DI VITTORIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque a Cerignola (Foggia) il 12 ag. 1892 da Michele e da Rosa Enrico, secondogenito dopo la sorella Stella.
Il padre era "curatolo" (bracciante specializzato con [...] terzo posto, cosicché nell'unico seggio conseguito si succedettero C. Giorgio e R. Grieco.
Nell'agosto del 1924, dopo la fermamente alla linea di non provocare fratture nelle vecchie organizzazioni sindacali, ma nel contempo cercavano di sostituire ...
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Dagli antichi Stati all’Italia unita
Marco Meriggi
Durante il biennio 1848-49 il tema della nazione si impose negli Stati della penisola italiana con una risonanza di ampiezza sin lì sostanzialmente [...] prime avvisaglie della crisi del mazzinianesimo. Già nel novembre 1851 Giorgio Pallavicino, esule lombardo a Torino, che era stato negli pontificio.
Inoltre, anche nei luoghi nei quali il vecchio sistema era crollato, gli accordi di Villafranca, a ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] a Guicciardini post 21 ott. 1525, firmata «N. M. istorico comico e tragico»).
Il M. tornava così al vecchio progetto storiografico, parallelo al primo Decennale, per cui aveva redatto estratti di lettere (1497‑99: autografo, Firenze, Biblioteca ...
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FEDERICO d'Aragona, re di Napoli
Gino Benzoni
Terzo dei sei figli - quattro maschi e due femmine - dell'allora duca di Calabria Ferdinando, o Ferrante, e della sua prima moglie Isabella Chiaramonte, [...] Roma 1986, I-II ad vocem; R. Toledano, Francesco di Giorgio Martini, Milano 1987, ad vocem; V. Giura, Gli ebrei , Politics and Culture in Renaissance Naples, Princeton 1987, ad Ind.; C. Vecce, Il "De educatione" di A. Galateo, in Lettere it., XL ( ...
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COLOMBO (Colom, Colomo, Colón), Cristoforo
Marianne Mahn-Lot
Nacque nel 1451 a Genova, nel vico dell'Olivella, presso la torre di questo nome della quale il padre era guardiano, da Domenico e Susanna [...] Fu anche agente dei Centurione, protettori del Banco di S. Giorgio, interessati alle miniere d'oro del Sudan, dopo che l Andalusia. In questo porto il C. s'intrattenne con un vecchio marinaio il quale gli raccontò che durante un viaggio in Irlanda i ...
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F., così chiamato dal nonno paterno Fernando I d'Aragona, era l'unico figlio maschio, illegittimo, di Alfonso V d'Aragona. Essendo F. nato a Valencia, si era supposto che la madre, Gueraldona Carlino, [...] buon numero di soldati; il condottiero albanese Giorgio Scanderbeg ricambiò l'aiuto fornitogli da Alfonso contro saviamente l'uno di che l'altro come quello che è ogni di più vecchio, et per consequente intende meglio le cose sue" (E. Pontieri, La " ...
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EMANUELE FILIBERTO, duca di Savoia
Enrico Stumpo
Nacque a Chambéry l'8 luglio 1528, terzogenito di Carlo II, duca di Savoia, e di Beatrice di Portogallo.
Il 19 ottobre dello stesso anno, nella cappella [...] di Stato, Cassiano Dal Pozzo presidente del Senato, il vecchio maresciallo di Savoia René de Challant, i pochi antichi combattenti, Amedeo Valperga, Carlo Manfredi di Luserna, Giorgio Costa della Trinità, qualche giurista come Giovanni Matteo di ...
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Anastasio Bibliotecario, antipapa
Girolamo Arnaldi
Trascorse a Roma la prima giovinezza (Epistolae, p. 440, 7-9) e sua lingua materna fu certamente il latino (ibid., pp. 423, 11-12 e 426, 6-8), non [...] tripertita (compilata con brani tradotti da Niceforo, Giorgio Sincello e Teofane, e chiamata così in utilizzò il testo datone dal Bianchini nel 1718, è tuttora fermo nella vecchia credenza (cfr. Le Liber pontificalis, a cura di L. Duchesne, ...
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COLA di Rienzo
Jean-Claude Maire Vigueur
Nacque a Roma nel rione Regola nell'aprile o maggio del 1313 da Lorenzo (Rienzo), taverniere, e da Maddalena, lavandaia. Apparteneva dunque ad una famiglia di [...] rivoluzione, affiggendo un cartello sulla porta della chiesa di S. Giorgio in Velabro. Da ciò anche il compiacimento per le doti leone, dove restò un'ora prima che un certo Francesco de Vecchio gli assestasse il primo colpo. Era l'8 ottobre del 1354 ...
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Richard Newbury
Gran Bretagna
Dieu et mon droit
Il leader del
nuovo Labour
di Richard Newbury
5 maggio
Nelle elezioni per il rinnovo della Camera dei Comuni il Partito laburista, con il 35,9% dei voti, [...] Nel frattempo l'altro 'nemico' in rotta è stato il vecchio Labour, che ha visto un leader atipico affrontare sistematicamente tutti i avvento al trono nel 1714 della dinastia di Hannover con Giorgio I segnò una lunga fase di predominio del partito ...
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lasciare
v. tr. [lat. laxare «allargare, allentare, sciogliere», der. di laxus «largo, allentato»] (io làscio, ecc.). – 1. Smettere di tenere, o di stringere, di reggere, di premere: da subita paura presi, senza altro dire lasciarono la fune,...
Meloneide s. f. (iron.) Le gesta di Giorgia Meloni. ◆ Suscita anzitutto immagini da straziare il più arido dei cuori. Peccato che a fine mese si debbano necessariamente consegnare le liste elettorali agli uffici competenti, e che dunque debba...