ANDREA di Ugolino (A. Pisano, A. da Pontedera)
Enrico Castelnuovo
Nacque a Pontedera (Bonaini 1846), figlio di un Ser Ugolino di Nino notaio pisano, il cui nome ricorre in documenti riguardanti la primaziale [...] sul lato meridionale (di fronte al Bigallo) quando nel 1424 fu finita la prima porta del Ghiberti.
Alla morte di Giotto (8 genn. 1337) A. gli successe nella carica di capomaestro dell'Opera del Duomo, occupandosi specialmente dei lavori del campanile ...
Leggi Tutto
BATTISTA da Vicenza
Elena Bassi
Figlio del pittore Luca, nacque nel 1375 circa. Pittore attivo nel Vicentino, fu un ritardatario locale e perpetuò nei primi decenni del '400 i modi trecenteschi adeguandosi [...] ora della pittura bolognese, ora di quella di Altichiero e Avanzo, e risalendo, indirettamente, agli insegnamenti di Giotto. Egli si ispira anche alla pittura arcaicizzante di Paolo e Lorenzo Veneziano e, particolarmente, al polittico eseguito da ...
Leggi Tutto
DUPRÉ, Amalia (Maria Luisa Amalia)
Ettore Spalletti
Figlia dello scultore Giovanni e di Maria Mecocci, nacque a Firenze il 26 nov. 1842.
Fu educata al disegno e al modellato dal padre e ben presto cominciò [...] fu anche autrice di opere in proprio, sebbene quasi sempre sotto l'assistenza paterna.
La sua prima opera importante fu il Giotto fanciullo, il cui modello in gesso (Fiesole, villa Dupré) fu terminato nel 1862, mentre il marmo venne compiuto qualche ...
Leggi Tutto
DANIELLI, Bassano
Carol Bradley
Figlio di Francesco e Teresa Borella, nacque a Crema il 27 maggio 1854 (Sodini, 1900-01). A Milano, dove la sua famiglia si era stabilita, seguì dal 1867 fino al 1879 [...] di G. Argenti e F. Barzaghi. Al termine degli studi, nel corso dei quali aveva già esposto diverse opere, eseguì un Giotto fanciullo (Milano, Galleria d'arte moderna; Caramel-Pirovano, 1975, n. 616), con il quale vinse nel 1879 un premio governativo ...
Leggi Tutto
IACOPO del Casentino
Angelo Tartuferi
Non si conosce la data di nascita di questo pittore attivo in Toscana nella prima metà del XIV secolo. Egli è associato arbitrariamente da Vasari (p. 699) con la [...] Balsamo 1994, pp. 27-30; E.S. Skaug, Punch marks from Giotto to Fra Angelico, I, Oslo 1994, pp. 120-126; A. arte medievale, VII, Roma 1996, pp. 242-244; D. Parenti, in Giotto. Bilancio critico di sessant'anni di studi e ricerche (catal.), a cura di ...
Leggi Tutto
BIANCHI, Gaetano
Silvia Meloni Trkulja
Nato a Firenze nel febbraio 1819, fu dapprima apprendista nella cartoleria Pistoj; si iscrisse poi all'Accademia di Belle Arti, dove nel 1842 e nel 1843 partecipò [...] , pp. 127, 150; A. Lensi, Il Museo Stibbert, I, Firenze 1917, pp. X, XXXI; U. Procacci,Relazione dei lavori eseguiti agli affreschi di Giotto…, in Rivista d'arte, XIX(1937), pp. 378, 382, 384; W. e E. Paatz,Die Kirchen von Florenz, I, Frankfurt a. M ...
Leggi Tutto
PIETRO da Rimini
Alessandra Rullo
PIETRO da Rimini. – Ignote sono le date di nascita e morte di questo artista riminese documentato tra il 1324, data del polittico, perduto, realizzato insieme a Giuliano [...] e il Trecento... I saggi (catal., Roma), a cura di A. Tomei, Milano 2009, pp. 157-163; P.G. Pasini, in Nel nome di Giotto: la pittura trecentesca a Ravenna, a cura di G. Morelli, Ravenna 2012, pp. 109-159; C. Muscolino, Il ciclo degli affreschi di S ...
Leggi Tutto
DADDI, Bernardo
Giovanna Damiani
Figlio di Daddo di Simone, originario del Salto nel Mugello, pittore, immatricolato a Firenze, all'arte dei medici e speziali, il suo nome è segnato alla fine del registro [...] , Torino 1951, ad Ind.; U. Baldini, Note brevi su ined. toscani, in Boll. d'arte, XXXVII (1952), pp. 53 ss.; M. Laclotte, De Giotto à Bellini (catal.), Paris 1956, p. 4; K. Steinweg, Contributi a due predelle di B. D., in Riv. d'arte, XXXI (1956), pp ...
Leggi Tutto
FRANCO Bolognese
Claudia Terribile
Poche, le notizie certe relative a questo miniatore, attivo tra il XIII e il XIV secolo, ricordato da Dante Alighieri in due terzine della Divina Commedia (Purg., [...] 'illustre tradizione muove dal Vasari (1568), che ritaglia a F. e Oderisi un piccolo spazio all'interno della vita di Giotto. Quest'ultimo, mentre era al lavoro in Vaticano, avrebbe intercesso presso il papa in loro favore, consentendo agli stessi di ...
Leggi Tutto
CHINI, Galileo
Stefano Fugazza
Nacque a Firenze il 2 dic. 1873 da Elio, sarto e suonatore di fliscorno, e da Aristea Bastiani.
Il nonno, Pietro Alessio, pittore e decoratore, trascorse la vita a Borgo [...] perciò autodidatta volenteroso ed eclettico. Fornito di buone conoscenze in matematica e in architettura, progettò il teatro Giotto in Borgo San Lorenzo, curandolo anche nei particolari, dall'arredamento agli elementi decorativi, alle macchine per il ...
Leggi Tutto
giottesco
giottésco agg. (pl. m. -chi). – Di, o relativo a, Giòtto di Bondone, illustre pittore fiorentino comunem. noto come Giotto (c. 1267-1337): gli affreschi g. nella cappella degli Scrovegni, a Padova; l’influenza g. sui pittori del...
o, O
‹ò› s. f. o m. (radd. sint.). – Quattordicesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma deriva dal segno usato dai Greci per indicare in origine la vocale o, breve o lunga, prima che si differenziassero nella scrittura (dal sec. 7°...