DE COURTEN, Raffaele
Walter Polastro
Nato a Milano il 23 sett. 1888 dal conte Giuseppe e da Maria Ticozzi, entrò nel 1906 all'Accademia navale di Livorno uscendone nel 1910 con il grado di guardiamarina. [...] partecipando a diverse operazioni per la difesa del traffico con la Libia.
Una prima uscita ultimo mese di guerra e nei drammatici giorni dell'armistizio.
Informato per la prima la cronaca; ma per un giudizio della vicenda armistiziale è opportuno ...
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BOSCOLI, Pietro Paolo
Carlo Pincin
Nacque a Firenze da Giachinotto e monna Cosa il 30 giugno 1481, discendente di una famiglia tra le più antiche e nobili della città. Il padre aveva partecipato nel [...] intelligenza - scriveva il giorno successivo Giuliano - sono, le condanne: "e tutto questo giudizio è fatto con pratica e parere unito , c. 139r; Necr. d. grascia 1560-81, c. 219r; Arte del Cambio, f. 12, c. 134v; Bibl. Naz. di Firenze, Carte ...
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duello
Silvia Moretti
Due contendenti si affrontano
Il duello è un combattimento ad armi pari tra due contendenti che si sfidano per vendicare un torto subito. Dimostrazione di coraggio, valore e spavalderia, [...] contese e i Germani attribuivano al risultato del duello valore di prova. Era il giudizio di Dio che si manifestava nel Al combattimento, che generalmente avveniva alle primissime ore delgiorno e in luoghi segreti per evitare di essere scoperti ...
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CARDUCCI, Costabile
Aldo Cermele
Nacque a Capaccio (Salerno) il 15 giugno 1804 da Antonio e da Giuseppina Verduzio, in una famiglia di agiati possidenti. Dopo aver fatto i primi studi nel paese natale, [...] modifiche alla Costituzione in senso più liberale. Il giorno dopo gruppi armati di patrioti, giunti anche dalle 1848, ibid., p.525; M. Fiore, C. C. nel giudizio della magistratura salernitana del suo tempo, in Rass. stor. salernitana, IX(1948), pp. 95 ...
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ARMAROLI, Leopoldo
Umberto Coldagelli
Nato a Macerata il 4 maggio 1766 da Gaetano e Maddalena Muzi, originari di Bologna e di modeste condizioni, si laureò nel 1786 in diritto civile e canonico nell'università [...] del Tribunale criminale del dipartimento del Musone. Il 12 settembre dello stesso anno tenne un Discorso alla assemblea dei giurati di giudizio nello scritto Sulla Rivoluzione di Milano seguita nel giorno 20 aprile 1814, sul primo suo Governo ...
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Kosovo
Stato della regione balcanica, resosi indipendente dalla Serbia (di cui era la parte sudoccidentale) nel 2008 con una dichiarazione unilaterale parzialmente riconosciuta dalla comunità internazionale. [...] tra LDK e AAK (Alleanza per il futuro del Kosovo), e venne eletto primo ministro R. contestata dal governo della Serbia. Ufficialmente rinviato a giudizio, Haradinaj abbandonò l’incarico (marzo 2005), di mandato ONU. Il giorno seguente il K. ha ...
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BARBOLANI, Asdrubale
Roberto Cantagalli
Nacque intorno al 1553,primo di due figli naturali di Giovanni dei conti di Montauto, che, morendo nel 1582,lo legittimò insieme con il secondogenito Torquato, [...] secondo il desiderio del governo mediceo, lavoranti di seta e lana, dato che essi guadagnano in un giorno a Venezia quanto a manovre spagnole. Sottolinea poi il grave errore che, a giudizio di Ferdinando de' Medici, ha commesso Enrico IV consegnando ...
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storiografia Scienza e pratica dello scrivere opere relative a eventi storici del passato, in quanto si possano riconoscere in essa un’indagine critica e dei principi metodologici.
Il complesso delle opere [...] mezzo talune delle sue note caratteristiche: il persistere, nel giudizio storico, dell’elemento morale-religioso; il mito della pax , di politici e pubblicisti, avente per temi le questioni delgiorno. Nei Dix ans d’études historiques (1820) A. ...
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Tribuno della plebe romano (154-121 a.C.), figlio di Tiberio Sempronio Gracco, console nel 177 e nel 163, e di Cornelia, figlia di Scipione l'Africano. Ideò leggi che miravano al ristabilimento della sovranità [...] del fratello e dei suoi partigiani, fece approvare una legge che dichiarava illegali le uccisioni dei cittadini eseguite senza giudizio . G. si presentò a difenderla in Campidoglio il giorno della votazione, ma scoppiarono gravi torbidi, e Opimio ebbe ...
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Uomo politico serbo (Pozarevac 1941 - L'Aia, Paesi Bassi, 2006). Dal 1959 membro della Lega dei comunisti di Iugoslavia, fu presidente del comitato cittadino del partito a Belgrado (1984-86) e presidente [...] della popolazione albanese del Kosovo (deportazioni in massa, eccidi, distruzioni). Nei primi giorni di giugno, dopo , 29 per la Bosnia e 5 per il Kosovo. L'11 marzo 2006 M. fu trovato morto nella sua cella, mentre era ancora in attesa di giudizio. ...
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giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...
giorno
giórno s. m. [lat. tardo diŭrnum (tempus), dall’agg. diurnus «giornaliero», der. di dies «giorno»]. – 1. In astronomia, intervallo di tempo entro il quale la rotazione della Terra attorno al proprio asse riconduce una stella (g. sidereo...