PONTE
V. Galliazzo
Le strutture di attraversamento note con il nome generico di p. possono assumere forme, caratteristiche e aspetti molto diversi tra loro, offrendo la possibilità di essere indagate [...] nel 1113 sul fiume Oreto (oggi deviato), dall'ammiraglio Giorgio d'Antiochia. Quest'ultimo mostra di essere un p. cura di G. Wirth, I-II, Leipzig 1962-1963); id., De Aedificiis libri VI, ivi, III, 2, Leipzig 1913 (nuova ed., ivi, IV, Leipzig 1964), ...
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G. Bertelli Buquicchio
BENEVENTO (lat. Beneventum)
Città dell'Italia meridionale, capoluogo di una delle province interne della Campania parzialmente corrispondente all'antico Sannio. B. si estende sul [...] a B. (Bibl. Capitolare, IV.10; IV.11; IV.13; IV.15; VI.33; VI.36), databili tra il sec. 10° e l'11° (Rotili, 1967; Mallet, storico-librario in Occidente ed Oriente, in Miscellanea in memoria di Giorgio Cencetti, Torino 1973, pp. 213-229; id., Rotoli ...
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CLASSICISMO
F. Pomarici
Il fenomeno del c. nell'arte medievale è una vicenda articolata e ricca di sfaccettature, che si snoda non solo all'insegna dell'alternanza fra sopravvivenze, recuperi, copie [...] scenari architettonici del mosaico della cupola di S. Giorgio a Salonicco (di datazione controversa, probabilmente della metà nr. 481). Un'opera come questa, in cui peraltro non vi è segno di ostentazione, rivela il persistere di una tradizione ...
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CIVIDALE
M.A. San Mauro
(lat. Forum Iulii; Civitas Austriae, Civitatum nei docc. medievali; od. Cividale del Friuli)
Centro del Friuli di origine preromana, sorto sulla riva destra del Natisone nell'omonima [...] territorio circostante. È incerto se già in epoca romana e altomedievale vi fosse un ponte permanente sul fiume al posto dell'od. ponte nella zona Cella (1267) e delle Agostiniane a S. Giorgio al Vado, poi passato ai Minori osservanti. Oltre allo ...
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BASILICA
M. Cecchelli
Il termine b. per qualificare l'edificio di culto cristiano si trova menzionato a partire dal sec. 3° (Recognitiones pseudo-clementinae, X, 71, PG, I, col. 1453; pseudo-Giustino, [...] : Umm al-Jamāl (primi del sec. 5°), b. di Giuliano; vi si ritrovano anche b. a tre navate, sempre strette, e b. di ottagono libero di Mi῾rāye, l'ottagono inscritto in un quadrato di S. Giorgio di Esra῾, la b. a croce inscritta di Seqra (sec. 6°) ...
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CELLINI, Benvenuto
Ettore Camesasca
Figlio di Giovanni d'Andrea di Cristofano e di Elisabetta Granacci, nacque a Firenze il 3 nov. 1500. Il C. stesso cm la sua celebre Vita, i trattati e numerose lettere [...] che di pazzia e di salvatichezza" che Giorgio Vasari attribuiva agli artisti, finché "la ; M. H. Bernath-G. F. Hill, in U. Thieme-F. Becker, Künstlerlexikon, VI, Leipzig 1912, pp., 276 s.; G. Urbini, Breviario bibliografico, in Scritti di B. ...
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GERUSALEMME
M. Piccirillo
(ebraico Yerushalayim; gr. ῾Ιεϱοσόλυμα; lat. Ierusalem, Hierusalem, Aelia Capitolina; arabo Urshilīm, al-Quds, Iliyā; Hierosolyma, Solyma nei docc. medievali)
Città situata [...] Madaba, un mosaico pavimentale del sec. 6° della chiesa di S. Giorgio nel villaggio di Madaba, in Giordania (Avi-Yonah, 1954), e , che giunse a G. in pellegrinaggio nel 438-439 e poi vi risiedette in esilio dal 442 al 455. Nel quartiere di Siloe ella ...
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ANIMALI
J.P. Roux
Nell'iconologia e nell'iconografia dell'arte medievale gli a. rivestono un'importanza fondamentale, in un repertorio di straordinaria ricchezza cui va ascritta in primo luogo, verosimilmente, [...] e Giorgio, originari di Kolozsvár (rumeno Cluj-Napoca), eseguirono il gruppo scultoreo del S. Giorgio a . nel Salterio di Kiev del 1397 (Leningrado, Saltykov-Ščedrin, 1252.F.VI).
Sempre in Russia ancora più diffuse sono le composizioni con a. nell ...
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CANDELABRO
C. Barsanti
Il termine c. (lat. medievale candelabrum, cereostata, cerostatum) designa un sostegno di grandi dimensioni per candele o ceri, la cui tipologia veniva di norma adottata - sia [...] forse inteso a esaltare la dignità imperiale di Enrico VI di Svevia (Roberts, 1984, pp. 84-104). notevole coppia di c. di bronzo nella chiesa di S. Giorgio Maggiore a Venezia, che mostrano un'analoga complessa struttura architettonica. Su ...
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Massimiliano Fuksas
Città
La metamorfosi costante dello spazio urbano
La città del nuovo millennio
di Massimiliano Fuksas
17 giugno
Si inaugura a Venezia la settima Mostra internazionale di architettura [...] . Nella storia dell'Egitto, almeno fino al 2° millennio a.C., vi è, infatti, piuttosto un contrasto che un legame tra la città dei la più accentuata cura dei particolari.
Francesco di Giorgio Martini, influenzato notevolmente dal Filarete, riuscì a ...
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sincronetta s. f. (m. -o, anche se percepito perlopiù come scherz.; al f. anche nella forma fr. non adattata synchronette o semi-adattata sincronette) Nel linguaggio giornalistico, atleta che pratica il nuoto sincronizzato. ◆ Da domani a Roma...
barra s. f. Nella musica rap, l’unità di misura che definisce la durata di una strofa; normalmente corrisponde a una battuta di quattro quarti. ♦ “Il clamore si crea anche quando non lo vogliamo”, prosegue J-Ax, “c’è chi ci accusa di farlo apposta,...