CALAMANDREI, Piero
Stefano Rodotà
Nacque a Firenze il 21 apr. 1889 da Rodolfo e Laudomia Pimpinelli. La sua educazione si svolse quieta e severa, in un ambiente in cui le idealità mazziniane del padre, [...] tradizione familiare, il giovane C. intraprese gli studi giuridici e vi si dedicò con impegno esclusivo nell'università di Pisa, sotto preparazione giuridica nelle università: in collaborazione con Giorgio Pasquali appare L'università di domani ( ...
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CAGNOLA, Luigi
Paolo Favole
Nacque a Milano il 9 giugno 1764 dal marchese Gaetano e da Emilia Serponti, appartenenti alla più antica nobiltà milanese.
Studiò lettere a Roma, dal 1776, al collegio Pio [...] nominato coaniministratore della Fabbrica del duomo ma non accettò la carica (Annali, VI, pp. 245, 246).
Nel 1792, per l'opera Delle antichità 1820-21. Milano: rifacimento interno di S. Giorgio, esclusa l'abside (successivamente rimaneggiato).
1823. ...
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DEL VECCHIO, Giorgio
Vittorio Frosini
Nacque il 26 ag. 1878 a Bologna da Giulio Salvatore, professore di statistica nell'università, e da Ida Cavalieri. Trasferitosi il padre all'università di Genova, [...] 'insegnamento, ad esercitare un suo magistero di notevole influenza sui giovani studiosi della disciplina. Ripresa anche la direzione della rivista, vi continuò a collaborare egli stesso fino al 1967.
Nel periodo, che va dal 1920 al 1938, il D. venne ...
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ESTOUTEVILLE (Tuttavilla), Guillaume (Guglielmo) d'
Anna Esposito
Nato in Normandia verso il 1412 da una nobile famiglia imparentata con la casa reale di Francia, fu creato cardinale da Eugenio IV il [...] con il re di Francia. Partito da Roma il 16 sett. 1451 (vi farà ritorno solo il 13 genn. 1453), si fermò dapprima presso il duca Mattei, Margherita con Mario di Francesco Massimi, Giulia con Giorgio di Camillo Beninbene (ibid., cc. 314r-315v, 318r- ...
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CIPOLLA (Caepolla, Cepola, Cepolla, Cevola, Zevola), Bartolomeo (Bartolomeo da Verona, Bartholomaeus Veronensis)
Onofrio Ruffino
Nato a Verona in data ignota ma presumibilmente verso l'anno 1420 da [...] stima il C. ricevette pure da Paolo Andrea del Bene, Giorgio di Lazise e Mario Filelfo (Firenze, Bibl. Laurenziana Fondo tutto il sec. XV, in Atti della Deput. ferrarese di storia Patria, VI (1894), pp. 227 ss.; H. L. e J. Baudrier, Bibliographie ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Vezio Crisafulli
Mario Sirimarco
Crisafulli, con Carlo Esposito e Costantino Mortati, è stato tra i più grandi costituzionalisti, e ha offerto a tutta la cultura giuridica del nostro Paese (non solo, [...] in filosofia del diritto dal titolo La norma giuridica, relatore Giorgio Del Vecchio. Dal 1933 al 1939 lavorò presso l’ vuole soltanto affermare che, prima ancora della stessa legislazione, vi è un momento dell’attività statale nel quale si opera ...
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BOVIO, Giovanni
Alfonso Scirocco
Nacque a Trani il 6 febbr. 1837, quinto dei sei figli di Nicola. e Chiara Pasquino. Non seguì un corso regolare di studi, non tanto per le disagiate condizioni economiche [...] i Discorsi politici, di cui scrissero F. D. Guerrazzi e Giorgio Pallavicino, e per una polemica con F. De Sanctis in a corrispondenti pugliesi sono state pubblicate a cura di R. Cotugno in Iapigia, VI (1935), pp. 83-86, 195-207, 458-466; VII (1936), ...
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ESPOSITO, Carlo
Fulco Lanchester
Nato a Napoli da Michele, noleggiatore marittimo, e Concetta Angelino il 18 ag. 1902, compì in quella città gli studi medi ed universitari e conseguì - con lode e pubblicazione [...] filosofia giuridica, dominata in quegli anni dalla figura di Giorgio Del Vecchio. Questi interessi filosofici, comuni d'altro liberale. In questa prospettiva si può addirittura sostenere che vi sia stata una sottovalutazione eccessiva del suo ruolo di ...
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GALANTE GARRONE, Alessandro
Paolo Borgna
Gli anni della formazione, la famiglia, l'interventismo democratico
Nacque a Vercelli il 1° ottobre 1909, secondogenito di Luigi Galante e di Margherita Garrone.
Insieme [...] con Aldo Garosci (cugino dell’amico e compagno di studi Giorgio Agosti e tra i fondatori di Giustizia e Libertà) e, «parole generali, come rivoluzione, classe, Riforma, Risorgimento», vi sono sempre, e vanno studiati, «gli uomini vivi ...
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BO, Giorgio
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Sestri Levante (Genova) il 4 febbr. 1905 da Silvio, banchiere, e da Maria Rosa Bo. Compiuti gli studi secondari presso un collegio di Chiavari, retto dai padri [...] ritornò ministro per la Ricerca Scientifica nel secondo governo Rumor (5 ag. 1969-27 marzo 1970).
Nelle elezioni per la VI legislatura (maggio 1972) fu rieletto senatore, ma non ebbe più incarichi ministeriali. Non si presentò alle elezioni del 1976 ...
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sincronetta s. f. (m. -o, anche se percepito perlopiù come scherz.; al f. anche nella forma fr. non adattata synchronette o semi-adattata sincronette) Nel linguaggio giornalistico, atleta che pratica il nuoto sincronizzato. ◆ Da domani a Roma...
barra s. f. Nella musica rap, l’unità di misura che definisce la durata di una strofa; normalmente corrisponde a una battuta di quattro quarti. ♦ “Il clamore si crea anche quando non lo vogliamo”, prosegue J-Ax, “c’è chi ci accusa di farlo apposta,...