozio, Gian Giorgio, vecchio ammalato e senza prole, per cui si poteva prevedere imminente la successione di Maria. Il Gonzaga, per assicurare ...
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ZACCONI, Giulio Cesare (in religione Lodovico). – Nacque a Pesaro l’11 giugno 1555, figlio di Matteo e di Margherita, e fu battezzato l’indomani come Giulio Cesare. Secondo quanto si apprende dalla sua [...] in tenera età, fu cresciuto dallo zio Orazio. Nel 1563 fu mandato a Roma da un altro zio, maniscalco presso il «cardinale San Giorgiovecchio di quel tempo» (Vita, cit., p. 58; con probabile riferimento a Giovanni Antonio Serbelloni, diacono di S ...
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Città della Toscana, capoluogo di una delle 9 provincie nelle quali la regione è ripartita, posta nella valle superiore dell'Arno, a km. 4 ½ a SE. del punto d'imbocco del canale della Chiana, alla posizione [...] Dei (detto Bartolomeo della Gatta), e compimento, con un nartece interno di respiro cinquecentesco, Antonio da Sangallo il Vecchio.
Giorgio Vasari nel complicato rifacimento della Badia che fu eseguito circa la metà del secolo XVI seguì la struttura ...
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MODIGLIANI, Franco
Renato Camurri
– Nacque a Roma il 18 giugno 1918 da Enrico, noto medico pediatra, e da Olga Flaschel, impegnata in varie attività di assistenza sociale.
Il M. crebbe in una tipica [...] , iniziò a riallacciare i contatti con l’ambiente accademico italiano. Tra i primi Costantino Bresciani Turroni, Gustavo Del Vecchio, Giorgio Mortara (anch’egli costretto all’esilio, in Brasile) e Riccardo Bachi, il maestro degli anni universitari.Le ...
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PACIFISMO
Giorgio Del Vecchio
. Nel suo significato teoretico, il pacifismo è quella dottrina che intende dimostrare la possibilità e il dovere di abolire definitivamente la guerra, instaurando una [...] , I: Mouvement pacifique, Monaco 1904; A. H. Fried, Handbuch der Friedensbewegung, voll. 2, 2ª ed., Berlino 1911-13; G. Del Vecchio, Il fenomeno della guerra e l'idea della pace, 2ª ed., Torino 1911; id., La Société des Nations au point de vue de la ...
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ANDREOLI, Giorgio (Mastro Giorgio da Gubbio)
Giuseppe Liverani
Figlio di Pietro, nacque a Intra verso il 1465-70; si trasferì a Pavia e di qui, intorno al 1490-92, a Gubbio, dove esercitò l'arte del [...] sia necessario, infornerà e sfornerà e governerà la bottega.
L'anno 1551, in due distinte separate petizioni, tanto mastro Giorgio ormai vecchio, per sé, figlioli e nipoti, quanto i figlioli di Giovanni, Giov. Maria, Bartolomeo e Vincenzo, chiedono e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La teoria della relatività speciale nasce dall’esigenza di estendere all’elettromagnetismo [...] materia.
Assai probabilmente già nel 1912 a Zurigo, e certamente nel 1913 in un saggio scritto con il matematico e vecchio amico del politecnico di Zurigo Marcel Grossman, Einstein esprime per la prima volta l’idea che il campo gravitazionale non ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
L’impero romano accoglie la scienza greca, ma in una forma priva delle componenti matematiche più avanzate. Mentre i pensatori romani trattano argomenti e nozioni astronomiche in modo generale [...] Fasti di Publio Ovidio Nasone, il De re rustica di Lucio Giunio Moderato Columella, la Naturalis Historia di Plinio il Vecchio. In apertura del XIX libro di quest’ultima, subito dopo essersi dedicato alle operazioni agricole da compiere nelle diverse ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Monari
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il concetto moderno di inno nazionale è legato a quello di “nazione” che si afferma nella [...] una codificazione musicale ufficiale. Nel 1933, su richiesta di re Giorgio V – che considera ormai troppo veloce e allegro il tempo con le parole applicate nel 1930 da Horst Wessel a una vecchia canzone militare. E nel 1950 la melodia di Haydn, che ...
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lasciare
v. tr. [lat. laxare «allargare, allentare, sciogliere», der. di laxus «largo, allentato»] (io làscio, ecc.). – 1. Smettere di tenere, o di stringere, di reggere, di premere: da subita paura presi, senza altro dire lasciarono la fune,...
Meloneide s. f. (iron.) Le gesta di Giorgia Meloni. ◆ Suscita anzitutto immagini da straziare il più arido dei cuori. Peccato che a fine mese si debbano necessariamente consegnare le liste elettorali agli uffici competenti, e che dunque debba...