Leone XI
Matteo Sanfilippo
Alessandro de' Medici nacque a Firenze il 2 giugno 1536 in un ramo collaterale di quella famiglia. Era infatti figlio di Ottavio di Lorenzo de' Medici e Francesca di Jacopo [...] spagnole furono veementi: la volontà di Filippo III era stata infatti ignorata, a partire dai suoi uomini. Il re di Francia invece esultò (Lettres missives de Henri IV, pp. 400-04), mentre GiovanBattista Marino esaltò il nuovo pontefice ne Il Tebro ...
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PIRANDELLO, Luigi
Simona Costa
PIRANDELLO, Luigi. – Secondogenito di Stefano, commerciante di zolfo, e Caterina Ricci Gramitto, nacque a Girgenti (Agrigento dal 1927) il 28 giugno 1867, in una cascina [...] al fratello della futura sposa, Rocco Ricci Gramitto, il cui padre, GiovanBattista, avvocato e poeta, dopo la rivoluzione del ’48, per le sue posizioni antiborboniche e separatiste, era morto in esilio a Malta.
Luigi trascorse l’infanzia a Girgenti ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco Patrizi
Elisabetta Scapparone
Sul piano storiografico, la figura di Francesco Patrizi appare ormai del tutto emancipata dal giudizio impietoso e liquidatorio inaugurato da Giordano Bruno (uno [...] e allo stesso Patrizi – Paolo Beni e GiovanBattista Crispo – pubblicano nello stesso anno (1594) […] di dirgli liberamente il suo pensiero, […] che assai più pericoloso era su le scuole Platone di quello che fosse Aristotele, per essere quello ...
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ESTE, Luigi d'
Paolo Portone
Ultimogenito di Ercole II, duca di Ferrara, Reggio e Modena, e di Renata di Francia, nacque il 25 dic. 1538 a Ferrara. Secondo i rigidi schemi della ragione di Stato che [...] venatione accipitrum caeterarumque avium rapacium. Infine GiovanBattista Pigna gli dedicò un trattato sopra la di Pio V. Non prese tuttavia parte al conclave, che si tenne mentre era ancora in viaggio per Roma. Dopo una breve sosta a Ferrara si recò ...
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GRAZZINI, Antonfrancesco (detto il Lasca)
Franco Pignatti
Nacque a Firenze il 22 marzo 1504 da Grazzino e Lucrezia di ser Lorenzo de' Santi.
Il padre del G. era nato nel 1452; rimasto orfano, fu allevato [...] , sostenendo che i componimenti del fratello GiovanBattista erano stati editi in maniera scorretta. Il di S. Pier Maggiore, nel "popolo" di S. Croce, dov'era la tomba di famiglia dei Grazzini.
A partire dall'edizione settecentesca delle Rime ...
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CATERINA Corner (Cornaro), regina di Cipro
Francomario Colasanti
Del ramo di San Cassiano della nobile famiglia veneziana, nacque, secondo il Colbertaldo, suo primo biografo, il giorno di S. Caterina [...] a una grande festa durante la quale il letterato GiovanBattista Appiani le rivolse una dotta allocuzione; la domenica il Sanuto, "de doja de stomecho" - già nel maggio del 1508 era infatti stata colpita da un "gravissimo mal di colico" - "dopo esser ...
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COSTA, Lorenzo
Paola Tosetti Grandi
Nacque dal pittore Giovanni Battista e da una Bartolomea; la data 1460, che ne fissa l'anno di nascita, si desume dal necrologio mantovano che dichiara il pittore [...] problema della formazione artistica del Costa. Il padre GiovanBattista, pittore di apparati per cerimonie (Venturi, 1888 si disse felice di vedere il pittore la cui visita le era stata annunciata; il soggiorno mantovano del C., da situarsi quindi ...
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PARINI, Giuseppe
Giuseppe Nicoletti
– Suddito lombardo dell’impero asburgico, nacque il 23 maggio 1729 a Bosisio, sul lago di Pusiano nei pressi di Erba in Brianza, da Francesco Maria e Angiola Maria [...] persuase che fosse uscito a Milano dai torchi di GiovanBattista Bianchi). Per quanto l’autore sembrasse restio a nei primi anni Sessanta e al tempo della pubblicazione del Caffè, non era corso buon sangue. Ormai anziani e non convinti del tutto di un ...
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BRUSONI, Girolamo
Gaspare De Caro
Assai controverse sono le notizie intorno alla famiglia, alla nascita e ai primi anni del Brusoni. La versione più probabile lo dice nato nel 1614 a Badia Vengadizza, [...] dipanata con gusto meticoloso dell'orrido e del sensuale era già di per sé sufficiente per attirare l'interesse dei certo, in ogni caso, che intervennero in suo favore GiovanBattista e Carlo Contarini. Mala liberazione non dovette essere senza ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Baronio
Vincenzo Lavenia
«Formidabile […] autore di un’opera che è presente in tutte o quasi tutte le […] biblioteche» (Cantimori 1975, p. 272), campione di una ricostruzione del passato priva [...] gli Annales
«Gran cronista di Dio», come lo definì GiovanBattista Marino nella Galeria (1620), Baronio fu un protagonista ). Già prima aveva ricordato a Bianchini che l’opera di Baronio era solida anche se priva «di tanti aiuti, che noi ora abbiamo ...
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simil-giovane
s. m. e agg. (iron.) Chi o che è considerato giovane senza esserlo più. ◆ per vendere Don Giovanni e San Giovanni Battista e Amleto e Leopardi ai più imbranati pubblici giovani e simil-giovani, sarà più ruffiano farli interpretare...
opuscoleria
s. f. (iron. spreg.) La gran massa di opuscoli e saggi prodotti e pubblicati. ◆ Chi aveva vent’anni nel Settanta, chi nel Sessantotto era studente ricorda bene che Livio Maitan era una specie di contraltare di Lucio Battisti, il...