DE LAUGIER, Cesare Niccolò Giovacchino, conte di Bellecour
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Portoferraio il 15 ott. 1789 da Leopoldo, capitano comandante di quella piazzaforte granducale, e da Francesca [...] e dal Tarlier, nel 1825. Di quest'ultimo fu sicuramente autore Giorgio Libri Bagnano (o Bagnasco); ed è questione ancora non risolta per Gaeta, dove si era rifugiato Leopoldo II; ma non vi trovò l'accoglienza sperata. Però, tornato a Firenze, il 24 ...
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DE VECCHI, Cesare Maria
Enzo Santarelli
Nacque a Casale Monferrato (Alessandria) il 14 nov. 1884 da Luigi e da Teodolinda Buzzoni, in una famiglia di buona borghesia ligia alle tradizioni patriottiche [...] che "ora si passava alle misure e non era escluso che vi sarebbero state delle legnate". Ma aveva anche individuato in un regolamento con le loro navi). Il capitano di corvetta Giorgio Bacherini aveva assunto il comando in collegamento con gli ...
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DIAZ, Armando Vittorio
Giorgio Rochat
Nacque a Napoli il 5 dic. 1861 da Ludovico e Irene Cecconi, in una famiglia (di lontana origine spagnola) di militari e magistrati.
Il nonno Antonio era stato "ordinatore [...] 10º reggimento di artiglieria da campo di stanza a Caserta. Vi rimase fino al 1890, alternando studio e lavoro con la partecipazione lasciò il ministero della Guerra al generale A. Di Giorgio, scelto col suo consenso. Fu subito nominato vicepresidente ...
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BORSO d'Este, duca di Modena, Reggio e Ferrara
Luciano Chiappini
Nacque a Ferrara il 24 ag. 1413 dal marchese Niccolò III d'Este e da Stella dei Tolomei dell'Assassino, madre, oltre che di B., di Lionello [...] Baroncelli. E Donatello fu anche a Ferrara (e forse vi lavorò; cfr. Colasanti, 1917) oltre che a Modena per . Compagno..., Ferrara 1869. Per la congiura dei Pio, si veda Carlo di San Giorgio, Congiura contro il duca B. d'E., a cura di A. Cappelli, in ...
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Pio III
Matteo Sanfilippo
Secondo la tradizione Francesco Tedeschini (Todeschini)-Piccolomini nacque in Siena il 9 maggio 1439, figlio quartogenito (ma i primi due erano presto scomparsi) di Nanni di [...] Ammannati-Piccolomini, la necessità di una risposta risoluta a Giorgio Podiebrad, re di Boemia, già indicato da Pio violento attacco di gotta. Si recò in Laterano solo il 7 ottobre e vi celebrò per la prima volta la messa; non poté, però, alzarsi in ...
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ALBERICO di Roma
Girolamo Arnaldi
Nato da Alberico di Spoleto e da Marozia, figlia di Teofilatto "senator Romanorum" e della senatrice Teodora, A. è generalmente menzionato come Alberico II, ma tale [...] vennero ora stretti insieme dalla riforma che Oddone vi importò da Cluny, durante i suoi numerosi soggiorni cura di Ph. Laucr, Paris 1906; Il Regesto di Farfa, a cura di I. Giorgi e U. Balzani, III, Roma 1883; Il Regesto sublacense del sec. XI, a cura ...
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ISABELLA d'Este, marchesa di Mantova
Raffaele Tamalio
Nacque a Ferrara il 17 maggio 1474, primogenita del duca Ercole I d'Este e di Eleonora d'Aragona, figlia del re di Napoli Ferdinando I.
Nel febbraio [...] Monferrato per la moglie nel caso che Giovanni Giorgio Paleologo fosse morto senza discendenza legittima, il 1896, II-III, Giojelli e gemme, pp. 294-324; 16 sett. 1896, IV-VI, L'arredo degli appartamenti, pp. 261-286; 16 ott. 1896, Accessori e segreti ...
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DE BONI, Filippo
Ernesto Sestan
Nacque a Caupo, frazione di Seren del Grappa (presso Belluno), il 7 ag. 1816 da famiglia di modestissime condizioni: il padre Giacomo, oriundo di Villanova di Feltre, [...] p. 25) e non meno spesso in casa di Giorgio Herwegh e di sua moglie Emma, dove fra altri S. Candido, Uncarteggio ined. di G. Mazzini con F. D., 1846, 1864, in Boll. della Domus mazziniana, VI (1960), 2, pp. 2-29; VII (1961), 1, pp. 2-56; 2, pp. 2-65; ...
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GUIDUBALDO I da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Unico figlio maschio di Federico da Montefeltro, conte e signore, - dal 1474 duca - di Urbino e della sua seconda moglie Battista Sforza - che [...] fortificazioni di cui suo padre, valendosi di Francesco Giorgio Martini, aveva riempito il territorio. Un dispetto, Lorenzo de' Medici, Lettere, II, a cura di R. Fubini, Firenze 1977; VI-VII, a cura di M. Mallett, ibid. 1990-98, ad indices; B. ...
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COLOMBO (Colón), Bartolomeo
Giovanni Nuti
Figlio di Domenico e di Susanna Fontanarossa, fu il terzogenito della famiglia. Nel documento del 7 ag. 1473 in cui Susanna, vantandovi una ipoteca, acconsentiva [...] di Antonio Gallo (notaio, cancelliere del Banco di s. Giorgio, legato da rapporti di affari con la famiglia di Antonio egli accompagnò il nipote Diego alla volta del Nuovo Mondo, ma vi soggiornò per poco tempo. Ritornato in Spagna, la corte lo colmò ...
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sincronetta s. f. (m. -o, anche se percepito perlopiù come scherz.; al f. anche nella forma fr. non adattata synchronette o semi-adattata sincronette) Nel linguaggio giornalistico, atleta che pratica il nuoto sincronizzato. ◆ Da domani a Roma...
barra s. f. Nella musica rap, l’unità di misura che definisce la durata di una strofa; normalmente corrisponde a una battuta di quattro quarti. ♦ “Il clamore si crea anche quando non lo vogliamo”, prosegue J-Ax, “c’è chi ci accusa di farlo apposta,...