Giornalista, scrittore e patriota cèco (Praga 1903 - Berlino 1943). Fu redattore del Rudé Právo ("Giustizia rossa"), giornale quotidiano comunista di Praga, e del settimanale Tvorba ("La creazione"). Dalla [...] Russia scrisse una serie di corrispondenze intitolate V zemi, kde zítra již znamená včera ("Nella terra dove il domani è già chiamato ieri", 1932). Catturato nel 1942 a Praga dalla Gestapo, scrisse, grazie ...
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Pubblicista e uomo politico statunitense (Newburyport, Mass., 1805 - New York 1879); fondò (1831) a Boston il giornale antischiavista Liberator, che diresse per 35 anni. Fautore dell'immediata e totale [...] emancipazione della gente di colore, fondò (1843) la Società antischiavista americana. Criticò severamente la costituzione degli Stati Uniti ed esortò gli stati del nord a separarsi da un patto che proteggeva ...
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Scrittore francese (Boynes, Loiret, 1813 - Parigi 1883); cattolico di grande convinzione e rigore, scrisse per il giornale L'univers e in parecchi volumi e opuscoli sulla questione romana, sul potere temporale [...] dei papi, il concilio vaticano, ecc.; fu avverso all'impero di Napoleone III e all'unità d'Italia. Ebbe innegabili qualità di scrittore; fra i suoi libri di maggior valore letterario si ricordano: Le parfum ...
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Uomo politico e giornalista italiano (Bologna 1878 - Roma 1967). Collaboratore del Resto del Carlino e del Giornale d'Italia, fu nel 1910 tra i fondatori del movimento nazionalista e nel 1911 dell'Idea [...] nazionale, della quale alcuni anni dopo fu direttore. Deputato nazionalista dal 1913, interventista e pluridecorato della prima guerra mondiale; dopo la fusione dei nazionalisti col Partito fascista ormai ...
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Giornalista (Lilyvale, Dublino, 1820 - Londra 1907). Corrispondente del Times dal 1841, rimase sempre legato a quel giornale, salvo un breve periodo (1847) di servizio presso il Morning Chronicle. Fu inviato [...] speciale del Times in Danimarca, nella guerra del 1849-50, e in Crimea (1853-55). Le sue corrispondenze della guerra con la Russia ebbero grande popolarità e contribuirono alla caduta del ministero Aberdeen, ...
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Pseudonimo del poeta lettone Jānis Pliekšāns (Tadenava, Zemgale, 1865 - Riga 1929). Redattore capo (1891-95) del giornale Dienas Lapa ("Il quotidiano"), fondato nel 1886 come organo del movimento Jaunā [...] strāva ("La corrente nuova"), a cui diede un indirizzo sempre più apertamente marxista, fu arrestato (1897) dai Russi. In prigione e in esilio tradusse il Faust di Goethe, opere di Puškin, Schiller, Lessing, ...
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RADICE, Raul
Scrittore e giornalista, nato a Milano il 19 marzo 1902; critico teatrale di Il Giornale d'Italia, ha collaborato a numerose riviste; già docente nell'Accademia nazionale d'arte drammatica, [...] alla morte di Silvio D'Amico (1955) ne è stato nominato commissario con funzioni di presidente.
È autore di racconti e romanzi (L'educazione sentimentale, Milano 1931; Vita comica di Corinna, ivi 1933; ...
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Battaglia, Letizia. - Fotografa italiana (Palermo 1935 - ivi 2022). Ha iniziato la sua carriera come fotoreporter del giornale L’Ora negli anni Settanta, e ha collaborato con diverse testate giornalistiche [...] a Milano e Palermo. Nel 1974 ha creato con F. Zecchin l'agenzia "Informazione fotografica" a Palermo. Durante gli “anni di piombo” ha documentato con i suoi scatti in bianco e nero la cronaca nera degli ...
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Pubblicista e uomo politico (Bauska, Lettonia, 1867 - Finlandia 1917); considerato il fondatore dello stato lettone. Redattore (1901-02) del giornale Pēterburgas Avīzes ("Giornale di Pietroburgo") e poi [...] dell'etica"); infine (1916-17) diresse a Pietroburgo, insieme al futuro presidente della Lettonia Janis Čakste, il giornale Baltija ("La terra baltica"). Dal 1915 fu presidente del Comitato centrale per la sistemazione dei profughi lettoni in Russia ...
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PRIETO, Indalecio
Uomo politico spagnolo nato nel gennaio 1883. Fu per molti anni capo redattore del giornale El Liberal di Bilbao. Fin dalla giovinezza aderì al movimento social-rivoluzionario; trascinato [...] dalle vicende politiche, più volte dovette uscire dal suo paese a causa delle persecuzioni del governo, soggiornando a lungo in Germania. Egli è particolarmente legato col movimento dello sciopero rivoluzionario ...
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giornale2
giornale2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec., per ellissi da libro giornale, foglio giornale, e sim.]. – 1. Libro, registro di un’impresa commerciale, di un’amministrazione e sim., in cui si prende giornalmente nota delle partite,...
giornalismo
s. m. [der. di giornale2]. – L’insieme delle attività e delle tecniche relative alla compilazione, redazione, pubblicazione e diffusione di notizie tramite giornali quotidiani o periodici: storia del g.; scuola di g.; anche, la...