Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] creato vescovo di Vicenza il 16 giugno 1451 (nello stesso giorno in cui ottenne il passaggio al titolo cardinalizio di S. Platina, che pure a distanza di anni dagli eventi del 1468 espresse giudizi meno duri su papa Barbo, nel complesso il ricordo ...
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Costantino e la teologia ‘romana’
Figure della gerarchia dei poteri nella pubblicistica di parte papale (secoli XV-XVIII)
Franco Motta
Al fine di suggerire alcune possibili linee di lettura della figura [...] , notatelo et avvisatemi». A Roma la materia è all’ordine delgiorno:
Il bibliothecario [della Biblioteca Vaticana, Agostino Steuco], l’altro guida agli autori sacri di Antonio Possevino, il giudizio è senza appello:
Oltre alla Storia ecclesiastica, ...
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Partito popolare italiano
Francesco Malgeri
Le origini
Nei primi anni del Novecento, il problema dell’incontro tra cristianesimo e democrazia e la rivendicazione dell’autonomia politica del cristiano [...] là di questo episodio, le giornatedel settembre 1920 ebbero un’importanza non trascurabile nella vita del paese. Il movimento operaio era che contestò il giudizio positivo di Tupini sull’Aventino: il superamento del regime democratico costituzionale ...
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NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] coincidenza degli altri biografi pontifici, hanno condizionato l'interpretazione del pontificato di N. fino a giorni recenti, distraendo da una sua completa valutazione e riducendo il giudizio sul pontificato alla sua opera di umanista e alla sua ...
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Tradizioni ecclesiastiche e culto costantiniano in Occidente
Il culto di Costantino nei secoli VII-XIII e la sua sopravvivenza fino a oggi
Antonio Francesco Spada
Il nome dell’imperatore Costantino [...] 5.
Al riguardo ebbe molto peso a Roma il giudizio sfavorevole sull’imperatore espresso da san Girolamo, che nel Costantino iniziarono a celebrare la messa di Sant’Elena o del santo delgiorno al posto di quella dell’imperatore. Di tale decisione non ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] rispetto all'anno solare. Nella seconda metà del Cinquecento lo scarto aveva ormai raggiunto i dieci giorni, e quindi l'equinozio di primavera - , avviata da tempo, consentono di proporre un giudizio globale sul suo operato. Nel tentare di delineare ...
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«Dio da Dio»
Costantino e la patristica greca nei conflitti infraecclesiali del IV secolo
Davide Dainese
Costantino è il primo imperatore romano il cui operato ha, per i Padri di lingua greca, una consistente [...] di Cesarea, nel giorno in cui presenzia l’imperatore: Costantino pronuncia un discorso, seguito da quello del vescovo che verosimilmente non aveva raggiunto una decisione unitaria in merito al giudizio di un vescovo, doveva essere il metropolita – a ...
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Ricchi e poveri: pensare all'economia del benessere
Vera Zamagni
Il lungo cammino della dottrina sociale della Chiesa in età moderna e postmoderna
Lo sviluppo economico moderno è nato in ambiente cattolico [...] tacere il giudizio complessivamente negativo in termini di efficacia che è stato dato del welfare italiano, variegata; le relazioni sono ancora praticate, anche se al giorno d’oggi molto minacciate dall’anonimità, dalla crisi della famiglia ...
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La Cei e la svolta postconcordataria
Alessandro Santagata
Introduzione
In questo saggio mi occuperò della storia della Conferenza episcopale italiana nel primo periodo postconcordatario. Si tratta di [...] l’indicazione di voto, frainteso (anche a giudiziodel cardinale Ballestrero)»58. In realtà, il discorso , per impedirlo […] Io avevo già la promessa del Papa che sarebbe venuto, ed ero tranquillo. Ma un giorno mi arriva una voce e mi dicono: “Guardi ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Agostinismo e aristotelismo
Daniel A. Di Liscia
Agostinismo e aristotelismo
In Occidente, durante il Medioevo, scienza e filosofia furono [...] , il giudiziodel volgo e la vanità. Volendo dimostrare l'utilità per la Chiesa di Roma del nuovo ideale del sapere, invece immediate ripercussioni nel resto d'Europa; alcuni giorni dopo furono condannate dal vescovo di Canterbury, Roberto Kilwardby ...
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giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...
giorno
giórno s. m. [lat. tardo diŭrnum (tempus), dall’agg. diurnus «giornaliero», der. di dies «giorno»]. – 1. In astronomia, intervallo di tempo entro il quale la rotazione della Terra attorno al proprio asse riconduce una stella (g. sidereo...