Narratori dell'Ottocento e del primo Novecento
Aldo Borlenghi
Nella prima metà dell'Ottocento nasce in Italia, e decade, la passione per il romanzo storico. Romanzi ambientati nel passato, più o meno [...] di Como nel primo Cinquecento, nella Guerra di Musso di GiovanBattista Bazzoni; o più mirare a costumi in particolari età, anni non impedì a quest'ultimo di lasciar traccia di sé in amici di piccola o lunga carriera: in Sacchetti come in Faldella. E ...
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Le professioni liberali
Giuseppe Trebbi
Premessa. Il patriziato veneziano e le professioni liberali
Come ha ben osservato Carlo Maria Cipolla, uno studio sui ceti dirigenti delle città italiane del [...] . Più raramente furono nominati dei letterati veneziani, ma sempre non patrizi, come il chierico Egnazio (GiovanBattista Cipelli), corrispondente di Erasmo ed amico di Gasparo Contarini, e Vettor Fausto (9).
Fino alla metà del '500 furono queste ...
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Storici e politici veneti del Cinquecento e del Seicento - Premessa
Gino Benzoni
Tiziano Zanato
Questa raccolta di testi tra il pieno Cinquecento e il Seicento inoltrato costituisce il debutto di un [...] Sono i «cattivi di cotesta repubblica» - scrive il nunzio GiovanBattista Agucchi il 1° febbraio 1625 - a volere, con « , in Transilvania, in Anatolia, in Spagna. Indubbia in quest'amico di Sarpi l'ansia di uscire da Venezia, magari per meglio ...
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Il fronte interno sulle lagune: Venezia in guerra
Emilio Franzina
Il "fronte interno" sulle lagune: Venezia in guerra (1938-1943)
Luci e ombre della "grande Venezia"
Venezia sembra poter figurare [...] , due uomini relativamente nuovi come Giovanni Marcello e GiovanBattista Dell'Armi.
Podestà dall'ottobre appunto del 1938 propaganda ufficiale e dai giornali. Scrive da Fiume a un'amica residente alla Giudecca una donna (6 maggio 1941): "oggi ...
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Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] familiari o, al massimo, di ristretti circoli di amici personali o politici. All'apertura del nuovo secolo Pietro canina (281); nel 1772, sollecitati dal protomedico GiovanBattista Paitoni, i provveditori alla sanità cercano di fronteggiare ...
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Vedi COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE dell'anno: 1973 - 1994
COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE (Collezioni dal Rinascimento al sec. XIX, ν. S 1970, p. 242)
C. Gasparri
Questo aggiornamento intende presentare solo le [...] 1976; id., art. cit., p. 309 ss.
Passeri. - GiovanBattista Passeri (1694-1780) forma, con materiali in parte provenienti da tra il 1740 e il 1753 da Thomas Hollis e dall'amico ed erede Thomas Brand, comprendente anche marmi provenienti dalla Grecia, ...
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Cerimonie, feste, lusso
Federica Ambrosini
Cerimonie e processioni
Nel corso dei secoli, fino alla caduta della Repubblica, la vita veneziana appare scandita da una grande varietà di pubbliche cerimonie. [...] e con il parentà, una riunione di parenti e amici in casa della sposa. Questa si presentava accennando qualche I diarii, L, coll. 363-364. Cf. Marica Milanesi, Introduzione a GiovanBattista Ramusio, Navigazioni e viaggi, I, Torino 1978, p. XI (pp. ...
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La stampa, la circolazione del libro
Marino Zorzi
L'espansione dell'editoria nella prima metà del secolo
Nel secolo XVII, irto di conflitti e di difficoltà, anche la stampa veneziana aveva attraversato [...] 1737 le opere di s. Paolino di Aquileia, in folio.
GiovanBattista Ragozza ristampa in diciotto volumi l'intera opera di s. Giovanni vittima più illustre del decreto fu la bella e colta amica e futura sposa di Andrea Tron, Caterina Dolfin, che ...
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De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] , però, erano di lunga data e GiovanBattista Montini aveva avuto una conoscenza diretta di letteratura religiosa», 1, 1983, passim.
24 G.B. Montini, Lettere a un giovaneamico, Brescia 1978, pp. 141-142.
25 Citazioni da É. Poulat, Regno di ...
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Discorsi sopra la prima deca di Tito Livio
Gennaro Sasso
Genesi dell’opera
I Discorsi sono l’opera più importante di M., quella che, raccogliendo insieme tutti i temi del suo pensiero politico, storiografico [...] è se, dall’invito che aveva ricevuto dai suoi giovaniamici ed estimatori a ragionare negli Orti Oricellari intorno alla sua «respettiva», come aveva detto fin dai Ghiribizzi a GiovanBattista Soderini e ribadito nel venticinquesimo del Principe, o ...
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libro-culto
(libro culto), loc. s.le m. Libro che è oggetto di particolare apprezzamento come simbolo di un’epoca, di una generazione, di un settore d’interesse o dello stile di un scrittore. ◆ Nella collezione [«I Bassotti»] sono già apparsi...
tondelliano
s. m. e agg. Scrittore che si richiama ai contenuti e allo stile di Pier Vittorio Tondelli (1955-1991); relativo al pensiero e all’opera di Tondelli. ◆ Si presenta presso la casa editrice Bompiani il secondo volume delle Opere...