La diplomazia
Fabio Grassi Orsini
Gerardo Nicolosi
«Torneremo da capo e faremo meglio»: è con queste parole che il moderato Massimo d’Azeglio, presidente del Consiglio del Regno di Sardegna dal 7 maggio [...] che è la questione romana, la quale non sarà sciolta se non il giorno in cui vi sarà in Francia una rivoluzione radicale e violenta» (Nigra anche sotto il nuovo regime e anche contro il giudiziodel re, che lo aveva in antipatia, influenzato in ...
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NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] coincidenza degli altri biografi pontifici, hanno condizionato l'interpretazione del pontificato di N. fino a giorni recenti, distraendo da una sua completa valutazione e riducendo il giudizio sul pontificato alla sua opera di umanista e alla sua ...
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La Grande guerra e la rivoluzione fascista
Emilio Gentile
Un decennio rivoluzionario
Gli anni fra il 1915 e il 1925 furono per gli italiani il periodo più rivoluzionario della loro vita unitaria, con [...] Austria, esponendo, nello loro pastorali, il giudiziodel pontefice sulla guerra come flagello divino e ’uso che egli farà della sua forza. Come si orienterà il giorno in cui dovrà scegliere un orientamento? Riuscirà a resistere alla tentazione, ...
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Le forze armate
Fortunato Minniti
Le forze armate italiane nascono dal processo di accorpamento delle risorse militari degli Stati preunitari con quelle del Regno di Sardegna. Vi contribuiscono, fra [...] da seguire che permane invece nell’esercito anche dopo l’infelice giornatadel 24 giugno a Custoza, dove ha luogo una battaglia d regolato per decreto, al giudiziodel Parlamento. La novità è la creazione, a partire dal settembre del 1873, di una ...
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DORIA, Giovanni Andrea (Gian Andrea)
Rodolfo Savelli
Nacque a Genova agli inizi del 1540, da Giannettino e da Ginetta Centurione, figlia di Adamo, il famoso uomo d'affari e banchiere. Per la data di [...] per rimpinguare le casse di famiglia, allora, a suo giudizio, del tutto dissestate dalla munifica politica di Andrea e dai di ottobre e di novembre per 100.000 scudi (e il giorno dopo la battaglia di Lepanto si affrettò a scrivere ai Lomellini ...
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Intellettuali
NNorberto Bobbio
di Norberto Bobbio
Intellettuali
sommario: 1. Un vecchio problema. 2. Chi sono gli intellettuali. 3. Tipi d'intellettuali. 4. L'origine del nome. 5. L'intellettuale rivoluzionario [...] com'è ben noto, i vari movimenti socialisti si spaccarono sul giudizio che si doveva dare della Rivoluzione, e la battaglia fra l' deve risolvere problemi vitali giorno per giorno; b) a causa del suo spirito critico, del suo gusto delle idee radicali ...
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La questione del Mezzogiorno: societa e potere
Fulvio De Giorgi
La questione meridionale come questione culturale
Se non si considera la questione meridionale come innanzitutto economica, ma come frutto [...] 32,4% Centro-Nord); per risalire, nel 1963, alla fine del pontificato del lombardo Giovanni XXIII, al 26,3% (35% se comprendiamo vita, mi rivolgo ai responsabili: convertitevi, un giorno arriverà il giudizio di Dio!»), gli omicidi mafiosi di don Pino ...
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L’editto di Milano
Origine e sviluppo di un dibattito
Paolo Siniscalco
La questione costantiniana presenta, ieri come oggi, un grandissimo interesse, poiché costituisce un banco in special modo idoneo [...] storici e anche in opere specialistiche sino ai nostri giorni. Occorre dire che per secoli fu indiscussa la tradizione Senza dubbio, dell’opera e della personalità del sovrano sono stati dati i giudizi più svariati e le interpretazioni più diverse, ...
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Gli accordi di Villa Madama: dalla Costituente a Craxi
Alessandra Berto
Premesse
Sebbene il problema della revisione del Concordato fra la Repubblica italiana e la Santa Sede sia stato affrontato solo [...] Congresso tenutosi a Roma tra gli ultimi giornidel 1945 e l’inizio del nuovo anno, quando Togliatti ritornò sull’argomento ebbe in effetti molte più critiche rispetto al primo perché a giudizio di molti, tra cui Scoppola, troppo si concedeva e troppo ...
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DONÀ (Donati, Donato), Leonardo
Gaetano Cozzi
Figlio di Giambattista di Andrea di Antonio e di Paola di Cristoforo Corner, nacque a Venezia il 12 febbr. 1536, probabilmente nella casa di rio terrà S. [...] 27 dic. 1576 fu consigliere dei Dieci e il giorno dopo savio del Consiglio. Elezioni, queste, che inorgoglivano molto il D.: date le gelose tradizioni giurisdizionali veneziane, sia perché il giudizio in corso era condotto a Venezia nel modo più ...
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giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...
giorno
giórno s. m. [lat. tardo diŭrnum (tempus), dall’agg. diurnus «giornaliero», der. di dies «giorno»]. – 1. In astronomia, intervallo di tempo entro il quale la rotazione della Terra attorno al proprio asse riconduce una stella (g. sidereo...