FERRATA, Domenico
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Gradoli (prov. di Viterbo, ma diocesi di Montefiascone) il 4 marzo 1847, terzogenito dei sei figli viventi di GiovanBattista e di Maria Antonuzzi, [...] ed elevato al cardinalato. Nel marzo di quell'anno il F. era stato designato, col rango di ablegato, a consegnare all'Eliseo a capo dello Stato del Casimir-Perier, col quale il F. era da sempre in buoni rapporti, spinse il papa, da lui incontrato ...
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CARAVITA, Nicolò
Salvatore Fodale
Nacque a Napoli, nella parrocchia dei Vergini, il 24 maggio 1647 da Giuseppe e da Margherita Boiano. La famiglia, originaria della Spagna, apparteneva alla nobiltà. [...] contr'al procedimento straordinario nelle cause del Sant'Officio, era probabilmente già terminata alla data del 16 agosto, quando C. di eresia e d'ateismo e il gesuita GiovanBattista De Benedictis (Benedetto Aletino), che guidava la lotta contro ...
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PIETRO d'Anzola
Giorgio Tamba
PIETRO d’Anzola. – Nacque probabilmente a Bologna da Giovanni di Lorenzo da Unçola (oggi Anzola dell’Emilia) notaio, intorno al 1258. Ignoto è il nome della madre. Ebbe [...] anche studenti esterni. Lo chiariscono le mansioni dei due collaboratori, destinatari dei legati testamentari. L’uno, GiovanBattista di Hodonito, era uno studente esperto che integrava l’insegnamento della Summa notarie da parte del maestro e teneva ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] , con gli stessi ampi compiti e la medesima vicinanza, il cugino Lorenzo Casoni. Gli era accanto un "triumvirato" formato dal segretario dei memoriali GiovanBattista De Luca (che entrò presto in urto col Favoriti), dal segretario dei Brevi Johan ...
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GIANNONE, Pietro
Andrea Merlotti
Nacque il 7 maggio 1676 a Ischitella (Foggia), piccolo centro del Gargano, da Scipione (1646-1725), speziale, e Lucrezia Micaglia (1653-1709). Ebbe quattro fratelli: [...] angherie cui lo sottoponeva il maggiore della cittadella, il conte GiovanBattista Caramelli. Da allora le condizioni della sua detenzione migliorarono sensibilmente. Il suo ritorno a Torino non era passato inosservato; in pochi mesi il G. entrò in ...
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La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] conosca e che l'immaginazione stessa possa formulare] Ebrain era stato ucciso", non per questo tale delitto è accostabile cappuccino scozzese (Fermo 1644) dell'arcivescovo di Fermo GiovanBattista Rinuccini, ristampato più volte. E almeno due le ...
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Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] bando del 1606 - una decisione che solo l'autorevolezza di uomini come GiovanBattista Nani e Giovanni Pesaro, di parte non "papalina", poteva proporre - determinante era stato il convincimento che l'attuale papa Alessandro VII fosse un convinto ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] " e "patrizi". Ed ecco che un ex gesuita, GiovanBattista Roberti, lamenta che il Contratto sociale si trova persino nelle Gozzi la Francia pei suoi cattivi maestri. E di loro non c'era a suo avviso bisogno. Al limite non c'è bisogno di quel ...
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] (quello di Algarotti era un rimprovero rivolto direttamente alla classe politica), avrebbero potuto ripetere molti altri veneziani di nascita o di formazione, dal musicista Antonio Vivaldi all'architetto e incisore GiovanBattista Piranesi, dagli ...
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Istituzioni, associazioni e classi dirigenti dall'Unità alla Grande guerra
Renato Camurri
La morte della politica
Un curioso paradosso segna l'inizio della storia 'italiana' di Venezia. Il suo rientro [...] attesa di acclamare il passaggio del re(56).
La città si era preparata con grande cura all'evento. Le autorità comunali avevano Maldini, ritenuto inattaccabile, e le candidature dell'avvocato GiovanBattista Ruffini nel II e di Varè nel III.
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simil-giovane
s. m. e agg. (iron.) Chi o che è considerato giovane senza esserlo più. ◆ per vendere Don Giovanni e San Giovanni Battista e Amleto e Leopardi ai più imbranati pubblici giovani e simil-giovani, sarà più ruffiano farli interpretare...
opuscoleria
s. f. (iron. spreg.) La gran massa di opuscoli e saggi prodotti e pubblicati. ◆ Chi aveva vent’anni nel Settanta, chi nel Sessantotto era studente ricorda bene che Livio Maitan era una specie di contraltare di Lucio Battisti, il...