Storico dell'arte, nato a Torino il 14 dicembre 1924, morto a Roma il 18 novembre 1989. Laureatosi in filosofia a Torino nel 1947, studiò poi storia dell'arte con A.M. Brizio, specializzandosi (1953) a [...] arti figurative, nella quale confluivano i suoi interessi classificatori e iconografici. Accanto a monografie come Giotto (1960), Cimabue (1962), Velázquez (1964), particolarmente significativi del suo approccio critico-metodologico sono Rinascimento ...
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GERINI, Niccolò di Pietro
A. Tartuferi
Pittore fiorentino attivo in Toscana dall'ultimo quarto del Trecento fino alla metà del secondo decennio del secolo seguente.Nato entro la prima metà del sec. [...] vigilia del Rinascimento. 1370-1400, Firenze 1975, pp. 58-60, 98-101, 402-415; R. Fremantle, Florentine Gothic Painters. From Giotto to Masaccio, London 1975, pp. 313-330; F. Todini, Niccolò Gerini e gli affreschi dell'antica chiesa, in Il 'Paradiso ...
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LORENZO di Bicci
A. Tartuferi
Pittore fiorentino, nato verosimilmente intorno alla metà del sec. 14° e attivo fino al primo quarto del Quattrocento.L., immatricolatosi all'Arte dei medici e speziali [...] ; Old Master Paintings, cat. della vendita, Sotheby's, 20 aprile 1994, London 1994, nr. 171; E. Skaug, Punch Marks from Giotto to Fra Angelico, Oslo 1994, I; A Tartuferi, Note in margine a un trattato recente sulla decorazione punzonata dei dipinti ...
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GIUDIZIO UNIVERSALE
Y. Christe
Il g. universale costituisce, nell'ambito della dottrina cristiana, il momento conclusivo della storia dell'umanità nel quale si compie in forma grandiosa e solenne la [...] nel g. universale dipinto da Pietro Cavallini in S. Cecilia in Trastevere a Roma alla fine del sec. 13° e in quello di Giotto nella cappella degli Scrovegni a Padova, agli inizi del sec. 14°, ma anche nei pulpiti del battistero di Pisa, del duomo di ...
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DELL'ACQUA, Cesare
Maddalena Malni Pascoletti
Figlio del giudice Andrea e di Caterina Lengo, nacque a Pirano (Istria) il 22 luglio 1821. Rimasto orfano del padre, nel 1826 si trasferì con la madre e [...] " nella riproduzione dei più minuti dettagli. Ancora al periodo accademico risale il primo quadro storico: Cimabue che scopre il genio di Giotto.
Il genere storico aveva in quegli anni in Italia e in Europa numerosi cultori e il D. vi si dedicò ...
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FRANCESCO da Rimini
Massimo Medica
Non sono molte le notizie documentarie che ci sono pervenute su questo artista, di origine riminese, attivo nel XIV secolo. Il suo nome risulta legato agli affreschi, [...] è escluso che si sia valso per questo, come suggerisce il Volpe (1965), di perduti esempi riminesi dello stesso Giotto. L'affresco bolognese originariamente era composto da nove scene poste su tre registri, di cui quelle dipinte nella fascia centrale ...
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FRANCESCHI, Francesco dei
Walter Angelelli
Non si conoscono l'anno e il luogo di nascita di questo pittore attivo nel Veneto. Dal 1443 al 1456 il suo nome compare in quattro atti dell'Archivio di Stato [...] pp. 31-35; M. Lucco, in La pittura in Italia. Il Quattrocento, Milano 1987, II, p. 611 e ad Indicem; D. Banzato, in Da Giotto al tardogotico (catal., Padova), a cura di D. Banzato - F. Pellegrini, Roma 1989, pp. 101-103; M. Lucco, in La pittura nel ...
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Morandi, Giorgio
Eugenia Querci
La meditazione attorno alla natura e agli oggetti
Giorgio Morandi è stato uno dei grandi protagonisti dell’arte del Novecento. Ha dipinto paesaggi solitari e nature morte [...] apprezza i colori tenui e i delicati accordi tonali, sia la tradizione italiana del Trecento e del Quattrocento (per esempio Giotto, Masaccio, Paolo Uccello, Piero della Francesca), che lo attrae per la semplicità di visione e per la capacità di ...
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torri
Fabrizio Di Marco
Costruzioni a sviluppo verticale
Le costruzioni molto alte, sviluppate verticalmente, rappresentano una tipologia costante nell’evoluzione storica dell’architettura e dell’ingegneria. [...] a coppia in facciata – come nelle cattedrali gotiche –, in posizione isolata – come il campanile del Duomo di Firenze progettato da Giotto – o realizzati al di sopra dell’incrocio della navata con il transetto (dette torri nolari, da Nola, dove si ...
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MORA, Paolo
Giovanna Mencarelli
Restauratore d'arte, nato a Roma il 22 maggio 1921, morto ivi il 26 marzo 1998. Nel 1944 entrò come allievo all'Istituto centrale del restauro (ICR), dove dal 1950 svolse [...] di Assisi, per gli affreschi della Camera degli sposi di A. Mantegna nel Palazzo ducale di Mantova, per quelli di Giotto nella cappella degli Scrovegni di Padova, per i mosaici del duomo di Torcello e molti altri importanti lavori. Partecipò anche ...
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giottesco
giottésco agg. (pl. m. -chi). – Di, o relativo a, Giòtto di Bondone, illustre pittore fiorentino comunem. noto come Giotto (c. 1267-1337): gli affreschi g. nella cappella degli Scrovegni, a Padova; l’influenza g. sui pittori del...
o, O
‹ò› s. f. o m. (radd. sint.). – Quattordicesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma deriva dal segno usato dai Greci per indicare in origine la vocale o, breve o lunga, prima che si differenziassero nella scrittura (dal sec. 7°...