Al poeta bolognese della vecchia generazione Onesto degli Onesti (Bologna, 1240 ca. – ivi, 1303) la Vita nuova non piace ed è infastidito da Dante che a suo parere «sogna e fa spirti dolenti». Onesto, [...] , A. A., Il fiero pasto. Antropofagie medievali, Bologna, il Mulino, 2015.Pirovano, D., La nudità di Beatrice. Dante, Giotto, Ambrogio Lorenzetti e l’iconografia della Carità, Roma, Donzelli, 2023.Rea, R., «Ego tanquam centrum circuli» (VN 5, 11 ...
Leggi Tutto
Un sonetto enigmaNella Vita nuova il primo testo poetico che Dante trascrive dal libro della sua memoria è il sonetto A ciascun’alma presa e gentil core (V.n., iii 10-12):A ciascun’alma presa e gentil [...] nodo prose-rime-chiose, in «Letteratura italiana antica», vii, 2006, pp. 145-176.Pirovano, D., La nudità di Beatrice. Dante, Giotto, Ambrogio Lorenzetti e l’iconografia della Carità, Roma, Donzelli 2023.Ravasi, G., Il Cantico dei cantici. Commento e ...
Leggi Tutto
Dono poeticoSiamo nelle ultime pagine della Vita nuova. Due donne intelligenti, sensibili e di cuore raffinato chiedono a Dante di mandargli alcune sue poesie. Il poeta asseconda la loro richiesta allestendo [...] Webb, H. (ed.), Notre Dame (Indiana), University of Notre Dame Press, 2023.Pirovano, D., La nudità di Beatrice. Dante, Giotto, Ambrogio Lorenzetti e l’iconografia della Carità, Roma, Donzelli, 2023.Santagata, M., L’io e il mondo. Un’interpretazione ...
Leggi Tutto
Pertini, Dalla Chiesa, Falcone e Borsellino, Padre Pio, Giovanni Paolo II, Berlinguer... come cambiano le insegne stradali dei comuni italianiLa toponomastica urbana si trasforma. Nuove figure prestigiose [...] , Manzoni, Leopardi, Carducci, Pascoli, Foscolo –, Petrarca sale dal 55 al 51, Michelangelo dal 56 al 53, Raffaello al 79 al 74, Giotto dal 104 al 90, Deledda dal 114 al 105, Pirandello dal 133 al 110, Verga dal 124 al 111 (ma scendono, viceversa ...
Leggi Tutto
Proseguiamo l’analisi degli odonimi più frequenti regione per regione, con la circoscrizione nord-orientale della Penisola e con il Centro, dalla Toscana al Molise. L’attenzione è rivolta soprattutto ma [...] figure toscane dell’arte e della scienza, da Puccini a Leonardo, da Galileo a Michelangelo, da Petrarca a Mascagni, da Giotto a Boccaccio. San Francesco e San Rocco sono preceduti in modo netto da San Martino. Specificazioni stradali del tipo Poggio ...
Leggi Tutto
Ascolto, legami e dialogoOgni membro della brigata racconta dieci novelle e ne ascolta novanta. Il primo pubblico e i primi giudici della performance narrativa sono, dunque, i compagni e le compagne che [...] stessa giornata, la semplice allusione alla proverbiale bruttezza della famiglia fiorentina dei Baronci fatta da Pànfilo nella novella di Giotto e Forese da Rabatta (cfr. Dec., vi 5 4) spinge Fiammetta a raccontare di Michele Scalza che dimostra come ...
Leggi Tutto
Spiegami cos’è l’amoreDopo che Dante ha scritto e diffuso la canzone Donne ch’avete intelletto d’amore (cfr. Vita nuova, xix) – primo mirabile esempio della fase poetica della lode di Beatrice – un innominato [...] , Ricciardi, 1984.Dante, Rea, R., Steinberg, J. (ed.), Roma, Carocci 2020.Pirovano, D., La nudità di Beatrice. Dante, Giotto, Ambrogio Lorenzetti e l’iconografia della Carità, Roma, Donzelli, 2023.Trattati d’amore cristiani del xii secolo, Zambon, F ...
Leggi Tutto
Considerata come scrittura di terz’ordine, la librettistica non ha mai ricevuto l’attenzione critica che, invece, avrebbe meritato (e che merita), dal momento che è sempre stata vista in funzione ancillare [...] palagi saldi e torri snelle![...]E di Val d’Elsa già dalle castellaben venga Arnolfo a far la torre bella!E venga Giotto dal Mugel selvoso,e il Medici mercante coraggioso!Basta con gli odi gretti e coi ripicchi!Viva la gente nova e Gianni ...
Leggi Tutto
Edmond Rostand, nell’opera teatrale Cyrano de Bergerac, alla domanda: «Ma poi che cos’è un bacio?», fa seguire la risposta: «un bacio è un apostrofo rosa tra le parole "t'amo"»: aforisma quest’ultimo che [...] , Appresso Gio. Antonio, e Giacomo de' Franceschi, 1602.Vātsyāyana, Kāmasūtra, Pieruccini, C. (ed.), Venezia, Marsilio, 2020. Immagine: Giotto, Bacio di Giuda, affresco, 1303-1305 circa, Cappella degli Scrovegni, Padova, via Wikimedia Commons ...
Leggi Tutto
Il repertorio onomastico italiano risulta particolarmente ricco in termini di varietà: frutto di successive sedimentazioni e contaminazioni, mostra ancora oggi un carattere composito in cui sono visibili [...] a Efeso dopo l’esilio. L’episodio è ripreso nei cicli pittorici dedicati al santo, in particolare a Firenze negli affreschi di Giotto nella Cappella Peruzzi in S. Croce e di Filippino Lippi nella Cappella Strozzi in Santa Maria Novella, nonché in un ...
Leggi Tutto
giottesco
giottésco agg. (pl. m. -chi). – Di, o relativo a, Giòtto di Bondone, illustre pittore fiorentino comunem. noto come Giotto (c. 1267-1337): gli affreschi g. nella cappella degli Scrovegni, a Padova; l’influenza g. sui pittori del...
o, O
‹ò› s. f. o m. (radd. sint.). – Quattordicesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma deriva dal segno usato dai Greci per indicare in origine la vocale o, breve o lunga, prima che si differenziassero nella scrittura (dal sec. 7°...
Pittore, architetto e scultore (Colle di Vespignano in Mugello probabilmente 1267 - Firenze 1337). Massimo protagonista della civiltà artistica gotica italiana, rinnovò radicalmente il linguaggio figurativo. A partire dagli anni Novanta del...