CEBÀ (Grimaldi), Niccolò
Marco Palma
Nacque a Genova tra la fine del sec. XIV e l'inizio del XV, primogenito di Tommaso e Caterina Lomellini. Appartenente a una famiglia di antica nobiltà, di cui si [...] C. figurava tra i protettori delle Compere di S. Giorgio, ufficio dotato di giurisdizione sulla Corsica e le colonie XXXI, LXXXII, LXXXIV; G. Tiraboschi, Storia della letteratura italiana, VI,Milano 1824, pp. 275 s.; G. B. Spotorno, Storia letteraria ...
Leggi Tutto
BARTOLOMEO di Cori (Cordo, Bartolomeo)
Giorgio E. Ferrari
Nacque probabilmente a Venezia (o a Padova) sulla fine del sec. XV. IR noto attraverso il suo poemetto in ottava rima su La obsidione di Padua [...] le poche notizie di sé che l'autore stesso ci porge nell'opera sua. Anzitutto fu uomo di leggi: nel canto VI, ott. XXVIII-XXX dell'Obsidione, allo scopo di accattivarsi i critici più severi, chiede perdono dei propri difetti, riconoscendo di non ...
Leggi Tutto
BEMBO, Bonifacio
Armando Balduino
Di famiglia di origine cremonese, visse nella seconda metà del sec. XV; di lui ignoriamo qualsiasi altro dato: l'anno esatto della nascita e i modi e i tempi della [...] piccola parte il consiglio e le insistenze di Giorgio Merula. Proprio nello stesso periodo, probabilmente, Laur. Ashb. 1078 (1008), p. 17v (e cfr. ora Studies in the Renaissance, VI, 1959, pp. 120-21); l'ep. del Filelfo nel cod. Trivulziano 873 (nel ...
Leggi Tutto
DELLA TORRE, Giovanni Francesco
Franca Petrucci
Nacque da Giacomo e da Dorotea Trivulzio, molto probabilmente in Friuli, dove risedeva il ramo di Valsassina della famiglia (Litta). Abbandonata la regione [...] , può essere considerata una lettera di Ermolao Barbaro a Giorgio Merula del 1º sett. 1483, ove compare in V; Catalogue of books printed in the XVth century now in the British Museum, VI, pp. 755 s.; Gesamtkatalog der Wiegendrucke, I,coll. 135 s ...
Leggi Tutto
DELLA VEDOVA, Michele
Liana Cellerino
Nacque a Pola, probabilmente agli inizi del sec. XV.
Le uniche notizie che abbiamo del D. si desumono dal suo Lamento di Costantinopoli, connesso con la conquista [...] e orazioni diffuse prima del 1453 dall'umanista greco Giorgio da Trebisonda, ospite in quegli anni a Venezia di o parte.
Bibl.: F. S. Quadrio, Della storia e ragione d'ogni poesia, VI, Milano 1749, p. 135; L. Frati, Lamento di un istriano (M. D ...
Leggi Tutto
BOCCABADATI, Giovan Battista
Tiziano Ascari
Nacque a Modena nel febbraio del 1635 da Adonio, cassiere del Sacro Monte nuovo di Pietà, e da Laura Gadaldini. Ancor giovinetto perdette il padre e visse [...] le scuole della Congregazione di S. Carlo, il B. vi tenne deicorsi, nonpiù di materia legale, ma, di matematica .); un'ode Sopra la solenne incoronazione della Madonna di S. Giorgio (Modena 1673); un sonetto pubbl. nei Marmi santificati... descritti ...
Leggi Tutto
CALDERONI, Alessandro
Claudio Mutini
Nacque a Faenza da Girolamo e Caterina Savi intorno al 1560. La famiglia era nobile e influente in città. Il C. si compiacque di menzionare nelle sue opere Paolo, [...] fosse offerta una cattedra di letteratura a Lucca, ma egli vi rinunciò preferendo rimanere a Faenza, da dove anche in seguito e reverendissimo sig. Cinthio Aldobrandini cardinale San Giorgio, nipote del sommo pontefice Clemente VIII, Bologna ...
Leggi Tutto
BEREGAN, Nicolò (Berengani, Bergani)
Giorgio E. Ferrari
Nacque a Vicenza il 21 (o forse più esattamente l'11) febbr. 1627, da Alessandro e dalla gentildonna, pure vicentina, Faustina Chiericati. Nel [...] I, Milano 1767, p. 269; Angiolgabriello di S. Maria [P. Calvi], Biblioteca e storia di... scrittori... di Vicenza, VI, Vicenza 1782, p. 208; S. Ciampi, Bibliogr. critica delle ant. reciproche corrispondenze... dell'Italia colla Russia, colla Polonia ...
Leggi Tutto
ARABIA, Tommaso
Riccardo Capasso
Nato a Monteleone Calabro, da Pasquale e da Maria Teresa Fonzi, nell'aprile 1831, si trasferì giovanissimo (1846) a Napoli, ove lo aveva preceduto e dove lo introdusse [...] Nazionale, periodico unitario, cavourriano e antimazziniano e lo diresse fino a tutto il 1860: fra l'altro vi pubblicò una lettera di Giorgio Pallavicino (3 ottobre) che invitava Mazzini a lasciare Napoli e la successiva risposta del Mazzini (6 ...
Leggi Tutto
CAPERANO, Alessandro
Claudio Mutini
Nacque tra il 1480 e il 1490 a Faenza, figlio di Melchiorre notaio e di certa Cassandra, che risulta ancora in vita nel 1512. Imparentato con la famiglia Sassatelli [...] coinvolto a Roma all'epoca della morte del pontefice Alessandro VI.
Nel 1503 Dionisio Naldi, nelle cui file militava il ultima pagina si legge l'indicazione: "Stampata a Venetia per Giorgio di Ruscon Milanese. MDVIII, a di XII Octobris". Nel ...
Leggi Tutto
sincronetta s. f. (m. -o, anche se percepito perlopiù come scherz.; al f. anche nella forma fr. non adattata synchronette o semi-adattata sincronette) Nel linguaggio giornalistico, atleta che pratica il nuoto sincronizzato. ◆ Da domani a Roma...
barra s. f. Nella musica rap, l’unità di misura che definisce la durata di una strofa; normalmente corrisponde a una battuta di quattro quarti. ♦ “Il clamore si crea anche quando non lo vogliamo”, prosegue J-Ax, “c’è chi ci accusa di farlo apposta,...