INVREA, Gaspare (pseudonimo Remigio Zena)
Giuseppe Zaccaria
Nacque a Torino il 23 genn. 1850 dal marchese Fabio e da Teresa Galleani d'Agliano (che, seguendo un'antica consuetudine, aveva voluto partorire [...] 1971). Fin dall'inizio l'I. adottò per i suoi scritti lo pseudonimo di Remigio Zena (a eccezione della rubrica Libri e giornali, da lui tenuta nella Cronaca bizantina fra il 1883 e il 1885, dove si firmava O. Rabasta). Dopo la prova dialettale di ...
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AMBROSINI, Luigi
Gaspare De Caro
Nacque a Fano il 2 nov. 1883. Dal padre fu avviato sin dalla prima giovinezza agli studi letterari, che proseguì poi, nell'università di Bologna, alla scuola del Carducci, [...] A., che fu uno dei più autorevoli sostenitori di Giolitti, sia dalle colonne della Stampa, sia da quelle dei vari giornali di orientamento liberale-democratico, come La Nazione, Il Tempo, Il Resto del Carlino, La Tribuna, Il Mattino. All'inizio della ...
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CANNONIERI, Giuseppe Andrea
Bruno Anatra
Nacque a Villa Santa Caterina (Modena) da Giuseppe nel luglio 1795. Si laureò in giurisprudenza a Modena, ove fece le prima esperienze politiche, che lo videro [...] un rilievo nazionale, il C. morì a Genova il 17 genn. 1864.
Fonti e Bibl.: Un necrologio del C. si trova nel Giornale delle associazioni operaie del 24-31 genn. 1864; una scarna biografia in Diz. del Risorg. naz., II, p. 519. Inoltre, si vedano ...
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LeRoy, Mervin
Leonardo Gandini
Regista e produttore cinematografico statunitense, nato a San Francisco il 15 ottobre 1900 e morto ivi il 13 settembre 1987. Uno dei più prolifici 'artigiani' di Hollywood, [...] , piccolo industriale ebreo, fu rovinato dal terremoto del 1906), LeR., adolescente, si vide costretto a lavorare come venditore di giornali e in seguito come attore di vaudeville, per approdare nel 1919 a Hollywood, dove svolse le mansioni più varie ...
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Brooks, Richard
Anton Giulio Mancino
Nome d'arte di Ruben Sax, scrittore, sceneggiatore e regista cinematografico statunitense, di origine russa, nato a Philadelphia il 18 maggio 1912 e morto a Los [...] Ma fu solo con Deadline ‒ U.S.A. (1952; L'ultima minaccia), superba apologia di un ormai tramontato modello rooseveltiano di giornalismo incorruttibile e controcorrente, che B. si impose come cineasta di talento, degno delle sue già note qualità di ...
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BASTIANELLO, Giuseppe
Luigi Lotti
Nato a Bologna nel 1805, studiò dapprima nel collegio di Cassano d'Adda, quindi a Bologna con P. Costa, infine a Roma, ove, all'Archiginnasio della Sapienza, si laureò [...] dei cibi e delle bevande. Tre anni dopo, recatosi a Napoli, vi fondò e diresse con L. Lo Gatto La bandiera italiana, giornale d'indirizzo liberale, che visse dal 28 luglio 1860 all'11 sett. 1861. Nel 1864 cominciò la pubblicazione, pure a Napoli, di ...
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GAYDA, Virginio
Mauro Canali
Nacque a Roma, il 12 ag. 1885, da Stefano e Clotilde Stratta. Si laureò a Torino in scienze economiche e in seguito frequentò il laboratorio di economia politica Cognetti [...] "le alte e generali direttive che di tanto in tanto [il duce] si compiace di impartirmi". Il G. continuò a dirigere Il Giornale d'Italia fino alla caduta del fascismo: l'ultimo numero con la sua firma come direttore e gerente è datato 25 luglio 1943 ...
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PEREZ, Francesco Paolo
Elena Gaetana Faraci
PEREZ, Francesco Paolo. – Nacque a Palermo il 19 marzo 1812 da Bartolomeo e da Antonina dei baroni Iannelli di Caccamo.
Il padre era un alto funzionario dell’amministrazione [...] nell’aula magna dell’Università di Palermo su L’arbitraggio e la pace universale, pubblicata lo stesso anno dalla tipografia del Giornale di Sicilia.
In quell’occasione sostenne che l’uomo ha la tendenza ad associarsi con i suoi simili per le materie ...
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GIORDANA, Tullio (Carlo Tullio)
Giovanni Orsina
Nacque a Crema il 5 luglio 1877, da Pietro, ufficiale dei carabinieri, e da Elvira Carniti. Rimasto assai presto orfano di entrambi i genitori, fu allevato [...] negli Stati Uniti, a Saint Louis, dove ebbe occasione di collaborare con periodici americani e di studiare i metodi e le forme del giornalismo d'Oltreoceano. In quello stesso anno fu chiamato da L. Roux, con il quale era già da qualche tempo in buoni ...
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CASSANI, Giacomo
Alessandro Albertazzi
Nacque il 18 marzo 1818 (alcuni ritengono l'8, altri il 12 marzo) a Renazzo di Cento (Ferrara), in diocesi di Bologna, dai contadini poveri Domenico e Maria Lenzi. [...] , Echi in Bologna del Concilio Vaticano I e dell'Anticoncilio, in L'Archiginnasio, LVIII (1963), pp. 475-487; P. Neri, Il giornalismo bolognese nel periodo post-unitario, ibid., pp. 250-396; G. Licata, Giorn. catt. it., Roma 1964, p. 13; A. Orsini ...
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giornalismo
s. m. [der. di giornale2]. – L’insieme delle attività e delle tecniche relative alla compilazione, redazione, pubblicazione e diffusione di notizie tramite giornali quotidiani o periodici: storia del g.; scuola di g.; anche, la...
giornale2
giornale2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec., per ellissi da libro giornale, foglio giornale, e sim.]. – 1. Libro, registro di un’impresa commerciale, di un’amministrazione e sim., in cui si prende giornalmente nota delle partite,...