MOROSINI, Barbone
Gino Benzoni
MOROSINI, Barbone. – Nacque nel 1414 a Venezia, figlio di Barbone di Marco Morosini, del ramo della «sbarra» che ne contrassegna lo stemma, e di una Contarini.
Il padre [...] , Storia di Bergamo…, Bergamo 1959, ad vocem; F. Gaeta, Giorgio da Trebisonda, le «Leggi» di Platone…, in Bull. dell’Ist , 825, 851, 861, 863; P.O. Kristeller, Iter italicum, VI, A cumulative index…, London 1997, p. 372; Storia economica e sociale ...
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BARTOLINI, Pio Antonio
Roberto Abbondanza
Visse nella seconda metà del sec. XV e nei primi anni del seguente. Di lui sappiamo soltanto che seguì i corsi dell'università di Bologna; come egli stesso [...] alle osservazioni polemiche di Comelio Vitelli a carico di Giorgio Merula, e alle annotazioni di Iacopo della Croce, of Books printed in the XVth Century now in the British Museum, VI, Italy,London 1930, Vp. 847 s.; Deutscher Katalog der Wiegendrucke ...
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CAPODILISTA (de Capiteliste, Capilistius, Caodelista), Antonio
Onofrio Ruffino
Nacque nel 1420 a Padova da Giovanni Federico e da Angela Badoer. Appartenente a una delle principali famiglie della città [...] , di S. Floriano a Marostica e di S. Giorgio a Campretto. Ciò che maggiormente gli procurò grande fama fu . Marciana di Venezia (Lat. X, 348 [= 3620]): in tale codice vi è pure una miniatura riproducente le sembianze del C. e del fratello Bartolomeo. ...
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GOZZADINI, Benno
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna all'inizio del secolo XIII. Fonti narrative di tradizione familiare lo dicono figlio di Castellano di Bonifacio e di Capoana di Guidomondo Caccianemici, [...] negativo è forse altrettanto ingiusto, dal momento che tra le misure adottate dal G. per risanare il bilancio del Comune vi fu il completamento del catasto dei terreni, intrapreso da Pagano Della Torre e proseguito dal nipote Martino, due esponenti ...
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BOTTONE (Botton), Ugo Vincenzo Giacomo, conte di Castellamonte
Giorgio Vaccarino
Nacque a Rivarolo Canavese il 1º apr. 1754 da Ascanio e da Eleonora Palma, in una famiglia che aveva dato al Piemonte [...] e repubblicani, che avevano infiammato l'ardore innovatore del B. sotto il regno sabaudo e la prima repubblica, vi apparivano ora invecchiati e scoloriti. Il B., seguendo l'involuzione comune ad altri rivoluzionari del triennio giacobino ...
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DI NEGRO, Pietro
Giovanni Nuti
Nacque agli inizi del sec. XIII a Genova da Ansaldo e Beatrice Lomellini. Suoi fratelli furono Enrico, Giacomo, Inghetto, Guido, Pastone, Nicolò, Bonifacio, Simonetto [...] Sempre nel 1254 gli uomini della parrocchia di S. Giorgio di Genova lo nominarono loro procuratore, perché li difendesse suoi continuatori, a cura di C. Roccatagliata Ceccardi - G. Monleone, VI, Genova 1929, p. 96; L.T. Belgrano, Documenti inediti ...
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BALBO (Balbis, Balbi, de Balbis, Balbus, Balb), Giovanni Francesco
Piero Craveri
Figlio primogenito di Stefano, che apparteneva probabilmente alla storica famiglia dei Balbo di Chieri, e fratello del [...] università di Torino; la tradizione lo vuole allievo di Giacomino da San Giorgio e di Claudio di Seysel, il primo dei quali morì nell' singolarità del Tractatus sono le affermazioni programmatiche che vi si incontrano e l'organicità dell'insieme. ...
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GIUSIANA, Bartolomeo Giuseppe
Paola Bianchi
Nacque nel 1671, presumibilmente a Torino, da Giuseppe Maria e Anna Benedetta Torrazza.
Il G. apparteneva al ramo saluzzese di una famiglia originaria della [...] 1771), capitano d'artiglieria, Ignazio Nicola, Giorgio (morto nel 1801), generale dei teatini 177; Ufficio di insinuazione di Torino, 1750, l. IV, cc. 1136-1140; l. VI, cc. 579-580; Corte, Lettere di particolari, "G", m. 35; Ibid., Materie giuridiche ...
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ARANGIO-RUIZ, Gaetano
Roberto Abbondanza
Nato il 18 apr. 1857 ad Augusta (Siracusa) da Vincenzo Arangio e da Agata Ruiz, si trasferì giovanissimo a Napoli, dove, nel 1879, si laureò in giurisprudenza [...] provenienza, supplendo anche, nell'insegnamento ufficiale, a Giorgio Arcoleo, nel periodo in cui questi fu al , passò, in seguito a nuovo concorso, ordinario a Macerata, e vi rimase fino al 1910, rivestendo anche a lungo la carica di rettore ...
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LAMPUGNANI, Uberto
Francesca M. Vaglienti
Figlio di Oldrado, nacque a Pavia intorno al 1345 e crebbe alla corte dei signori di Milano, presso i quali il padre era stimato magistrato. Laureato in legge [...] di diritto civile e canonico presso il medesimo ateneo e vi insegnò dal 1372 al 1381, acquistando grande fama. Per del fu Luca; rimase vedova prima del 1430 e il figlio Giorgio fu affidato alla tutela del cugino Cristoforo Lampugnani.
Fonti e Bibl.: ...
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sincronetta s. f. (m. -o, anche se percepito perlopiù come scherz.; al f. anche nella forma fr. non adattata synchronette o semi-adattata sincronette) Nel linguaggio giornalistico, atleta che pratica il nuoto sincronizzato. ◆ Da domani a Roma...
barra s. f. Nella musica rap, l’unità di misura che definisce la durata di una strofa; normalmente corrisponde a una battuta di quattro quarti. ♦ “Il clamore si crea anche quando non lo vogliamo”, prosegue J-Ax, “c’è chi ci accusa di farlo apposta,...