COCCHI (Cochius, Cocus), Claudio
Giuseppe Radole
Nacque a Genova, probabilmente nella seconda metà del sec. XVI. Entrato nell'Ordine francescano dei minori conventuali della città natale, vi ricevette [...] di Milano Accad. Arrischiato detto l'Allegro... con il basso per l'organo. Libro secondo. Opera decima, in Milano, appresso Giorgio Rolla, 1632. Dedicata al suo superiore religioso Marc'Aurelio Buonamico, in quest'opera lo stile moderno, cui già si ...
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PASTA, Carlo Enrico
Juan Carlos Estenssoro
PASTA, Carlo Enrico. – Compositore, nato a Milano il 17 novembre 1817, figlio di Giuseppe e di Giuseppina Puricelli.
Avviati gli studi musicali nella città [...] Ferraris, e il melodramma giocoso I Tredici, libretto di Giorgio Giachetti: dato nel teatro Sutera nel 1851, ebbe « . Barbacci, Apuntes para un diccionario biográfico musical peruano, in Fénix, VI (1949), pp. 483 s.; L.G. Sanzin, Federico Seismit- ...
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DEL CAMPO, Giuseppe
Cesare Corsi
Nacque il 9 apr. 1890 a Paradigna di Cortile San Martino (Parma) da Achille e Clementina Paini. Appartenente a una famiglia della piccola nobiltà parmense, ricevette [...] opere dirette a Bergamo dal D. nel 1932 vi fu un'importante edizione dell'Elisir d'amore, tenne a battesimo al Carlo Felice di Genova lo Stendardo di San Giorgio di Mario Peragallo; e presentò in prima rappresentazione per Genova Monte Ivnor ...
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PAGANO, Tommaso
Dinko Fabris
PAGANO, Tomaso (detto ‘Masillo’). – Compositore e organista nato a Napoli probabilmente intorno al 1630. Non si conosce alcun documento sui primi vent’anni della sua vita.
Secondo [...] della Città di Napoli fin dalla fondazione (avvenuta in S. Giorgio Maggiore nel 1649) e per il resto della sua vita ( di Pagano è in prevalenza piuttosto arcaico e dimesso, vi figurano nondimeno armonie complesse e interventi vocali e strumentali ...
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DI MAGGIO, Francesco
Carlo Matteo Mossa
Lo stato attuale delle ricerche relative a questo compositore attivo nel secolo XVII non consente di raccogliere notizie molto esaurienti sulla sua vita e sulla [...] e Bibl.: Parma, Archivio dell'Ordine costantiniano di S. Giorgio, coll. Chiesa magistrale XVI/40, Memoriale di Francesco Maggio ma 5-6 dic. 1658]; Castelvetrano, Bibl. comunale, coll. 43.VI.14: G. B. Noto, Platea della palmosa città di Castelvetrano, ...
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ARGIROPULO, Isacco
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Nacque a Costantinopoli probabilmente dopo il 1448, figlio di Giovanni.
Apprese i primi insegnamenti dell'arte di organaro da Antonio del Bessa a Firenze, dove il padre, ritornato [...] poco operoso, e nel 1475 al suo posto figurava ormai un certo Giorgio de Gerardo. Partito da Milano, l'A. si recò a membri della commissione collaudatrice del così detto organo di Alessandro VI nella stessa chiesa, costruito da Domenico di Lorenzo da ...
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BENEVENTANO DEL BOSCO, Francesco Giuseppe Federico, barone della PIANA
Nacque a Scicli (Ragusa) il 14 apr. 1824. Per volontà del padre studiò legge all'università di Napoli, ma abbandonò presto gli studi [...] Ottenuta poco dopo una scrittura al Teatro alla Scala di Milano, vi eseguì fino al marzo 1846 con buon esito opere di Donizetti patetica voce e le sue doti di attore (fu il primo Giorgio Germont nella Traviata di Verdi data allo Her Majesty's Theatre ...
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GRAZIANI, Francesco
Francesco Izzo
Nato a Fermo il 26 apr. 1828 da Luigi e Vittoria Belli, intraprese dapprima gli studi ecclesiastici, e si dedicò successivamente al canto sotto la guida di F. Cellini, [...] Covent Garden risale al 17 luglio 1880, quando interpretò Giorgio Germont in una rappresentazione de La traviata, cui prese parte G. aveva esordito nella stagione precedente con Ernani, e vi continuò a cantare occasionalmente fino al 1871. Nel 1868 ...
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CASATI, Gerolamo, detto Filago
Ariella Lanfranchi
Nacque probabilmente a Pavia nella seconda metà del sec. XVI. Scarse e contraddittorie le notizie sulla vita e l'attività di questo autore, di cui non [...] Antifona, e Letanie, nuovamente esposto alla luce da Giorgio Rolla musico milanese, Milano 1649, dedicata al cardinal Venetia 1609, raccolta dedicata a Michel Angelo Marchesi; il C. vi viene appunto definito "organista del duomo di Novara".
Bibl.: J. ...
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GIACOMETTI, Bartolomeo
Corrado Modafferi
Nacque a Verona il 30 dic. 1741. Nel marzo 1755, dopo essere stato iniziato ancora adolescente allo studio della musica, entrò a far parte del coro della cattedrale [...] parte del capitolo del coro come cappellano, e dal 1775 vi entrò come basso, essendo dotato di una bellissima voce e e di pietà" (Bologna).
Tra le sue composizioni, conservate in S. Giorgio in Braida (Verona), si ricordano: Kyrie e Gloria a 4 voci e ...
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sincronetta s. f. (m. -o, anche se percepito perlopiù come scherz.; al f. anche nella forma fr. non adattata synchronette o semi-adattata sincronette) Nel linguaggio giornalistico, atleta che pratica il nuoto sincronizzato. ◆ Da domani a Roma...
barra s. f. Nella musica rap, l’unità di misura che definisce la durata di una strofa; normalmente corrisponde a una battuta di quattro quarti. ♦ “Il clamore si crea anche quando non lo vogliamo”, prosegue J-Ax, “c’è chi ci accusa di farlo apposta,...