LOMBARDI, Riccardo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Napoli il 28 marzo 1908.
Il padre, Luigi (1867-1958), era nato a Dronero in una famiglia di solidi principî cattolici. Allievo di Galileo Ferraris, si [...] quanto - di là da ogni giudizio di merito sulle proposte - poteva avallare il sospetto che il papa avesse già deciso quali dovessero essere le conclusioni conciliari o, per lo meno, precostituire un ordine delgiorno. Il generale della Compagnia fu ...
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PASQUALE II, papa
Glauco Maria Cantarella
PASQUALE II, papa. – Raniero di Bleda (o Galeata) nacque nell’Esarcato, attuale Romagna (o Romagna Toscana), tra il 1053 e il 1055 da Crescenzio e Alfazia.
Delle [...] chiese di ritirarsi a discutere con lui. Rientrarono a fine giornata, resero omaggio al papa, ma contestarono il testo dell confratelli, e sottratto al giudizio degli uomini, sia pure sacri. Si dovette insomma prendere atto del fatto che il papa aveva ...
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LONGO, Alfonso
Carlo Capra
Nacque a Pescate, nelle vicinanze di Lecco, il 12 ott. 1738, dal marchese Antonio e da Caterina Ghislanzoni (fede di battesimo in Arch. di Stato di Milano, Autografi, 138, [...] controlli sulla circolazione delle notizie e delle opinioni. Il giudiziodel L. sugli avvenimenti parigini fu inizialmente positivo, come l'8 luglio 1797 dal Bonaparte, che il giorno seguente lo incluse nel Comitato di costituzione, uno dei ...
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GRASSELLINI, Gaspare
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Palermo il 19 genn. 1796 da Domenico, alto magistrato e poi presidente onorario del Real Patrimonio, e da Silvia Compagnone. Di famiglia appartenente [...] e l'altra de' 5 apr. 1844 sul giudizio avuto di Gesù Cristo innanzi a Caifasso e innanzi di Religione cattolica in Roma il giorno 16 sett. 1841, ibid. S. Maria ad Martyres, non accrebbe il peso politico del G. né lo fece uscire dall'isolamento in cui ...
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GIZZI, Tommaso Pasquale
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Ceccano, nel Frusinate, il 22 sett. 1787 da Domenico Nicola e da Cecilia Ciavaglia. Di famiglia benestante e tradizionalmente legata alla Chiesa [...] p. 57).
La popolarità che gli derivò da un simile giudizio parve la sua carta migliore nel conclave apertosi alla morte di paure del G. ci fosse anche quella del coinvolgimento del Papato in una guerra nazionale. La conclusione fu che un giorno dopo ...
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GATTI, Vincenzo Maria
Massimo Cattaneo
Figlio di Agostino, nacque a Riva Ligure, nella diocesi di Ventimiglia, il 15 marzo 1811. Seguendo le orme di uno zio appartenente all'Ordine dei frati predicatori, [...] auspicando la massima unità del fronte patriottico, esprimeva, sulla situazione creatasi in Italia, un giudizio che era anche un universali i domenicani A. Salini e R. Pierotti. Il giorno prima della morte ne aveva fatto uno nuovo, che mutava ...
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PETRUCCI, Raffaello
Gaetano Greco
PETRUCCI, Raffaello (Raffaele). – Nacque a Siena intorno al 1472 da Giacoppo Petrucci, figlio di Bartolomeo e fratello di Pandolfo, e dalla fiorentina Nanna Fantoni. [...] vi entrò Eustachio, seguito il giorno dopo da Petrucci stesso, al , p. 505 n. 4). A giudizio dei suoi contemporanei fu uomo avido («uomo La lega tra Leone X e Siena in una bolla inedita del 1516, in Bullettino senese di storia patria, LXII-LXIII ( ...
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HACK, Georg
Daniela Rando
Nacque nei primi decenni del secolo XV a Thomaswaldau, una località della Slesia in diocesi di Breslavia, possesso della famiglia e luogo di sepoltura dei genitori. Di nobile [...] di Sigismondo. Tale il giudizio di Niccolò da Cusa, che nel 1460 si lagnò del vescovo di Trento, denunciandone Sigismondo ottenne per due anni il governo della città e del territorio; pochi giorni dopo il duca rilasciava una sorta di privilegio alla ...
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LORENZO, antipapa
Teresa Sardella
Di L. non si hanno notizie certe, né della nascita, né della morte, né della famiglia. Presbitero della Chiesa romana, alla morte di Anastasio II fu eletto papa nella [...] S. Maria Maggiore, il 22 nov. 498. Lo stesso giorno, nella basilica costantiniana, fu eletto anche Simmaco, passato alla a Simmaco, parla, invece, di un giudizio di equità del re, in conseguenza del fatto che Simmaco aveva una maggiore anzianità di ...
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FOGLIANO (de Foliano), Bonifacio da
Corrado Corradini
Nobile reggiano, dalla tradizione storiografica è considerato figlio di Guido (I) da Fogliano, ma nel suo testamento si dichiara figlio di Ugo da [...] significativo collegamento con il giudizio di "uomo colto" ad assegnare un beneficio, celebrasse ogni giorno una messa per l'anima dello zio Reggio Emilia 1874, pp. 57 s.; A. Sansi, Storia del Comune di Spoleto dal sec. XII al XVII, I, Foligno 1879 ...
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giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...
giorno
giórno s. m. [lat. tardo diŭrnum (tempus), dall’agg. diurnus «giornaliero», der. di dies «giorno»]. – 1. In astronomia, intervallo di tempo entro il quale la rotazione della Terra attorno al proprio asse riconduce una stella (g. sidereo...