BERCHET, Giovanni
Giuliano Innamorati
Nacque a Milano il 23 dicembre 1783, da Federico e da Caterina Silvestri, primogenito di otto figli.
Il padre era un modesto commerciante di origine svizzero-francese [...] Non è possibile qui dare notizie e giudizi delle singole e romanze" del B.: alcune di esse ebbero in II, ibid. 1962, e R. Van Nuffel, Lettere di B. a Claude Fauriel, in Giorn. stor. d. letter. ital., LXXV (1958), pp. 98-103.
Bibl.: Oltre alla bibl. ...
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GRAZZINI, Antonfrancesco (detto il Lasca)
Franco Pignatti
Nacque a Firenze il 22 marzo 1504 da Grazzino e Lucrezia di ser Lorenzo de' Santi.
Il padre del G. era nato nel 1452; rimasto orfano, fu allevato [...] F.M. Benedini], 1750) con un giudizio negativo sul lavoro del G. come editore che suscitò una polemica 185-208; G. Barberi Squarotti, Struttura e tecnica delle novelle del G., in Giorn. storico della letteratura italiana, CXXXVIII (1961), pp. 497- ...
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MIELI, Mario
Laura Schettini
Nacque a Milano il 21 maggio 1952 da Walter e Liderica Salina, penultimo di sette figli (quattro maschi e tre femmine).
Il padre, nato nella comunità ebraica di Alessandria [...] giorni seguenti, intervenendo ai lavori del convegno dal tavolo dei relatori. Tra le altre, rimane di quella giornata una fatti e persone della sua vita) e rimandi mistici (al Giudizio universale, a Cristo).
L'ultima produzione con la quale si ...
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DOLCE, Lodovico
Giovanna Romei
Nacque a Venezia nel 1508 da un'antica famiglia che aveva accesso al Maggior Consiglio: ma, di essa, un ramo si estinse nel 1248 con Filippo e l'altro ne fu escluso dalla [...] alla fisionomia intellettuale del D., ma forse ne appiattisce il rilievo storico: il giudiziodel Tiraboschi - per cui controtrattato di comportamento delineato dall'Aretino nelle Sei giornate viene qui rovesciato dall'intento edificatorio in una ...
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CONTILE, Luca
Claudio Mutini
Nacque a Cetona (Siena) nel 1505 da famiglia forse non nobile, ma agiata e notevolmente stimata.
Lo stesso C. fornisce importanti ragguagli circa la sua famiglia nel Ragionamento [...] i vitii" (Lettere, I, c. 22).
È un giudizio, questo del C., non dissimile da quello espresso da altri giovani letterati V. I temi all'ordine delgiorno erano della massima importanza perché il marchese del Vasto sembrava intenzionato a rompere la ...
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CONTI, Antonio (Schinella)
Giovanna Gronda
Nacque a Padova il 22 genn. 1677 secondogenito di Pio e di Lucrezia Nani, nobili veneti. Il padre discendeva per via femminile da Sperone Speroni e ne lasciò [...] la versione m terzine dell'epistola Eloisa to Abolard del Pope, che fu edita solo dopo la sua fa conoscere il giudizio di amici francesi sulle Tradiz. e innovazione: le versioni poetiche di A. C., in Giorn. stor. della lett. ital., CXLI (1964), pp. 1- ...
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CICOGNARA, Francesco Leopoldo
Gian Domenico Romanelli
Nato il 26 nov. 1767 a Ferrara dal conte Filippo e da Luigia Gaddi di Forlì, studiò inizialmente a Modena - fra il 1776 e il 1785 - presso il Collegio [...] , il mezzogiorno, la sera, la notte (Le ore delgiorno), Palermo 1790; Le belle arti, Ferrara 1790; Il cigno di articoli compare tra maggio e ottobre del 1833 sul Giornale di Belle Arti: Della fallacia de' giudizi nelle opere di gusto, maggio, pp ...
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CAPUANA, Luigi
Enrico Ghidetti
Nato a Mineo (Catania) il 29 maggio 1839, primogenito di sette femmine e due maschi di Gaetano, agiato possidente terriero, e Dorotea Ragusa, trascorse felice gli anni [...] drammatico del quotidiano La Nazione e "terrorizzò - scrive P. Vetro - gli autori drammatici con i suoi giudizi 1951, passim; L. Fallacara, L.C., Firenze 1952; F. Chiappelli, in Giorn. del mattino (Napoli), 19 febbr. 1954; G. Luti, Il C. moderno, in ...
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ENNODIO, Magno Felice (Magnus Felix Ennodius)
Marc Reydellet
Originario della Gallia, nacque nel 473 o 474, probabilmente ad Arles.
La sua famiglia apparteneva all'aristocrazia ed era imparentata con [...] Epifanio difatti non ha nulla del santo taumaturgo: solo due volte E. cita dei casi di esorcismo (un giorno scaccia dei demoni; un un concilio dei vescovi d'Italia per sottoporre Simmaco a giudizio. Una prima riunione si tenne in S. Maria in ...
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CALDARELLI, Nazareno (noto con lo pseud. Cardarelli Vincenzo)
Felice Del Beccaro
Nacque a Corneto Tarquinia (Viterbo) il 1ºmaggio 1887 da padre ignoto all'anagrafe (ma Antonio Romagnoli) e da Giovanna [...] si raggiunge solo di là dalla constatazione formale, con un giudizio sintetico di puro contenuto.La forma, se è vera forma, i giorni, in Solitario in Arcadia). Questa "rivelazione" della modernità del Leopardi nel momento, a un dipresso, del distacco ...
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giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...
giorno
giórno s. m. [lat. tardo diŭrnum (tempus), dall’agg. diurnus «giornaliero», der. di dies «giorno»]. – 1. In astronomia, intervallo di tempo entro il quale la rotazione della Terra attorno al proprio asse riconduce una stella (g. sidereo...