COSTA, Lorenzo
Paola Tosetti Grandi
Nacque dal pittore Giovanni Battista e da una Bartolomea; la data 1460, che ne fissa l'anno di nascita, si desume dal necrologio mantovano che dichiara il pittore [...] problema della formazione artistica del Costa. Il padre GiovanBattista, pittore di apparati per cerimonie (Venturi, 1888 si disse felice di vedere il pittore la cui visita le era stata annunciata; il soggiorno mantovano del C., da situarsi quindi ...
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MARTELLO, Pier Jacopo
Marco Catucci
MARTELLO (Martelli), Pier Jacopo (Pietro Jacopo, Pieriacopo). – Nacque a Bologna il 28 apr. 1665, da Giovanni Battista, medico e dottore in filosofia, e da Margherita [...] ristampato, forse a causa del giudizio negativo del conte GiovanBattista Recanati che, non conoscendone l’autore, aveva ingenuamente , 9) e quello del Cerimoniale martelliano (86).
Il M. era ancora a Roma quando ebbe in dono da V. Leonio un ...
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PARINI, Giuseppe
Giuseppe Nicoletti
– Suddito lombardo dell’impero asburgico, nacque il 23 maggio 1729 a Bosisio, sul lago di Pusiano nei pressi di Erba in Brianza, da Francesco Maria e Angiola Maria [...] persuase che fosse uscito a Milano dai torchi di GiovanBattista Bianchi). Per quanto l’autore sembrasse restio a nei primi anni Sessanta e al tempo della pubblicazione del Caffè, non era corso buon sangue. Ormai anziani e non convinti del tutto di un ...
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MARCELLO II, papa
Giampiero Brunelli
Marcello Cervini nacque il 6 maggio 1501 a Montefano, presso Macerata, da Ricciardo, appaltatore delle imposte nella Marca d'Ancona, e da Cassandra Benci.
Trascorse [...] e legato al concilio sotto Giulio III. Solo due membri laici della famiglia (GiovanBattista e Biagio Cervini) furono chiamati a quelle cariche militari cui per tradizione era demandata la guardia della persona del pontefice.
Subito M. II ordinò che ...
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BRUSONI, Girolamo
Gaspare De Caro
Assai controverse sono le notizie intorno alla famiglia, alla nascita e ai primi anni del Brusoni. La versione più probabile lo dice nato nel 1614 a Badia Vengadizza, [...] dipanata con gusto meticoloso dell'orrido e del sensuale era già di per sé sufficiente per attirare l'interesse dei certo, in ogni caso, che intervennero in suo favore GiovanBattista e Carlo Contarini. Mala liberazione non dovette essere senza ...
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LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] per trasferirsi con i genitori a Roma, dove lo zio Alessandro era uditore di Rota (dall'agosto 1599). Compì gli studi presso : tra il 1623 e il 1624 accolse e protesse a Roma GiovanBattista Marino e, dal 1626 al 1632, ebbe a servizio il modenese ...
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GIACOMO della Marca, santo (Iacobus de Marchia)
Carla Casagrande
Nacque a Monteprandone, nel Piceno, nel 1393 e fu battezzato con il nome di Domenico; il padre si chiamava Antonio "Roscio" (Rossi) detto [...] del poema latino del vescovo di Taranto, GiovanBattista Petrucci, scritto nel 1485, e quello, ibid., XV (1979-80), pp. 123-184; G. Pagnani, S. G. della M. com'era vestito, ibid., pp. 239-257; G. Mascia, S. Bernardino da Siena in due sermoni di ...
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GUARINI, Battista
Elisabetta Selmi
Discendente da una famiglia di illustri letterati che vantava le sue origini da Guarino Veronese, nacque a Ferrara nel 1538 da Francesco e Orsina Macchiavelli.
Al [...] autore, dai subdoli maneggi dell'influente segretario ducale GiovanBattista Nicolucci detto il Pigna. Per quanto non per le future nozze del duca con Eleonora de' Medici. L'opera era molto attesa a Mantova anche in virtù delle voci che si erano ...
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VITTORIO AMEDEO II di Savoia
Andrea Merlotti
VITTORIO AMEDEO II di Savoia. – Vittorio Amedeo Francesco di Savoia nacque al Palazzo Reale di Torino, il 14 maggio 1666, «alle sette circa di mattina», [...] una congiura contro la reggente. Scoperto, era riuscito a fuggire. In dicembre fu lo stesso Vittorio Amedeo II a denunciare con lucido cinismo un nuovo complotto progettato dal marchese Carlo GiovanBattista Simiana di Pianezza. In tale modo egli ...
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CECCHINI, Pier maria
Ferdinando Taviani
Nacque a Ferrara il 14 maggio 1563. Fu uno dei più eminenti attori di professione del suo tempo. Particolarmente noto per il tipo comico di Fritellino che era [...] proposte ricevute a Venezia e Firenze (dove gli era stata offerta la sovrintendenza ai giochi pubblici), lamenta la concorrenza sleale di Florinda, la Virginia Ramponi moglie di GiovanBattista Andreini, che impedisce agli Accesi di dare spettacoli ...
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simil-giovane
s. m. e agg. (iron.) Chi o che è considerato giovane senza esserlo più. ◆ per vendere Don Giovanni e San Giovanni Battista e Amleto e Leopardi ai più imbranati pubblici giovani e simil-giovani, sarà più ruffiano farli interpretare...
opuscoleria
s. f. (iron. spreg.) La gran massa di opuscoli e saggi prodotti e pubblicati. ◆ Chi aveva vent’anni nel Settanta, chi nel Sessantotto era studente ricorda bene che Livio Maitan era una specie di contraltare di Lucio Battisti, il...