«Dio da Dio»
Costantino e la patristica greca nei conflitti infraecclesiali del IV secolo
Davide Dainese
Costantino è il primo imperatore romano il cui operato ha, per i Padri di lingua greca, una consistente [...] di Cesarea, nel giorno in cui presenzia l’imperatore: Costantino pronuncia un discorso, seguito da quello del vescovo che verosimilmente non aveva raggiunto una decisione unitaria in merito al giudizio di un vescovo, doveva essere il metropolita – a ...
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Ricchi e poveri: pensare all'economia del benessere
Vera Zamagni
Il lungo cammino della dottrina sociale della Chiesa in età moderna e postmoderna
Lo sviluppo economico moderno è nato in ambiente cattolico [...] tacere il giudizio complessivamente negativo in termini di efficacia che è stato dato del welfare italiano, variegata; le relazioni sono ancora praticate, anche se al giorno d’oggi molto minacciate dall’anonimità, dalla crisi della famiglia ...
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La Cei e la svolta postconcordataria
Alessandro Santagata
Introduzione
In questo saggio mi occuperò della storia della Conferenza episcopale italiana nel primo periodo postconcordatario. Si tratta di [...] l’indicazione di voto, frainteso (anche a giudiziodel cardinale Ballestrero)»58. In realtà, il discorso , per impedirlo […] Io avevo già la promessa del Papa che sarebbe venuto, ed ero tranquillo. Ma un giorno mi arriva una voce e mi dicono: “Guardi ...
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ZODIACO (ζῳδιαικός ζῳδιακὸς κύκλος signifer e simili)
H. G. Gundel
È quella parte del cielo in cui gli uomini posero le costellazioni; essa si estende secondo il pensiero degli antichi per una larghezza [...] i 36 Decani, nel loro aspetto di divinità del tempo. Più primitivo ed ancora più difficile pianeti raffigurati come divinità dei giorni della settimana (cominciando da costituiti da alcuni sarcofagi (con il Giudizio di Paride a Villa Medici, Roma; ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Agostinismo e aristotelismo
Daniel A. Di Liscia
Agostinismo e aristotelismo
In Occidente, durante il Medioevo, scienza e filosofia furono [...] , il giudiziodel volgo e la vanità. Volendo dimostrare l'utilità per la Chiesa di Roma del nuovo ideale del sapere, invece immediate ripercussioni nel resto d'Europa; alcuni giorni dopo furono condannate dal vescovo di Canterbury, Roberto Kilwardby ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. La concezione agostiniana del sapere...
Pasquale Porro
La concezione agostiniana del sapere e la tradizione neoplatonica latina
La [...] nella ragione e che permettono di esprimere un giudizio. Ogni giudizio razionale presuppone infine, a sua volta, un cenere; il legno del fico di Egitto prima va a fondo poi galleggia; l'acqua di una fonte sahariana è ghiacciata di giorno e ardente di ...
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BONUCCI (Bonuccio), Agostino
Boris Ulianich
Nacque probabilmente a Monte San Savino (Arezzo) nel 1506. Nulla sappiamo dei genitori. Ancora fanciullo, quasi certamente nel 1514, fu accettato nel convento [...] al cardinal Farnese. Il 13 dic. 1545, giorno dell'apertura del concilio, il B. presenziò alle cerimonie inaugurali omilia che vale più di un trattato (molto problematico appare il giudizio dell'Aldrovandi: "L'oratore ha una finalità pratica. Vuol ...
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Per una storia dell'antisemitismo cattolico in Italia
Simon Levis Sullam
Introduzione
In Italia «il giudaismo impera signore», denunciava sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nell’ultimo decennio [...] in questi giorni, il terzo volume della biblioteca anti-religiosa russa. Sotto vi è anche l’avversione anticristiana del giudaismo. svolta, le sue promesse e i suoi limiti, vedi il giudizio in sintesi di G. Miccoli, Santa Sede, questione ebraica e ...
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I vescovi
Ramón Teja
Il vescovo e la funzione episcopale in epoca costantiniana
Il segno più evidente delle profonde trasformazioni che caratterizzarono il regno di Costantino e la più importante conseguenza [...] lo stesso che ha sempre preteso dalla comunità dei vescovi: «Datemi giorni di bonaccia e notti senza tempesta, in modo che anche a lontani questi fatti dal giudizio espresso da Eusebio di Cesarea secondo cui, dopo la conclusione del concilio di Nicea, ...
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DOLFIN, Zaccaria
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 30 maggio 1527, da Andrea (morto nel 1548) di Zaccaria di Andrea e Deia di Alvise Mocenigo, "nella ... pueritia" frequentò la "scola et casa" del dottissimo [...] del 22 giugno a Paolo IV il D. vantava l'esattezza del proprio successivo pessimistico giudizio, la coerente lungimiranza del Carlo, registra "che la religione in queste provincie ogni giorno più viene mancando".Si profila intanto, da parte di Carlo ...
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giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...
giorno
giórno s. m. [lat. tardo diŭrnum (tempus), dall’agg. diurnus «giornaliero», der. di dies «giorno»]. – 1. In astronomia, intervallo di tempo entro il quale la rotazione della Terra attorno al proprio asse riconduce una stella (g. sidereo...