Pseudonimo del giornalista francese André Géraud (Saint-Louis de Montferrand 1882 - Ségur-le-Château, Corrèze, 1974) da lui adottato dal 1917 in poi, come redattore diplomatico dell'Écho de Paris. In precedenza [...] e redattore del Daily Telegraph. Nel 1939 lasciò l'Écho per protestare contro l'indirizzo filonazista del giornale, fondando, con altri giornalisti di destra, L'Époque; nel 1940, alla capitolazione della Francia, riparò in America, dove pubblicò Les ...
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Giornalista e poeta francese (Marsiglia 1796 - ivi 1867). Dopo la pubblicazione di due poemi bonapartisti, Napoléon en Égypte (1828) e Le fils de l'homme (cioè il duca di Reichstadt, 1829), conobbe larga [...] popolarità con il giornale satirico in versi Némésis (1831-32), settimanale redatto in collaborazione con J. Méry, di violenta opposizione alla Monarchia di luglio, che pure lo stesso B. aveva contribuito a insediare. In seguito, dopo ritrattazioni e ...
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CAPUTO, Massimo
Bona Pozzoli
Nacque a San Salvatore Monferrato (Alessandria) il 29 luglio 1899 da Eugenio e da Eleonora Prevignano. Si laureò in giurisprudenza all'università di Torino nel 1920 e subito [...] 25 luglio 1943.
Fino a tale data il C. non si occupò di politica interna; egli costruì la sua carriera di giornalista come corrispondente estero. Fu probabilmente un modo per prendere le distanze dal fascismo, di cui non fu un oppositore, ma neppure ...
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Giornalista italiano (Roma 1885 - ivi 1944). Già inviato speciale de La Stampa nell'Europa centrale e orientale, si trovò in Russia durante la prima guerra mondiale; ebbe incarichi diplomatici in Svezia [...] e a Londra (1919). Direttore del Messaggero di Roma (1919-26), poi (1926-43) del Giornale d'Italia, sulle cui colonne nell'ultimo decennio fu il portavoce ufficioso del ministero degli Esteri. Morì nel corso di un bombardamento aereo. Fra i suoi ...
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Giornalista italiana (n. Roma 1953). Laureatasi in Lettere moderne nel 1977, ha intrapreso la carriera giornalistica lavorando per Radio2; nei primi anni Ottanta ha scritto per L’Europeo (di cui è stata [...] e dal 2018 anche il talk show Stasera Italia. Tra le sue pubblicazioni: C'era una ragazza (1999); Diario di una mamma giornalista (2001); Famiglie d'Italia. Un secolo di personaggi e di storie (2003); Registi d'Italia (2006); Mai fermarsi (2019). ...
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ALIZERI, Federico
Anna Cirone
Nato a Genova il 27 dic. 1817 da Giuseppe, si laureò in giurisprudenza e lettere, dedicandosi al giornalismo, all'insegnamento, a studi eruditi. Nel 1840 fondò a Genova [...] per la città di Genova e sue adiacenze (Genova 1875; per rilievi e lacune, si veda la recensione di T. Belgrano, in Giornale ligustico di archeologia, storia e letteratura, III [1876], pp. 186-216). Ma il lavoro principale dell'A. è la grossa ricerca ...
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Selva, Gustavo. – Giornalista e uomo politico italiano (Imola 1926 – Terni 2015). Come giornalista, carriera iniziata nel 1946 lavorando per L’Avvenire d’Italia, è stato tra l’altro caporedattore del Telegiornale [...] RAI unificato (1972-75), direttore del giornale radio di Radio2 (1975-81) e direttore del quotidiano veneziano Il Gazzettino (1983-84). Eletto al Parlamento europeo nel 1984 nelle fila della Democrazia cristiana, alla Camera dei Deputati è stato ...
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Settimanale a fumetti fondato a Milano nel 1935. Pubblicò dapprima storie di autori soprattutto italiani, tra cui L. Motta e W. Molino. Sospeso nel 1943 a causa della guerra, riprese a uscire nel 1945. [...] Rinnovato nel formato (da giornale a libretto) e nei contenuti, ebbe notevole diffusione tra il 1951 e i primi anni 1960. Ha cessato le pubblicazioni nel 1998. ...
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Quotidiano australiano fondato nel 1964 dall'attuale proprietario R. Murdoch con sede principale a Sydney e con edizioni locali per Melbourne, Brisbane e Perth. Sebbene la sua diffusione non sia elevatissima [...] (ca. 130.000 copie al giorno), il giornale è ritenuto molto influente, in quanto rappresentativo delle posizioni della classe dirigente australiana. ...
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Sacerdote e giornalista (Sanremo 1823 - Torino 1887). Nel 1848 fu tra i fondatori, a Torino, de L'Armonia della religione colla civiltà, organo del cattolicesimo intransigente, anticavouriano, che egli [...] diresse con spirito così fieramente polemico da procurare al giornale frequenti sequestri, sospensioni e condanne. Nel 1863 lasciò la direzione dell'Armonia per fondare, sempre a Torino, L'Unità cattolica, di tono più temperato. ...
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giornale2
giornale2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec., per ellissi da libro giornale, foglio giornale, e sim.]. – 1. Libro, registro di un’impresa commerciale, di un’amministrazione e sim., in cui si prende giornalmente nota delle partite,...
giornalismo
s. m. [der. di giornale2]. – L’insieme delle attività e delle tecniche relative alla compilazione, redazione, pubblicazione e diffusione di notizie tramite giornali quotidiani o periodici: storia del g.; scuola di g.; anche, la...