CECCARELLI, Naddo
Miklòs Boskovits
Attivo nel secondo quarto del XIV sec., questo pittore di Siena, il cui nome non si è riscontrato finora in alcun documento, non si trova citato nelle fonti dell'arte [...] A Madonna by Andrea Vanni, in The Burlington Magazine, LXXXIII(1943), p. 177; L. Coletti, I primitivi. I senesi e i giotteschi, Novara 1946, p. 31; G. Wilhelm, Meisterwerke aus der Sammlung des Fürsten von Liechtenstein, Luzern 1948, p. 55, n. 21; M ...
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La romana Faventia è città della Romagna (prov. di Ravenna, Emilia), situata lungo la Via Emilia, quasi a mezza strada fra Bologna e Rimini. È posta tutta in pianura (35 m. s. m.), presso la confluenza [...] Ballanti-Graziani e lo scultore A. Tomba. Nella pittura del Trecento si ricordano Ottaviano e Pace tra i giotteschi; sui primi del secolo successivo Bittino da Faenza è partecipe del rinnovarnento naturalistico; Francesco da Faenza nel 1442 ...
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MARIOTTO di Nardo di Cione
Sonia Chiodo
MARIOTTO di Nardo di Cione. – Nacque a Firenze da Nardo di Cione in data ignota, ma poiché la sua iscrizione all’arte dei medici e degli speziali (necessaria [...] il Bambino al centro del citato polittico per la pieve di S. Donnino a Villamagna è evidente il riflesso di modelli giotteschi; mentre le figure ai lati – riunite in uno spazio unico secondo file diagonali che convergono verso il trono della Vergine ...
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Arti figurative
Fortunato Bellonzi
È verosimile che la partecipazione di D. al mondo culturale del suo tempo si estendesse alla vita artistica, considerato il rapporto di stretta dipendenza degli artisti [...] fronte, / e più non disse, e rimase turbato (Pg III 44-45; v. Rosenthal e Carli). Oppure, nelle medesime storie giottesche di Gioacchino, all'analogia di maggiore evidenza non soltanto iconologica ma formale tra il sogno di Gioacchino stesso e quello ...
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TRENTINO
G. Valenzano
Regione dell'Italia settentrionale, comprendente la prov. di Trento (v.). Il nome T. deriva da Trento, già antico municipio romano dal nome Tridentum. Dal toponimo romano derivò [...] gli affreschi entro lunette del sacello meridionale di Sanzeno.Nella prima metà del Trecento la pittura risentì di influssi giotteschi, in buona parte mediati dalla cultura veronese. Nel 1320 è documentato il pittore Nicolò da Padova, attivo nell ...
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ESZTERGOM
E. Marosi
ESZTERGOM (lat. Strigonium, Strigonia; ted. Gran; slavo Střehom, Ostrogom)
Cittadina dell'Ungheria settentrionale, situata sulla riva destra del Danubio alla confluenza del fiume [...] di Tommaso (Gerevich, 1938) evidenziando, piuttosto che contatti con la pittura senese (Prokopp, 1983), caratteri giotteschi forse mediati dall'ambiente napoletano, probabilmente da Maso di Banco.La ricostruzione della storia architettonica della ...
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FALLANI, Giovanni
Gemma Bracco Baratta
Nacque a Roma il 15 nov. 1910 da Achille ed Elvira Mazza; ordinato sacerdote nel 1933, si laureò in teologia all'università lateranense e in lettere nel 1937 presso [...] , Assisi 1964; Immagini del concilio, presentazione del F. al testo di F. Villainc, Roma 1966; Giotto e i giotteschi in Assisi, Roma 1969; Terrasanta, Ancona 1970; Arte in Vaticano, Milano 1974; Tutela e conservazione del patrimonio storico e ...
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ORIMINA, Cristoforo
Alessandra Perriccioli Saggese
ORIMINA, Cristoforo (Cristophoro). – Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo miniatore napoletano attivo intorno alla metà del XIV [...] di N. Bock - P. Kurmann- S. Romano - J.M. Spieser, Roma 2002, pp. 415- 450; A. Perriccioli Saggese, Modelli giotteschi nella miniatura napoletana del Trecento, in Medioevo. I modelli. Atti del II Convegno internazionale di studi, Parma... 1999, a ...
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DONDO, Simone (fra' Simone da Carnoli)
Federica Lamera
Originario di Carnoli, un piccolo borgo presso Voltri (Genova), si hanno notizie della sua attività di pittore dal 1519 al 1560.
La vicenda biografica [...] Nostra Signora del Monte, Genova 1904, p. 41; J. De Fovile, Gênes, Paris 1907, p. 52; O. Grosso, La pittura genovese dai giotteschi aifiamminghi, in Riv. ligure di scienze, lettere ed arti, XXX (1908), p. 354; M. Bonzi, Fra' da Carnoli, in Genova, X ...
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PACE di Bartolo
Maria Rita Silvestrelli
PACE di Bartolo. ‒ Si ignorano il luogo e la data di nascita del pittore documentato a Assisi tra il 1344 e il 1368.
La prima notizia fin qui nota risale al [...] della cappella di S. Giorgio in S. Chiara, per poi aderire con maggiore convinzione ai modelli della pittura giottesca nella declinazione espressiva che ne aveva proposto ad Assisi il Maestro Espressionista di S. Chiara (forse identificabile con ...
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giottesco
giottésco agg. (pl. m. -chi). – Di, o relativo a, Giòtto di Bondone, illustre pittore fiorentino comunem. noto come Giotto (c. 1267-1337): gli affreschi g. nella cappella degli Scrovegni, a Padova; l’influenza g. sui pittori del...
derivazione1
derivazióne1 s. f. [dal lat. derivatio -onis, der. di derivare «derivare1»]. – 1. L’atto, l’operazione, il fatto di derivare o di essere derivato, e il modo o il processo attraverso cui si deriva (nel sign. trans. e intr. di derivare1):...