CALCAGNINI, Celio
Valerio Marchetti
Nato a Ferrara il 17 sett. 1479 da una facoltosa famiglia dell'aristocrazia di servizio presso la corte estense, era figlio naturale del protonotario apostolico Calcagnino [...] GiovanBattista Pigna volle pubblicare, unitamente alle poesie latine dell'Ariosto, come appendice ai quattro libri delle di Livio e di Cesare, di Celso e del prediletto Plinio. Era una posizione in linea con i risultati del più maturo umanesimo, ...
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FERRATA, Domenico
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Gradoli (prov. di Viterbo, ma diocesi di Montefiascone) il 4 marzo 1847, terzogenito dei sei figli viventi di GiovanBattista e di Maria Antonuzzi, [...] quello Ribot del 1895.
L'assassinio del presidente Carnot il 24 giugno 1894 e l'elezione a capo dello Stato del Casimir-Perier, col quale il F. era da sempre in buoni rapporti, spinse il papa, da lui incontrato più volte durante una vacanza in Italia ...
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CARAVITA, Nicolò
Salvatore Fodale
Nacque a Napoli, nella parrocchia dei Vergini, il 24 maggio 1647 da Giuseppe e da Margherita Boiano. La famiglia, originaria della Spagna, apparteneva alla nobiltà. [...] il C. di eresia e d'ateismo e il gesuita GiovanBattista De Benedictis (Benedetto Aletino), che guidava la lotta contro il Nullum ius era la teoria della pienezza e assolutezza della sovranità e, secondariamente, il postulato della sua indivisibilità ...
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PIETRO d'Anzola
Giorgio Tamba
PIETRO d’Anzola. – Nacque probabilmente a Bologna da Giovanni di Lorenzo da Unçola (oggi Anzola dell’Emilia) notaio, intorno al 1258. Ignoto è il nome della madre. Ebbe [...] chiariscono le mansioni dei due collaboratori, destinatari dei legati testamentari. L’uno, GiovanBattista di Hodonito, era uno studente esperto che integrava l’insegnamento della Summa notarie da parte del maestro e teneva il corso di ars dictaminis ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] Alla morte lo accompagnò, dopo tutte le critiche che si era attirato in vita, una fama di santità. Il processo di pp. 39-49; A. Lauro, Il cardinale GiovanBattista De Luca. Diritto e riforme nello Stato della Chiesa (1676-1683), Napoli 1991, ad ind.; ...
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GIANNONE, Pietro
Andrea Merlotti
Nacque il 7 maggio 1676 a Ischitella (Foggia), piccolo centro del Gargano, da Scipione (1646-1725), speziale, e Lucrezia Micaglia (1653-1709). Ebbe quattro fratelli: [...] e sulle angherie cui lo sottoponeva il maggiore della cittadella, il conte GiovanBattista Caramelli. Da allora le condizioni della sua detenzione migliorarono sensibilmente. Il suo ritorno a Torino non era passato inosservato; in pochi mesi il G ...
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La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] conosca e che l'immaginazione stessa possa formulare] Ebrain era stato ucciso", non per questo tale delitto è accostabile a con Il cappuccino scozzese (Fermo 1644) dell'arcivescovo di Fermo GiovanBattista Rinuccini, ristampato più volte. E almeno ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] , allora, la forbice tra ricchezza e povertà era meno allargata. E il suono delle campane valeva a far volgere a tutti lo e "patrizi". Ed ecco che un ex gesuita, GiovanBattista Roberti, lamenta che il Contratto sociale si trova persino nelle ...
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] era un rimprovero rivolto direttamente alla classe politica), avrebbero potuto ripetere molti altri veneziani di nascita o di formazione, dal musicista Antonio Vivaldi all'architetto e incisore GiovanBattista La neutralità della Repubblica veneta, ...
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Istituzioni, associazioni e classi dirigenti dall'Unità alla Grande guerra
Renato Camurri
La morte della politica
Un curioso paradosso segna l'inizio della storia 'italiana' di Venezia. Il suo rientro [...] candidatura di Maldini, ritenuto inattaccabile, e le candidature dell'avvocato GiovanBattista Ruffini nel II e di Varè nel III. di Venezia. Vescovo di Mantova dal 1884, mons. Sarto era stato nominato al nuovo incarico nel giugno 1893. Per più ...
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simil-giovane
s. m. e agg. (iron.) Chi o che è considerato giovane senza esserlo più. ◆ per vendere Don Giovanni e San Giovanni Battista e Amleto e Leopardi ai più imbranati pubblici giovani e simil-giovani, sarà più ruffiano farli interpretare...
opuscoleria
s. f. (iron. spreg.) La gran massa di opuscoli e saggi prodotti e pubblicati. ◆ Chi aveva vent’anni nel Settanta, chi nel Sessantotto era studente ricorda bene che Livio Maitan era una specie di contraltare di Lucio Battisti, il...