La diplomazia
Fabio Grassi Orsini
Gerardo Nicolosi
«Torneremo da capo e faremo meglio»: è con queste parole che il moderato Massimo d’Azeglio, presidente del Consiglio del Regno di Sardegna dal 7 maggio [...] Fassati di Balzola nella carriera interna (1873), Giorgio Calvi di Bergolo (1876), Edmondo Mayor des la questione romana, la quale non sarà sciolta se non il giorno in cui vi sarà in Francia una rivoluzione radicale e violenta» (Nigra ad Artom il 19 ...
Leggi Tutto
La riforma protestante
Aldo Stella
Influssi erasmiani e propaganda filoluterana
Il ruolo di Venezia nella diffusione del luteranesimo, come poi di altre confessioni non cattoliche o eterodosse, fu [...] giurista Giampaolo Alciati, come pure il medico Giorgio Biandrata (poi fondatore dell'ecclesia minor in , ragionavano come a loro piaceva delle cose della religione et se alcuno vi capitava il qual mostrasse o in mangiare o in parlare, o in ...
Leggi Tutto
I plebisciti e le elezioni
Gian Luca Fruci
La congiuntura politica decisiva per il processo di unificazione, che si apre nell’aprile 1859 con la guerra franco-piemontese all’Austria e si conclude nel [...] balcone della piazza dei Tribunali, mentre il decreto di Giorgio Pallavicino Trivulzio, ideatore con Daniele Manin della Società nazionale, non elettori (di entrambi i sessi) che talvolta vi assistono come osservatori partecipanti e, più in generale, ...
Leggi Tutto
Il potere politico del papa
Diego Quaglioni
«Il carattere duplice del regno papale»
In un appunto del 1930, vergato a mo’ di recensione di un articolo apparso sulla «Nuova Antologia» nel giugno dell’anno [...] crisi dell’universalismo politico-religioso», avrebbe detto Giorgio Falco, col pensiero rivolto al tramonto del VII Maxime, p. 290 [345]. Cfr. D. Quaglioni, Alessandro VI negli scrittori politici francesi del Cinquecento, in La fortuna dei Borgia, ...
Leggi Tutto
Breve storia della liberta religiosa in Italia. Aspetti giuridici e problemi pratici
Michele Madonna
Premessa
La libertà religiosa, secondo una celebre definizione di Francesco Ruffini, è la «facoltà [...] si avvale dell’opera dell’illustre giurista evangelico Giorgio Peyrot, come responsabile dell’ufficio legale87, rivolge settimo giorno129, e con le Assemblee di Dio in Italia130. Nella prima, vi è una norma di particolare rilievo (art. 4) in tema di ...
Leggi Tutto
DONÀ (Donati, Donato), Girolamo
Paola Rigo
Appartenente al ramo "dalle Rose" della nobile famiglia veneziana, nacque da Antonio di Andrea e da Lucia di Bernardo Balbi prima del 1457: aveva infatti diciotto [...] novembre dello stesso anno fu eletto oratore a Genova Giorgio Pisani).
Nonostante le cure politiche di cui cominciò a epitafio greco per il Leto v., da ultimo, C. Gallavotti, Planudea VI, in Boll. del Comitato per la preparazione della ediz. naz. dei ...
Leggi Tutto
Le accademie e l'istruzione
Gino Benzoni
Fattore indispensabile dell'umana convivenza e sua precipua espressione la conversazione. "Conversare, per praticare insieme". Così, ne La fabrica del mondo [...] Contarini non lo segue: rimane "in mezo la cità", vi si impegna politicamente e non butta via, come ingombrante zavorra da Cesare Vasoli, A proposito di Francesco Patrizi, Gian Giorgio Patrizi, Baldo Lupatino e Flacio Illirico. Alcune precisazioni, ...
Leggi Tutto
Legislazione e codificazione
Natalino Irti
La codificazione come forma storica di legislazione
La codificazione è una forma storica di legislazione. L'esperienza dei codici europei presuppone non soltanto [...] ceto. Tra disegni del sovrano e interessi della borghesia vi è piena concordanza. Né la cornice storica subisce mutamenti . 945 ss.; v. Cian, 1991, pp. 9 ss.). "È impresa - nota Giorgio Oppo (v., 1994, p. 173) - anche l'impresa agricola; è impresa, a ...
Leggi Tutto
La monarchia e lo Statuto
Giorgio Rebuffa
Quando il processo unitario si era già concluso, Alessandro Manzoni, in uno dei suoi ultimi scritti, La rivoluzione francese del 1789 e la rivoluzione italiana [...] in un insieme di norme troppo rigide. In secondo luogo vi è l’utilizzazione anche delle spinte rivoluzionarie per far avanzare schema ossificato della corporazione municipale» (ivi, p. 12).
Giorgio Falco ha scritto: «E, nel processo del Risorgimento, ...
Leggi Tutto
Gli inquilini del Colle
Il settennato Ciampi
di Piero Ottone
10 maggio
I 1010 grandi elettori, senatori, deputati e rappresentanti delle Regioni, riuniti a Montecitorio in seduta comune, al quarto [...] scrutinio eleggono undicesimo presidente della Repubblica italiana Giorgio Napolitano. Il 15 maggio, dopo il giuramento Senza Franca non sarebbe entrato in banca. Senza la banca non vi sarebbe stata la successiva carriera.
La Banca d’Italia è fucina ...
Leggi Tutto
sincronetta s. f. (m. -o, anche se percepito perlopiù come scherz.; al f. anche nella forma fr. non adattata synchronette o semi-adattata sincronette) Nel linguaggio giornalistico, atleta che pratica il nuoto sincronizzato. ◆ Da domani a Roma...
barra s. f. Nella musica rap, l’unità di misura che definisce la durata di una strofa; normalmente corrisponde a una battuta di quattro quarti. ♦ “Il clamore si crea anche quando non lo vogliamo”, prosegue J-Ax, “c’è chi ci accusa di farlo apposta,...