Nievo, Ippolito
Patriota e scrittore (Padova 1831 - Mar Tirreno 1861). Lo straordinario talento letterario, l’attività giornalistica, l’impegno diretto nell’azione politica e militare contraddistinguono [...] . Gli interessi di Nievo erano però lontani dalla giurisprudenza e già orientati alla letteratura e al giornalismo. Scriveva racconti, articoli su giornali e riviste, poesie che, nella varietà dei temi e dei generi, sono segnati nello stesso tempo ...
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Uomo politico italiano (Monte S. Pietrangeli 1870 - Roma 1944). Sacerdote dal 1893, propugnatore di un maggior impegno politico dei cattolici, agì come voce critica nei confronti del conservatorismo delle [...] diminuendo anche se alcuni suoi motivi operarono più tardi all'interno della democrazia cristiana. M. si dedicò poi al giornalismo politico. Un anno prima della morte rientrò nella Chiesa cattolica. Tra gli scritti, si ricordano: Battaglie d'oggi (4 ...
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TOGLIATTI, Palmiro
Franco Andreucci
– Nacque a Genova il 26 marzo 1893, nel giorno della Domenica delle Palme (da cui il nome che gli venne dato).
I suoi genitori, entrambi originari del Piemonte, [...] Per chiudere una polemica, ibid., 12, p. 8).
Era la cifra che lo avrebbe segnato negli anni successivi, come giornalista che sosteneva il movimento dei Consigli di fabbrica e che sollecitava il PSI a una piena adesione alla Terza internazionale (o ...
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CORRENTI, Cesare
Luigi Ambrosoli
Nacque a Milano il 3 genn. 1815 da Giuseppe, di "antica famiglia patrizia" (Massarani, p. 21)e da Teresa Gerenzani.
Le non floride condizioni della famiglia non impedirono [...] delle autonomie. Istituzioni locali e tendenze politiche dell'Italia moderna, Milano 1978, pp. 74, 76-78; F. Della Peruta. Il giornalismo dal 1847 all'Unità in La stampa italiana del Risorgimento, Bari 1979, pp. 138, 479, 495, 517, 528; V. Castronovo ...
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GROSOLI PIRONI, Giovanni
Francesco Malgeri
Nacque a Carpi il 31 ag. 1859 da Giuseppe Grosoni e da Livia Pironi.
Il padre, avvocato di origine ebraica, si era convertito al cristianesimo, abbracciando [...] 1° dic. 1912 negli Acta Apostolicae Sedis, di una Avvertenza in cui si affermava che la S. Sede non riconosceva i giornali della SER come "conformi alle direttive pontificie ed alle norme della lettera di Sua Santità all'episcopato lombardo" (2 dic ...
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GRANATELLI, Franco Maccagnone principe di
Francesca Maria Lo Faro
Nacque a Palermo il 21 luglio 1807, primogenito di Goffredo, principe di Granatelli, e di Emanuela Di Blasi. Studiò nel collegio dei [...] G. si interessò alle dottrine economiche di N. Palmeri e prese parte al dibattito cui esse diedero vita sul Giornale di statistica e sul Giornale di scienze ed arti. Della sensibilità per le condizioni di vita della popolazione diede prova nel 1837 ...
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LATTANZI, Giuseppe
Lauro Rossi
Nacque a Nemi, presso Roma, il 6 marzo 1762 da Giovanni Battista e da Anna Maria Pozzi. Suo padre, "ministro di campagna" prima dei Frangipane e poi dei Braschi, lo avviò [...] 1928, ad ind.; V. Monti, Epistolario, a cura di A. Bertoldi, I-VI, Firenze 1928-31, ad ind.; F. Mussi Cazzamini, Il giornalismo a Milano, Milano 1934, ad ind.; U. Da Como, I Comizi nazionali in Lione, I, Bologna 1934, p. 597; G. Mazzoni, L'Ottocento ...
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FABBRI, Federico
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Nacque a Ravenna il 10 genn. 1835, da Gaetano, medico, e da Adelaide Miani. Si avvicinò presto al movimento patriottico, con ogni probabilità aderendo in questo stesso periodo alla [...] Riv. storica, XLVII (1963), p. 154; F. Fonzi, Crispi e lo "Stato di Milano", Milano 1965, ad Ind.; A. Mombelli, Il giornalismo in Romagna, Forlì 1966, ad Ind.; A. A. Mola, St. della massoneria ital. dall'Unità alla Repubblica, Milano 1976, ad Ind.; O ...
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Storico italiano (Torino 1925 - Roma 1988). Partigiano, nell'immediato dopoguerra s'iscrisse al PCI e fu redattore de l'Unità (1948-64). Prof. dal 1967, insegnò storia contemporanea all'univ. di Cagliari [...] Torino operaia nella grande guerra (ibid. 1960), maturando una crescente attenzione al biennio rosso e a Gramsci politico e giornalista: L'occupazione delle fabbriche (ibid. 1964), Gramsci e "L'Ordine nuovo" (Roma 1965), "L'Ordine nuovo" e i consigli ...
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MANTEGAZZA, Vico
Francesco Guida
Nacque a Milano il 22 genn. 1856 da Carlo e da Giulia Della Croce.
Precocemente indirizzatosi verso la carriera giornalistica, esordì nel 1879 come redattore dei giornali [...] di Wied, primo effimero regnante albanese.
Negli anni antecedenti il conflitto mondiale, il M. faceva dunque parte di quel gruppo di giornalisti operanti in Italia o all'estero che, secondo G. Licata (cfr. Il Corriere della sera e la Triplice, in Il ...
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giornalismo
s. m. [der. di giornale2]. – L’insieme delle attività e delle tecniche relative alla compilazione, redazione, pubblicazione e diffusione di notizie tramite giornali quotidiani o periodici: storia del g.; scuola di g.; anche, la...
giornale2
giornale2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec., per ellissi da libro giornale, foglio giornale, e sim.]. – 1. Libro, registro di un’impresa commerciale, di un’amministrazione e sim., in cui si prende giornalmente nota delle partite,...