ORIMINA, Cristoforo
Alessandra Perriccioli Saggese
ORIMINA, Cristoforo (Cristophoro). – Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo miniatore napoletano attivo intorno alla metà del XIV [...] ., LX (1910), pp. 25-34; F. Forcellini, Un ignoto pittore napoletano del sec. XIV e un nuovo documento sulla venuta di Giotto a Napoli, in Archivio storico per le province napoletane, XXXV (1910), p. 545; L. Motta Ciaccio, Un codice miniato di scuola ...
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ANDREA di Cione Arcagnuolo, detto l'Orcagna
Luisa Marcucci
Nacque a Firenze da una famiglia di artisti. E' ignoto l'anno della nascita, che dovrebbe cadere nel 1308, se veramente morì sessantenne come [...] Tuttavia è da tener presente che l'Orcagna è il tipico rappresentante di quella crisi, subentrata dopo la morte di Giotto nella pittura fiorentina, che era stata avvertita dagli stessi artisti, per quanto ci è rivelato dal noto episodio della novella ...
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ALBERTI DEL GIUDICE, Iacopo
Armando Sapori
Figlio di Alberto di Iacopo, fu nella prima metà del sec. XIV, e specialmente tra il 1330 e il 1350, uno dei primi cittadini di Firenze per l'autorità e per [...] . L'anno successivo, dal 15 febbraio al 14 aprile, rivestì la carica di gonfaloniere di giustizia nella Signoria che chiamò Giotto a sopraintendere alla fabbrica di S. Reparata e, come lettori, allo Studio fiorentino, Cino da Pistoia e Ricovero da S ...
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La grande scienza. Esplorazione planetaria
Giovanni Bignami
Esplorazione planetaria
La fase pionieristica dell'esplorazione spaziale è racchiusa in venti anni di storia, dal 4 ottobre 1957 al 5 settembre [...] Halley, il cui periodo è di circa 76 anni: due russe (Vega 1 e 2), due giapponesi (Sakigake e Suisei) e la sonda Giotto dell'ESA. I primi di marzo del 1986 si verificò l'avvicinamento controllato (a una distanza di 144 milioni di km dalla Terra), con ...
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Domenico di Francesco (detto Domenico di Michelino, dal nome del suo maestro)
Maurizio Bonicatti
Solamente nel 1840 fu rinvenuto il contratto intercorso nel 1465 fra gli operai del duomo fiorentino e [...] ", ibid. 1865, 147; Crowe - Cavalcaselle, Storia della pittura italiana, ediz. 1898, VIII 138; R.T. Holbrook, Portraits of D. from Giotto to Raphael, New York 1911; M.E. Lacy, With D. in modern Florence, Londra 1912; F.J. Mather, The portraits of D ...
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BONACCORSO di Cino
V. Ascani
(o Buonaccorso)
Pittore fiorentino attivo intorno alla metà del Trecento. Al 1345 risalgono le note che testimoniano saldate al pittore "le dipinture del pellegrinaio nuovo" [...] . März 1963, a cura di W. Lotz, L.L. Möller, München 1964, pp. 244-254; P. Dal Poggetto, Alesso d'Andrea, in Omaggio a Giotto, cat., Firenze 1967, p. 60; U. Procacci, Il Giudizio finale (frammento), ivi, nr. 30, p. 61; E. Fahy, A Masterpiece of Early ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Cicli di affreschi, che si sono salvati solo in parte in palazzi e castelli, sviluppano [...] anche attraverso questa via – una nobilitazione e una legittimazione.
Una delle perdite più dolorose è certamente il ciclo che Giotto dipinge nel palazzo milanese di Azzone Visconti , ma anche l’analoga serie di Uomini famosi realizzati dallo stesso ...
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Agnolo di Ventura
P. F. Pistilli
Architetto e scultore senese, attivo in Toscana nella prima metà del Trecento. Sue notizie si hanno a partire dal 1311, anno in cui venne iscritto tra i contribuenti [...] London 1955, pp. 20, 189-190.
I. Belli Barsali, s.v. Agnolo di Ventura, in DBI, I, 1960, pp. 450-451.
D. Gioseffi, Giotto architetto, Milano 1963, pp. 208-210.
A. Garzelli, Scultura del Trecento a Siena e fuori Siena, CrArte, s. IV, 15, 1968, 94, pp ...
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HORNE, Herbert Percy
Carlo Gamba
Architetto, letterato, critico d'arte, nato a Londra il 18 febbraio 1864, morto a Firenze il 14 aprile 1916. Ivi stabilitosi dal 1892, mediante acute indagini archivistiche [...] Essa comprende mobili, oggetti rari di uso domestico, sculture del Vecchietta, di Desiderio, del Rustici, di Giambologna, quadri di Giotto, B. Daddi, Benozzo Gozzoli, Neroccio, Dosso, Furini, una preziosa raccolta di disegni tra i quali un libro del ...
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RINASCIMENTO
Federico CHABOD
Gustavo GIOVANNONI
Pietro TOESCA
. I. - Il concetto di Rinascimento nasce si può dire a un parto con il correlativo concetto di Medioevo; nasce cioè in quanto alla media [...] arte del sec. XIII, per la scultura nelle opere di Nicola Pisano e di Arnof0, per la pittura in quelle di Giotto, tutte collegate a un rinnovamento spirituale già profondo; e si possono rintracciare nel Trecento quasi sperduti sotto un nuovo rigoglio ...
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giottesco
giottésco agg. (pl. m. -chi). – Di, o relativo a, Giòtto di Bondone, illustre pittore fiorentino comunem. noto come Giotto (c. 1267-1337): gli affreschi g. nella cappella degli Scrovegni, a Padova; l’influenza g. sui pittori del...
o, O
‹ò› s. f. o m. (radd. sint.). – Quattordicesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma deriva dal segno usato dai Greci per indicare in origine la vocale o, breve o lunga, prima che si differenziassero nella scrittura (dal sec. 7°...