Le professioni liberali
Giuseppe Trebbi
Premessa. Il patriziato veneziano e le professioni liberali
Come ha ben osservato Carlo Maria Cipolla, uno studio sui ceti dirigenti delle città italiane del [...] 11-12.
47. R. Palmer, The Studio, p. 8. La norma era dichiaratamente ispirata al modello dei collegi medici di Bologna, Padova e Pavia.
48. A. Cicogna, Delle inscrizioni veneziane, III, pp. 151-152; IV, pp. 141, 159; GiovanBattista Cavalcaselle - ...
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Storici e politici veneti del Cinquecento e del Seicento - Premessa
Gino Benzoni
Tiziano Zanato
Questa raccolta di testi tra il pieno Cinquecento e il Seicento inoltrato costituisce il debutto di un [...] aveva ridotte le proprie proporzioni non dominando più isolata, essa vi era rimasta, tuttavia, il perno attorno al quale ruotano e si e GiovanBattista Contarini: tutti intenti a narrare, più o meno compendiosamente, le vicende della città ...
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Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] economici su cui si basava, il riformismo cauto ma sicuro che era lo sfondo di tutte le sue opere" ad assicurargli così largo per la prevenzione della rabbia canina (281); nel 1772, sollecitati dal protomedico GiovanBattista Paitoni, i ...
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Vedi COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE dell'anno: 1973 - 1994
COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE (Collezioni dal Rinascimento al sec. XIX, ν. S 1970, p. 242)
C. Gasparri
Questo aggiornamento intende presentare solo le [...] Artists, cit., p. 478.
GiovanBattistaDella Porta: H. Graeven, La raccolta di antichità di Giovanni Battistadella Porta, in RM, VIII, 1893 con giardino in Via dei Leutari alla Cancelleria; qui era il Bacco di Michelangelo, ora al Bargello. La ...
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Cerimonie, feste, lusso
Federica Ambrosini
Cerimonie e processioni
Nel corso dei secoli, fino alla caduta della Repubblica, la vita veneziana appare scandita da una grande varietà di pubbliche cerimonie. [...] giovani spose.
Già all'inizio del secolo XIV, nella coscienza collettiva il significato religioso della festa si era alquanto appannato; sempre più essa era 364. Cf. Marica Milanesi, Introduzione a GiovanBattista Ramusio, Navigazioni e viaggi, I, ...
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La stampa, la circolazione del libro
Marino Zorzi
L'espansione dell'editoria nella prima metà del secolo
Nel secolo XVII, irto di conflitti e di difficoltà, anche la stampa veneziana aveva attraversato [...] più delle collezioni erudite (169). Anche a Venezia vi erano da tempo collezioni naturalistiche: nel Cinquecento era famosa quella di Marc'Antonio Michiel, nel Seicento quella di Niccolò Morosini, nel primo Settecento quelle di GiovanBattista ...
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De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] della politica di Leone XIII, scomparso nel 1903. La presidenza Grosoli aveva avuto il significato di sostituire GiovanBattista , f. 7, p. 32, 20 luglio 1936. Il passaporto era necessario per il successivo viaggio di Nogara negli Stati Uniti con lo ...
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Discorsi sopra la prima deca di Tito Livio
Gennaro Sasso
Genesi dell’opera
I Discorsi sono l’opera più importante di M., quella che, raccogliendo insieme tutti i temi del suo pensiero politico, storiografico [...] limite peccaminoso gravante su di essa. Era la stessa cosa dell’essere storico dell’uomo, del rischio intrinseco alla sua natura, che era «respettiva», come aveva detto fin dai Ghiribizzi a GiovanBattista Soderini e ribadito nel venticinquesimo del ...
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Il pubblico e il privato. Architettura e committenza a Venezia
Manfredo Tafuri
"Concordia urbis": morfologia urbana e "domus" patrizia
"Libertatem ergo Romanorum felicissima Venetia conservat sine [...] l'idea planimetrica dal bramantesco palazzo Caprini a Roma, cui si era rifatto anche Raffaello nel suo primo progetto per palazzo Alberini in Cozzi, La politica culturale della Repubblica di Venezia nell'età di GiovanBattista Benedetti, in Cultura, ...
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La politica e la giustizia
Michele Simonetto
Il diritto e la giustizia di Venezia: mito e realtà
Le distorsioni stereotipe non mancheranno certo durante tutto il XVIII secolo. Il canonico Freschot, [...] dell’amante del giovane. Particolare aggiuntivo di non scarsa rilevanza, l’imputato è il protetto di un nobile che era già stato ambasciatore a Vienna (2). Morale della Sabini è in seguito raccolta da GiovanBattista Conti verso il quale Chiodo sembra ...
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simil-giovane
s. m. e agg. (iron.) Chi o che è considerato giovane senza esserlo più. ◆ per vendere Don Giovanni e San Giovanni Battista e Amleto e Leopardi ai più imbranati pubblici giovani e simil-giovani, sarà più ruffiano farli interpretare...
opuscoleria
s. f. (iron. spreg.) La gran massa di opuscoli e saggi prodotti e pubblicati. ◆ Chi aveva vent’anni nel Settanta, chi nel Sessantotto era studente ricorda bene che Livio Maitan era una specie di contraltare di Lucio Battisti, il...