BONETTI, Luca
Alfredo Cioni
Della famiglia veneziana dei Bonetti si trovano notizie che risalgono al sec. XV: sul finire del Quattrocento un Andrea Bonetti (Andrea de Bonetis) ebbe bottega di tipografo [...] Antonio detto Stricca Legacci, di Salvestro cartaio (Il Fumoso), di GiovanBattista sarto (Il Falotico) e di altri "Rozzi".
Il primo i Bonetti". Ma già dal 1610 circa l'attività della bottega era diminuita, anche perché a Siena si erano aperte le ...
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BINDONI, Francesco
Alfredo Cioni
Figlio maggiore di Alessandro, fu anch'egli editore, tipografo e libraio a Venezia, durante il sec. XVI. Seppure sia possibile che sia nato nell'Isola Bella del Lago [...] Salvatoris". Durante i primi anni di vita della società Bindoni-Pasini il B. continuò ancora una ridotta attività tipografica in proprio, stampando sia per suo conto, sia per conto di GiovanBattista Pederzani e degli eredi di Ottaviano Scoto. Ma ...
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BENACCI, GiovanBattista
Alfredo Cioni
Da un Alessandro di Benazzo bolognese - del quale si sa solo che viveva nel 1524 - nacquero due figli, GiovanBattista e Alessandro, il quale sembra essere stato [...] Alexandri Benaciorum", dal che si potrebbe arguire che GiovanBattistaera il maggiore dei due fratelli.
Quando nel ed il 1586, quando tentava di trasferire a Bologna la sede dell'azienda veneziana, ormai in via di totale decadimento.
Dopo un' ...
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BIDELLI, GiovanBattista
Alfredo Cioni
Nacque in Milano intorno al 1580 da un Bartolomeo; sposò Vittoria Locarni della famiglia di tipografi che ebbe lunga attività in Milano; dal matrimonio ebbe cinque [...] stampata da Carlo Camagno "ad istanza di GiovanBattista Bidelli, 1656". Sembra dunque che la data della sua morte debba spostarsi di due anni del B. che hanno frontespizi incisi in rame: era ormai una consuetudine che si andava affermando presso gli ...
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BONARDI, Pellegrino
Alfredo Cioni
Stampatore, dal 1553 circa operoso in Bologna.
Come per gli altri membri della famiglia, anche per il B. la mancanza di documenti di archivio costringe a ricostruirne [...] ovvero se avesse rimesso in funzione quella che gli era pervenuta da Bartolomeo (e doveva essere assai modesta cosa tradotto in italiano dal capitano fiorentino al servizio della Francia GiovanBattista dei Grillandari.
Negli anni 1556-1558 il B ...
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BAZACHI (Bazzacchio, Bazzacco, Bazacchi, Bazzacchi)
Alfredo Cioni
Famiglia di tipografi e librai, fu attiva a Piacenza nel secc. XVI, XVI e XVIII.
Giovanni figlio di Alessandro e di Chiarastella (v. [...] S. Protaso attesta che fu sepolto nella chiesa della Madonna della Piazza.
Le sue marche tipografiche furono: un era da poco trasferito a Piacenza. Quivi anche era giunto da Pavìa Giacomo Ardizzoni, che era stato socio sin dal -1614 di GiovanBattista ...
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MAFFEI, Antonio
Elisabetta Scarton
Primogenito di Gherardo di Giovanni e di Lucia di Giovanni Seghieri da Volterra, nacque, probabilmente a Roma, alla fine degli anni '40 del XV secolo.
La famiglia [...] la città per assicurare a Firenze il lucroso monopolio dell'allume.
Mosso dal risentimento contro Lorenzo, il M. accettò di subentrare a GiovanBattista da Montesecco, che all'ultimo si era rifiutato di prendere parte alla congiura. L'attentato ebbe ...
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BUSDRAGHI (Busdrago), Vincenzo
Alfredo Cioni
Nacque a Lucca il 19 dic. 1524 da Niccolò di Giovanni Battista e Camilla Parpaglioni. Iniziò la sua carriera editoriale e tipografica molto modestamente [...] Lucca la stampa, da saltuaria a quasi irrilevante che era stata sino al 1549.
La sua prima edizione ha la della Canace di Sperone Speroni, preceduto da un Giuditio sopra la tragedia di "autore occulto" (B. Cavalcanti). Nella dedica a GiovanBattista ...
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MAES, Costantino
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 28 luglio 1839 da GiovanBattista e da Anna Maria Canini. Di famiglia medio-borghese, dal 1851 al 1858 frequentò il liceo S. Apollinare, dove seguì [...] per fare meglio conoscere Roma, i suoi monumenti, le sue chiese, la storia era frammentata in tanti capitoli di poche pagine, e vi primeggiava il gusto dell'aneddoto, del raccontino privo di gran significato ma capace di soddisfare il pubblico ...
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CAPPELLO, GiovanBattista
Alfredo Cioni
Nacque a Bologna intorno al 1525 da famiglia probabilmente di modeste condizioni giacché non se ne trova menzione nelle carte bolognesi di quel tempo. È però [...] In Vico Equense per Giov. Battista Cappello e Giuseppe Cacchi, 1585. Procurata da Giov. Battista Attendolo è la prima edizione molto probabilmente delle angherie inquisitorie, decise di abbandonare Napoli per tornarsene a Venezia. Egli era ormai in ...
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simil-giovane
s. m. e agg. (iron.) Chi o che è considerato giovane senza esserlo più. ◆ per vendere Don Giovanni e San Giovanni Battista e Amleto e Leopardi ai più imbranati pubblici giovani e simil-giovani, sarà più ruffiano farli interpretare...
opuscoleria
s. f. (iron. spreg.) La gran massa di opuscoli e saggi prodotti e pubblicati. ◆ Chi aveva vent’anni nel Settanta, chi nel Sessantotto era studente ricorda bene che Livio Maitan era una specie di contraltare di Lucio Battisti, il...