TORNI, Jacopo
Carlos Plaza
– Nacque a Firenze, nel popolo di San Miniato fra le Torri , il 3 gennaio 1476, da Lazzaro di Bartolomeo, fornaio, e da un’Agnese, come testimonia la registrazione di battesimo, [...] 75; Id., 1882, p. 294). Dobbiamo alla biografia che Giorgio Vasari dedicò a «Jacopo detto l’Indaco», in entrambe le in Roma, o per meglio dire stetti molti anni in Roma e vi lavorò pochissimo»; nello specifico Vasari si riferisce a opere perdute e ...
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DELLA PORTA, Antonio, detto Tamagnino
Carrol Brentano
Figlio di Giacomo, scultore presso la certosa di Pavia dal 1477, si ignora la sua data di nascita. Primo importante artista di questa'famiglia di [...] statua di Luciano Grimaldi nel palazzo S. Giorgio (tradizionalmente attribuita, ma non documentata); la M. Valerio] Memorie ined. sulla certosa di Pavia, in Arch. stor. lomb., VI (1879), pp. 137 s.; G. Merzario, I maestri comacini, I,Milano 1893 ...
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LASCARIS, Costantino
Massimo Ceresa
Nacque a Costantinopoli in una data collocabile tra il 14 giugno 1433 e lo stesso giorno dell'anno successivo. Poco si conosce dei diciannove anni che il L. trascorse [...] Messina per seguire le sue lezioni, in particolare il piacentino Giorgio Valla e Pietro Bembo. Il primo era stato allievo del , partirono per Messina per un periodo di intensi studi, e vi si trattennero fino all'estate del 1494.
Nell'agosto 1501 il ...
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MATTEO di Giovanni
Michela Becchis
MATTEO di Giovanni. – Nacque a Borgo San Sepolcro da Giovanni d’Agnilo (o Agnolo) di Bartolo Manni e da Francesca di Matteo Agniluccio. L’anno di nascita non è documentato, [...] peritissima direzione dei lavori a M. è unanime, benché non vi siano documenti che lo citino espressamente (A. Pezzo, in Maddalena. La Natività sottostante è, infatti, opera di Francesco di Giorgio.
Non si conosce la data di morte di Matteo.
Romagnoli ...
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SOGLIANI, Giovanni Antonio
Alessandro Nesi
‒ Nacque a Firenze nel quartiere di Santo Spirito, popolo di S. Felice in Piazza, il 16 settembre 1492 e fu battezzato lo stesso giorno in S. Giovanni (Archivio [...] di nascita era noto sulla base della notizia riportata da Giorgio Vasari, secondo cui al momento della scomparsa nel 1544 Sogliani dietro la cattedrale di S. Maria del Fiore. Tra i due vi fu un legame di amicizia che si protrasse fino alla morte del ...
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GHINUCCI, Girolamo
Michele Di Sivo
Nato a Siena nel 1480 da una nobile famiglia, andò via molto giovane dalla sua città e "… da fanciullo fu educato alla Corte di Roma" (Ugurgieri Azzolini, 1649, p. [...] si oppose alle proposte riformatrici che venivano dai camaldolesi Giorgio Giustiniani e Tommaso Quirini, intimi di Gasparo Contarini , in Quellen und Forschungen aus italienischen Archiven und Bibliotheken, VI (1904), 1, p. 47; L. Einstein, Italian ...
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FOÀ, Arnoldo
Leonardo Spinelli
Ferrarese di nascita, fiorentino di formazione, romano d’adozione, nacque a Ferrara il 24 gennaio 1916 da una famiglia di origine ebraica, secondogenito di Valentino [...] attore. In questo periodo tra i nomi di fantasia adottati da Foà vi furono anche quelli di Arnaldo Galli, Carlo Arnoldi e Alberto Benini.
Nel Per gli incontri con registi del calibro di Giorgio Strehler (con il quale però la collaborazione terminò ...
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PORRO LAMBERTENGHI, Luigi
Livio Antonielli
PORRO LAMBERTENGHI, Luigi. – Nacque a Como il 12 luglio 1780 dal marchese Giorgio Porro Carcano, decurione patrizio della città e ciambellano dell’imperatore, [...] che partirono per la Consulta i due figli di Giorgio Porro, Luigi appunto e Carlo Innocenzo (primogenito, nato (dal carteggio inedito di L. P. L.), in La Lombardia nel Risorgimento italiano, VI-VII (1921-1922), 1, pp. 5-20; R.U. Montini, Lettere di L ...
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GENTILE, Valentino (Giovanni Valentino)
Stefano Calonaci
È incerta la data di nascita del 1520, indicata da Del Re senza supporti documentari (e comunque le fonti sulla vita del G. sono scarsissime e [...] Giovanni Paolo Alciati Della Motta e Giovanni Giorgio Biandrata. Tra questi personaggi saranno soprattutto Gribaldi Gex S. von Würstenberger al G. con la risposta di questo. Vi sono poi opere andate in buona parte perdute, come gli Antidota, stampati ...
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SINIBALDI, Raffaele detto Raffaello da Montelupo
Marcella Marongiu
– Raffaele Bastiano Romolo Sinibaldi, quartogenito di Bartolomeo (lo scultore e architetto Baccio da Montelupo) e di sua moglie Agnoletta, [...] marmoreo..., 1999, pp. 83 s.). Giorgio Vasari ricorda il Sinibaldi all’opera nello Sposalizio Joannides, Michel-Ange. Élèves et copistes, Inventaire général des dessins italiens. VI, Paris 2003; I Contratti di Michelangelo, a cura di L. Bardeschi ...
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sincronetta s. f. (m. -o, anche se percepito perlopiù come scherz.; al f. anche nella forma fr. non adattata synchronette o semi-adattata sincronette) Nel linguaggio giornalistico, atleta che pratica il nuoto sincronizzato. ◆ Da domani a Roma...
barra s. f. Nella musica rap, l’unità di misura che definisce la durata di una strofa; normalmente corrisponde a una battuta di quattro quarti. ♦ “Il clamore si crea anche quando non lo vogliamo”, prosegue J-Ax, “c’è chi ci accusa di farlo apposta,...