COLOMBO (Colón), Fernando
Giovanni Nuti
Andaluso di nascita, ma "genovisco" per discendenza paterna, nacque a Córdoba da Cristoforo e Beatriz Enríquez de Arana. La data di nascita fu fissata dal Navarrete [...] morte del re Ferdinando, anche se è possibile un suo nuovo soggiorno romano nel giugno 1517, dato che un suo di Cristoforo Colombo... o non piuttosto legittimo figliolo di lui, in Giornale degli studiosi di lettere, scienze, arti e mestieri, II (1869 ...
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BERTANI, Agostino
Bruno Di Porto
Nacque a Milano, il 19 ott. 1812, da Francesco e da Giuseppina Parravicini. In famiglia si coltivavano i ricordi del periodo francese e del Regno italico, si mantenevano [...] sociali. Oltre alla fondazione del giornale fiorentino, notevole fu la parte avuta dal B. nell'amministrazione e nei problemi del finanziamento di altri organi di stampa democratici, quali Il Diritto, La Nuova Europa, La Lega della Democrazia ...
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GUERRAZZI, Francesco Domenico
Zeffiro Ciuffoletti
Figlio di Francesco Donato, intagliatore in legno, e di Teresa Ramponi, nacque in un quartiere popolare della vecchia Livorno il 12 ag. 1804, proprio [...] .
Fu allora che Il Corriere livornese, il giornale che aveva dato fin dall'estate 1847 ampio spazio Croce, Gli ultimi romanzi di F.D. G. (1911), in Id., La letteratura della Nuova Italia, I, Bari 1929, pp. 27-44; S. Lopez, Introduzione a Le più belle ...
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BARTOLINI, Lorenzo
Isa Belli Barsali
Nacque a Savignano (Prato) il 7 genn. 1777, da umile famiglia; il padre, Liborio, era fabbro e la madre, Maria Maddalena Fabbri, contadina.
Ancora fanciullo si recò [...] eseguire in bassorilievo. Nella polemica che ne seguiva il B. precisava (Giornale di Commercio, Firenze, 12 genn. 1842; cfr. Tinti, II, Bonaini, p. 9 n. 2) Si univano, però, anche nuove e vivaci proposizioni critiche: che la "inimitabile natura" e l' ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Antonio Labriola
Alessandro Savorelli
Nel periodo della Seconda Internazionale Antonio Labriola fu tra i più originali teorici del marxismo, al quale era approdato dopo essersi formato nell’alveo dell’hegelismo [...] 412).
La crisi teorica e politica di fine secolo
Di nuovo, non si trattava solo di problemi di storiografia ‘pura’. Come , Antonio Labriola e la scuola teologico-evangelica di Tubinga, «Giornale critico della filosofia italiana», 2009, pp. 41-126.
S ...
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D'ARAGONA, Ludovico
Francesco Maria Biscione
Nacque a Cernusco sul Naviglio (Milano) il 23 maggio 1876 da Salvatore e Francesca Lepori.
Di famiglia agiata, abbandonò a dieci anni la casa paterna e "si [...] le tensioni col P.S.I., per cui si addivenne ad un nuovo accordo, siglato a fine settembre, che affermava l'autonomia e l front rispetto ai documenti di gennaio, del quale però i giornali italiani non fecero parola.
Nel marzo successivo fu presente a ...
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CAPRARA MONTECUCCOLI, Giovanni Battista
Giuseppe Pignatelli
Nato a Bologna il 29 maggio 1733 dal conte Francesco Raimondo Montecuccoli e da Maria Vittoria dei conti Caprara, assunse insieme con i fratelli [...] la maniera indecente e ingiusta" con cui il giornale in lingua francese della città si era scagliato contro con zelo in ogni occasione per favorire e rendere ben accetto il nuovo regime. Ne ricevette adeguati riconoscimenti: prima la Legion d'onore (4 ...
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AMALDI, Edoardo
Giovanni Paoloni
Nacque a Carpaneto Piacentino il 5 settembre 1908 da Ugo, docente universitario, e da Luisa Basini.
La formazione
A causa degli spostamenti di sede dovuti alla carriera [...] con continuità un lavoro di buon livello.
Prese così avvio una nuova fase di studi, che utilizzava l’acceleratore da 1 MeV entrato continuità culturale e scientifica» (Gli anni della ricostruzione, in Giornale di fisica, XX [1979], 3, p.191). Queste ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gaetano Salvemini
Fulvio Conti
Storico e uomo politico, per tutta la vita concepì questi due ambiti di attività come strettamente correlati. Animato da un profondo senso morale, trasse dalla contemporaneità [...] e riprese la sua opera di polemista politico collaborando a giornali e riviste di orientamento democratico e progressista, fra i nel gran mare del passato; facilitano la scoperta di nuovi rapporti anche contrari a quelli che si sperava di scoprire ...
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CONTARINI, Salvatore
Vincenzo Clemente
Nato a Palermo il 6 agosto del 1867 da Giuseppe e da Chiara Ras, vi si laureò in legge il 10 luglio 1889, ed entrò come volontario al ministero degli Esteri in [...] esporlo pubblicamente, ciò che il ministro fece in una intervista al Giornale d'Italia.
Nutriva - è stato detto - idee vicine a ogni cosa a sé e per sé; era l'insegnamento nuovo scaturito dalla diplomazia della guerra, dal trattato dì Versailles e ...
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giornale2
giornale2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec., per ellissi da libro giornale, foglio giornale, e sim.]. – 1. Libro, registro di un’impresa commerciale, di un’amministrazione e sim., in cui si prende giornalmente nota delle partite,...
nuova normalita
nuova normalità loc. s.le f. Situazione di ritorno o ripristino di condizioni considerate normali, in cui spesso permangono i segni e gli effetti del precedente periodo di crisi acuta. ♦ Che cosa fece il Comitato di salute...