Martelli, Mario
Francesco Bausi
Filologo e storico della letteratura, nato a Siena nel 1925 e ivi morto nel 2007. Insegnò letteratura italiana all’Università di Firenze dal 1967 al 2000. Larga parte [...] e, in particolare, a Lorenzo de’ Medici, Angelo Poliziano e M.; su e storico-erudite: I Ghiribizzi a Giovan Battista Soderini («Rinascimento», II s., dialogo intorno alla nostra lingua; con Carlo Dionisotti a proposito della cultura del Segretario ...
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Grande stato dell'America Meridionale, il secondo per estensione territoriale e per popolazione, già denominato Provincie Unite del Río de la Plata. Il nome Argentina, oggi di uso comune, è una forma latinizzata [...] creati estesissimi campi di erba medica.
Le estancias sogliono essere assai altri, Ferdinando Fader, Cesáreo Bernaldo de Quiros, Carlo P. Ripamonte e Alberto Rossi sinfonica e da camera. Tra i più giovani va segnalato Athos Palma, affermatosi con l' ...
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Si vuole che la parola derivi da una voce semitica (p. es. l'assiro Açu) significante "oriente", e che sarebbe stata usata dai Fenici e dai Greci per indicare il Paese d'Oriente, in contrapposto a Europa [...] di Yeso (Hokkaidō) e di Sachalin (de Vries, 1643) e come lo stretto il passo davanti alla baldanza guerresca delle stirpi giovani e forti. L'immigrazione ariana in India segnatamente a Canton. Artieri, medici e ingegneri cinesi erano trasmigrati ...
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ALIGHIERI La vita. - Condizione sociale e prima educazione. - Nacque in Firenze nel maggio del 1265, di famiglia che si teneva derivata dal gentil seme dei Romani fondatori della città (Inf., XV, 73-78) [...] -57) si fa dire da Carlo Martello:
Assai m'amasti, e corona di giovani e vecchi M. Barbi, Dante e l'Arte dei medici e speziali, in Studi danteschi, VIII, Schiaffini, in Studi danteschi, XIII e XV: C. De Lollis, in Nuova Antologia, 1° Agosto 1921.
La ...
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(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] (1643-1696) e Paolo Guidi (1703). A Giovan Maria Bibiena (1615-1668) seguirono Antonio (1700-1774 nella casa Carducci.
Società medico-chirurgica. - Fu fondata nel , p. 53 segg.; G. De Leva, Storia documentata di Carlo V in correlazione con l'Italia ...
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Il termine di chirurgo (chirurgus, vulnerum medicus) è stato impiegato fin dall'origine per indicare quel medico che curava certe lesioni con atti manuali, come suture delle ferite, riduzioni di lussazioni [...]
Anche Carlo Guattani novarese, fondatore della scuola chirurgica romana, riportò la semplicità nel medicare; egli decimosesto, che vanno da Bosch, da Luca de Leyda, da Pietro Breughel il vecchio e il giovane a Hans Memling, a Quintino Massis e altri ...
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LOMBARDIA (A. T., 17-18-19; 24-25-26)
Luigi SORRENTO
Ettore ROTA
Giuseppe CARACI Raffaele CORSO Giulio BERTONI * Ugo ANTONIELLI Paolo D'ANCONA
Situazione, limiti, estensione. - Regione storica [...] 1931; G. Medici, Monografia economico-agraria "stufe" a veglia, giovani e vecchi ripetono le per l'incitamento del paletnologo francese G. De Mortillet. Si ebbero così, nel 1860, una breve realtà nella persona di Carlo Emanuele III (1733-36), che ...
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LUCCA (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Placido CAMPETTI
Augusto MANCINI
Adelmo DAMERINI
Augusto MANCINI
Tammaro DE MARINIS
Attilio MORI
Città della Toscana, e sino al 1847 capitale di uno stato [...] da Noceto, Raffaele Regio, Giovan Battista Pio, Francesco Robortello, quel Cristoforo Malvezzi che fu alla corte dei Medici, il già menzionato G. Guami, e de regimine, con cui si ritorna sostanzialmente allo statuto del 1372. Per la discesa di Carlo ...
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È un pezzo di metallo, solitamente di forma analoga a quella delle monete, fuso o coniato, e destinato a ricordare una persona o un fatto determinati. Delle persone essa reca l'effigie e il nome nel diritto [...] sue medaglie. A Firenze lavorarono per i Medici i due Poggini: Giampaolo (1518-82) e Le prime medaglie di Peter Vischer il giovane e del fratello Hermann (1507-11) de Passe, Nicolas Briot, Jean e Claude Warin; fra gl'inglesi, durante il regno di Carlo ...
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Ciclismo
Claudio Gregori
Come nasce la bicicletta
Le origini della bicicletta sono avvolte nella leggenda che narra di come il conte de Sivrac nel 1790, in piena Rivoluzione francese, avrebbe inventato [...] Il 12 gennaio 1818 il granduca del Baden Carl gli concede il brevetto d'invenzione; e così s'inceppa. Fa discutere la presenza ingombrante di un medico. Cade e resta ferito a una gamba. È Jean Leulliot, un giovane collaboratore de L'Auto, già ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...