L'immagine del corpo nei nuovi media
Antonio Costa
Roy Menarini
Fra il 19° e il 20° secolo, l'avvento e la diffusione di nuove forme di comunicazione, soprattutto visiva, quali la fotografia, il cinema, [...] Perniola 1994).
Il corpo nell'informazione
Potremmo affermare che il corpo nell'informazione è un corpo dimezzato. Il giornalista televisivo, inquadrato dalla cintola in su, è infatti un 'mezzobusto', secondo la definizione coniata da Sergio Saviane ...
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Cinema
Gianfranco Bettetini
Le origini del cinema: fra scienza e magia
Alle origini del cinema non si trova alcun progetto relativo all'universo dell'intrattenimento o dello spettacolo né, tanto meno, [...] continuità, di oggetto o di metodo.
Esse hanno soprattutto privilegiato, nelle loro ricerche, la radio e poi la televisione e il giornalismo; quei mezzi, cioè, che agiscono in virtù di un quotidiano operare più che di singole opere; in virtù di una ...
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giornalismo
s. m. [der. di giornale2]. – L’insieme delle attività e delle tecniche relative alla compilazione, redazione, pubblicazione e diffusione di notizie tramite giornali quotidiani o periodici: storia del g.; scuola di g.; anche, la...
giornale2
giornale2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec., per ellissi da libro giornale, foglio giornale, e sim.]. – 1. Libro, registro di un’impresa commerciale, di un’amministrazione e sim., in cui si prende giornalmente nota delle partite,...