MALPIGHI, Marcello
Cesare Preti
Figlio di Marcantonio e di Maria Cremonini, nacque a Crevalcore, presso Bologna, dove fu battezzato il 10 marzo 1628.
I Malpighi erano piccoli possidenti terrieri non [...] il viaggio verso l'Emilia si fermò a Napoli, dove ebbe nuovi colloqui con Cornelio e Di Capua, e a Roma, dove Gio. Girolamo Sbaraglia col sig. M. M. e tra i loro seguaci, in Giornale de' letterati d'Italia, IV, Venezia 1710, pp. 263-292 e J. Danielli ...
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BERTONI, Giulio
Aurelio Roncaglia
Nacque a Modena da Giuseppe e da Adele Baroni il 26 ag. 1878. Nella città natale cominciò gli studi secondari, terminati poi al liceo Gioberti di Torino (1897). Ad [...] 1921, sempre a Modena, da una seconda, Studi su vecchie e nuove poesie e prose, d'amore e di romanzi. La tematica è nuovo tributo alle inintermesse ricerche sull'umanesimo nell'Italia settentrionale. Nel 1922 entrava nella redazione del Giornale ...
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Nacque a Forlì il 16 sett. 1841 da Carlo e da Francesca Ghinassi. Affidato dopo la morte del padre a uno zio di sentimenti ultraliberali, Gaetano Ghinassi, il F. visse un'adolescenza tranquilla fino al [...] Sonnino che, rilanciando la polemica avviata qualche mese prima sul Giornale d'Italia, criticava i ritardi nelle trattative per le liquidazioni ferroviarie e sottolineava l'inefficienza del nuovo ministero. Il F. in effetti sentiva di avere esaurito ...
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CASTIGLIONI, Arturo
Vincenzo Cappelletti
Federico Di Trocchio
Nacque il 10 aprile 1874 da Vittorio e da Enrichetta Bolaffio a Trieste, dove conseguì la maturità classica. Subito dopo, nel 1890, s'iscrisse [...] l'Istituto Pasteur. Poteva considerarsi vicino al giornalismo professionale, ed ebbe offerte d'impiego, ma storico della medicina araba M. Meyerhof, che "mi guidò e diede nuovo impulso ai miei studi". Decisivo l'incontro a Londra con W. Osler ...
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LABRIOLA, Arturo
Fulvio Conti
Nacque a Napoli il 21 genn. 1873 da Luigi, un piccolo artigiano, e da Matilde De Laurentiis. Compiuti i primi studi in scuole cattoliche, a quattordici anni prese a frequentare [...] dei socialisti italiani. L'anno seguente, e poi di nuovo nel 1930, fu invece in Argentina, dove tenne alcune lezioni all'Università di Buenos Aires, discorsi e conferenze, e collaborò ai giornali degli emigrati italiani, La Critica e La Patria degli ...
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CERUTTI, Giuseppe Antonio
Marie-Ange Maire-Vigueur
Nacque a Torino il 13 giugno 1738. Dopo aver compiuto brillanti studi presso i gesuiti di Torino, nel 1752 egli entrò nel noviziato della Compagnia [...] oppressivo e primi appelli per l'instaurazione di un ordine nuovo che egli profetizza: "La France depuis deux mille ans che a una preoccupazione di carattere commerciale la nascita del giornale era dovuta a quell'interesse pedagogico e didattico che ...
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GARBOLI, Cesare
Raffaele Manica
Nacque a Viareggio il 17 dicembre 1928, sesto figlio (dopo cinque sorelle) di Antonio, ingegnere nato a Intra, in Piemonte, ma di origini lombarde, e di Carolina D’Antoni, [...] curò poi La Divina Commedia. Le rime, i versi della Vita nuova e le canzoni del Convivio per il «Parnaso italiano», l’ resti di quest’attività formano oggi un mucchio di ritagli di giornale da cui ho estratto le prime cento pagine di questo libro. ...
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DEL VIRGILIO, Giovanni
Emilio Pasquini
Nacque a Bologna, secondo l'accessus del codice XIII. G. 33 della Biblioteca naz. di Napoli ("natione Bononiensis, habitans in Porta Nova ante ecclesiam Sancti [...] che un documento del marzo 1326 attesta di nuovo la sua presenza a Bologna.
Nulla invece risulta G. Gardner, Dante and G. D., Westminster 1902 (rec. di E. G. Parodi, in Giornale dantesco, X [1902], pp. 51-63; M. Barbi, in Bullett. d. Soc. dantesca ...
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DE RENZI, Salvatore
Vincenzo Cappelletti-Federico Di Trocchio
Nacque a Paternopoli (prov. di Avellino) il 19 genn. 1800, da Donato e Maria Rosaria Del Grosso. La famiglia, "già ricca e agiata" a dire [...] d'oro.
Aveva intanto fondato nel 1831 un proprio giornale medico, Filiatre sebezio, che continuò a pubblicare a a concorso con rescritto reale solo il 22 marzo 1839, col nuovo nome di "testo di Ippocrate e storia della medicina". Erano candidati ...
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FAMBRI, Paolo (Paulo)
Nicola Labanca
Nacque a Venezia il 10 nov. 1827 da Lorenzo e da Elena Correnti.
Fu battezzato Paolo, ma assai presto il giovane F. volle farsi chiamare Paulo. Come tale firmò molte [...] .
Ancor più che come soldato o come ingegnere (redasse studi tecnico-militari sulla difesa delle nuove province), il F. si fece notare di nuovo come giornalista. Fondò Le Romagne (24 agosto-14 sett. 1859), dalla cui tribuna incitò i liberali all ...
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giornale2
giornale2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec., per ellissi da libro giornale, foglio giornale, e sim.]. – 1. Libro, registro di un’impresa commerciale, di un’amministrazione e sim., in cui si prende giornalmente nota delle partite,...
nuova normalita
nuova normalità loc. s.le f. Situazione di ritorno o ripristino di condizioni considerate normali, in cui spesso permangono i segni e gli effetti del precedente periodo di crisi acuta. ♦ Che cosa fece il Comitato di salute...